Ingegneri e le ginocchia… “ballerine”. Il Palermo deve cambiare strategia

In bocca al lupo ad Andrea Ingegneri. Il grave infortunio subito sabato in allenamento a Bad rischia di essere un crocevia decisivo per la sua carriera. Il difensore centrale, 25 anni, arrivato a Palermo come fedelissimo di Bruno Tedino, avrebbe dovuto recitare il ruolo di pilastro difensivo nel modulo a tre che il tecnico vuole riproporre anche a Palermo. Ora, dopo le parole entusiastiche espresse in conferenza stampa sul suo trasferimento a Palermo, dovrà preoccuparsi invece di recuperare la piena solidità fisica e il Palermo potrebbe diventare un brutto ricordo ancora prima che l’avventura cominci perché l’infortunio sembra molto serio.

Ingegneri finora non ha avuto vita facile. Si sapeva che era “a rischio” perchè le sue ginocchia “ballerine” avevano già creato seri problemi proprio durante la gestione di Tedino a Pordenone: lo scorso anno più di due mesi fuori dal campo (tra metà febbraio e i primi di maggio), l’anno prima quasi un mese e mezzo di stop e l’anno ancora prima, a Bassano, qualche guaio fisico di troppo lo ha costretto a giocare poco. Una fragilità che ha evidentemente condizionato la sua carriera (ha conosciuto la serie B a Cesena e la sua carriera sembrava in ascesa) e che è testimoniata anche dall’infortunio di Bad, dove si è accasciato a terra senza nemmeno aver subito un contrasto di gioco: probabilmente un movimento poco controllato ha fatto crollare le deboli protezioni. E vederlo andare via in quelle condizioni dal campo ha ovviamente messo tanta tristezza.

>>  PALERMO – BAD 13-2: IL RACCONTO DEL MATCH

Le strategie di mercato del Palermo adesso devono essere riviste e rivalutate, Il club rosanero deve per forza attingere dal mercato e cercare uno o due centrali. Lupo predica calma, ma il tempo stringe e la difesa va rafforzata. Tedino sembra intenzionato a utilizzare il 3-4-3 e i centrali a disposizione sono attualmente quattro: Goldaniga, Cionek, Struna (non proprio centrale ma può adattarsi)  e Accardi. I giovani Tafa e Pirrello, utilizzati nella gara di ieri pomeriggio nel secondo tempo, rappresentano un rischio per una squadra che punta alla Serie A. Goldaniga secondo alcuni potrebbe essere ceduto ma in società viene valutata l’ipotesi di dare un’altra chance ad Andelkovic.

È giusto che Lupo punti alla valorizzazione del settore giovanile, ma serve altro. Serve esperienza, gente che la Serie B la conosce. Il Palermo potrebbe tornare a puntare nuovamente Claiton dos Santos. La trattativa per il brasiliano del Crotone era stata messa un po’ da parte e adesso il club rosanero la potrebbe scongelare in modo da assicurarsi un profilo di sicuro affidamento per la categoria. Antei e Gyomber sono altri due profili accostati al Palermo, ma non filtrano notizie di trattative ben avviate in tal senso. Dunque ancora poca chiarezza sulle mosse che il Palermo dovrà attuare per porre rimedio ad una emergenza in un reparto delicato. Si sa cosa serve ma non si sa chi prendere.

4 thoughts on “Ingegneri e le ginocchia… “ballerine”. Il Palermo deve cambiare strategia

  1. dovete spiegarmi come si fanno le visite mediche all’interno del Palermo? è mai possibile che dopo appena 2 giorni dall’acquisto di questo emerito sconosciuto lo stesso si rompe le ginocchia? il tecnico Tedino non sapeva delle condizioni fisiche di questo giocatore?
    Gradirei una risposta stesso mezzo. Grazie!!!

  2. …se Cascio non entra nel Palermo altro che risalita immediata in A…servono capitali per comprare i giocatori buoni per la B.

  3. Legamenti andati. Signore e signori ecco il primo acquisto del Palermo, un’illustre sconosciuto della lega pro (tra l’altro voluto dal nostro grande allenatore) con le ginocchia di cartone…ma non l’avete capito che fare ridere i polli??

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *