Il Palermo inventa la vittoria… inconsapevole. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Siamo onesti. Se non fosse perché ormai ci siamo impegnati con quel tiranno del direttore e perché tra lockdown, coprifuoco e locali chiusi l’unica botta di vita consiste nell’ordinazione del sushi su UberEat o Glovo (momento pubblicità!) noi Paganese-Palermo non l’avremmo neanche vista. Troppe delusioni, troppa tristezza, troppe illusioni e speranze finite male! Anche due vecchi malati di rosanero come i vostri cronitifosi hanno un loro limite. E noi lo abbiamo superato.

Per questo ci sediamo davanti alla tv senza troppo entusiasmo e vi risparmiamo qualunque disamina tecnico-tattica. Giocano quelli che giocano e speriamo che giochino bene e che in un modo o nell’altro il Palermo riesca a vincerla. Tutto il resto è noia (momento Califano!). Al 5’ cominciamo ad innervosirci perché la Paganese sfiora il gol. Per fortuna Pelagotti stavolta si ricorda che in porta c’è lui e devìa in angolo. Al 12’ c’è una bella occasione per il Palermo al termine di una manovra sulla sinistra conclusa con un indecoroso liscio, forse in memoria di Raoul Casadei (momento balera!).

I rosa prendono fiducia ed al 15’ solo un intervento di un difensore campano devìa in angolo un tiro di Floriano destinato in fondo alla rete. La partita scivola via senza grandi emozioni e noi ci appisoliamo, senza neanche troppi rimorsi per la nostra scarsa professionalità. Al 41’ abbiamo un sussulto perché i campani sfiorano nuovamente il gol su colpo di testa. Anche stavolta il portiere rosa risponde presente. In chiusura di primo tempo il Palermo potrebbe segnare su azione di calcio d’angolo (momento Fantozzi!) ma, sulla spizzata di Luperini, Kanoute viene anticipato.

Nel riposo proviamo a svegliarci ma l’assenza di alcol, causa chiusura anticipata delle vendite che ci ha colto sorpresi, non ci aiuta. Si riprende con le stesse formazioni e con lo stesso ritmo di gioco basato su iniziative estemporanee e speranza in qualche errore degli avversari. Onestamente non capiamo come dovremmo segnare, anche se i rosa sembrano più in controllo della gara. Al 15’ il Palermo segna con un contropiede implacabile innescato da Valente e concluso in gol da Floriano.

Non abituati ad un gol su ripartenza (momento giornalisti moderni!) da tempo immemorabile, rimaniamo inebetiti e quasi non esultiamo anche perché teniamo che tutto possa essere vanificato dalla solita minchiata, come subito ci ricorda in chat il nostro amico Salvo. Dal 20’ comincia la girandola dei cambi e noi non siamo sereni perché l’ultima volta non ha portato bene. I rosa invece resistono e rischiano poco, sprecando anche qualche opportunità in contropiede. Al 94’ la Paganese ha una occasionissima per il pareggio ma per nostra fortuna l’attaccante campano, tutto solo, calcia debolmente proprio dove si trova Pelagotti.

Il Palermo vince una partita non bella ma comunque concreta confermando che la maggior parte dei guai di questo campionato nasce quando i rosa devono imporre il loro gioco. Vale a dire principalmente quando si gioca in casa. A questo punto, per quanto ci riguarda, possiamo sempre giocare fuori casa, basta che si vinca. Anche perché il Barbera deserto ci mette solo tanta tristezza (momento nostalgia!). Forza Palermo!

Pelagotti 6,5 – In una partita brutta come la Mariangela di Fantozzi riesce a mantenere sempre la concentrazione e quando gli arriva qualche tiro non si fa sorprendere. Sveglio.

Peretti 6 – La Paganese non fa molta paura ma lui è concentrato e puntuale. Orologio.

Palazzi 5,5 – A noi questa cosa che un centrocampista deve giocare in difesa non è mai piaciuta. Stavolta c’è poco da lavorare ma riesce a perdersi un attaccante alla fine e per poco non ci “appizziamo” i tre punti. Colpo di culo.

Marconi 6 – Ci sembra un po’ fuori forma e sempre un filino in affanno. Ma anche lui non deve faticare più di tanto per indegnità degli avversari. Spompato.

Almici 7 – Fa l’assist per Floriano e già questo, in una partita infame, vale veramente tanto. Bentrovato!

(dal 33’ s.t. Somma) s.v.:

Luperini 6,5 – Lo vediamo correre a perdifiato e speriamo continui così. Motorino.

De Rose 6 – A centrocampo c’è confusione e lui va un po’ in affanno. Resta ancora lontano parente di quello ammirato a inizio stagione. Affine.

(dal 5’ s.t. Odjer) 6 – Fa il suo senza brillare troppo. Compitìno.

Valente 7 – Corre e spinge come un trenino. Su una delle sue scorribande arriva il gol. Littorina.

Kanoute 5,5 – Noi ci proviamo pure a dargli voti buoni ma lui si mette d’impegno per farci impazzire. Corre a vuoto, non supera mai l’avversario e ha la stessa utilità delle forbici arrotondate per bambini quando devi tagliare un cespuglio di rovi. Ammatula.

Santana 6 – Schierato da “falso nueve” resta abbandonato a se stesso e disperso in mezzo alla difesa avversaria. Pollicino.

(dal 20′ s.t. Saraniti) s.v.:

Floriano 8 – Dice: “ma che ha fatto?”. Il gol! Rispondiamo noi. Questo serviva è questo ci pigliamo. Essenziale.

(dal 20′ s.t. Rauti) s.v.:

Filippi 6,5 – Serviva solo vincere e ci è riuscito. Neanche lui magari sa come ma non ci interessa. Inconsapevole.

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11 thoughts on “Il Palermo inventa la vittoria… inconsapevole. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Coca Cola cl 33 x 2  Euro 0,60 (offerta w.e.) // Panino all’olio extravergine n°1 E. 0,30 // 1 e 1/2 etti mortadella con pistacchio, tipo Bologna E. 1,99 // n°1 bignè San Giuseppe (Premiato Forno Calabresella, Sezze) E.2,10.

  2. ci mancavano pure frasi del tipo “non sono io razzista siete voi che siete terroni”
    Palermo è antirazzista, mettetevelo in testa!

  3. Non voglio infierire ma anzichè parlare di Kanoutè che quantomeno corre e recupera palloni tenendo in apprensione il giocatore avversario sulla sua fascia di competenza avete fatto caso alla totale involuzione di Rauti? Non si può commentare !

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