Inchiesta Palermo, l’Anm chiede tempi rapidi: domani nuovi atti

Sono momenti di tensione, non soltanto per l’inchiesta riguardante il Palermo calcio ma anche all’interno della magistratura. L’Anm chiede che si faccia chiarezza in tempi brevi, ma intanto emergono nuove ombre che riguarderebbero la gestione degli incarichi alla sezione fallimentare.

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L’Anm con il suo presidente Giovanna Nozzetti, ha diramato questa nota: “Le recenti notizie di indagini della Procura di Caltanissetta su stimati colleghi palermitani, sconvolgono e rattristano. Siamo assolutamente convinti, sia chiaro, del diritto e del dovere di chi ha la competenza di intervenire quando si ritiene siano stati violati precetti di legge. Auspichiamo, però, che gli accertamenti avvengano nel più breve tempo possibile. Siamo fiduciosi che i colleghi coinvolti, che sono magistrati ma rimangono cittadini con i loro diritti e le loro garanzie, riescano a chiarire – nel processo, e non sulla stampa, e nel necessario contraddittorio, come deve essere per ogni persona indagata – gli addebiti mossi a loro carico”.

Gli sviluppi immediati dell’inchiesta sulla fuga di notizie invece riguardano soprattutto l’ex gip Fabrizio Anfuso (ora in Corte d’appello) e l’ex presidente rosanero e commercialista Giovanni Giammarva. Il primo, già domani, sarà interrogato dal gip di Caltanissetta Antonia Leone con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio. Giovanni Giammarva, invece, starebbe preparando con i propri legali la presentazione del ricorso in appello presso il Tribunale del Riesame contro la sospensione di un anno dalla professione, misura interdittiva applicata anche al giudice Sidoti. Nei confronti dei due il pm di Caltanissetta Claudia Pasciuti aveva chiesto l’arresto ma il giudice ha ritenuto sufficiente la misura interdittiva.

Intanto ci sono tensioni interne sulla gestione delle curatele fallimentari e sulla distribuzione dei vari incarichi nella sezione del Tribunale. Un versante che rischia di aprire una nuova stagione di veleni.

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1 thought on “Inchiesta Palermo, l’Anm chiede tempi rapidi: domani nuovi atti

  1. Non è che di suo ci fosse poi tanta chiarezza, vedi caso Saguto… non mi sembra il caso di fare gli scandalizzati…

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