Intrigo Palermo: Paganini? Piace a Stellone, lo tratta Lee e Foschi “non sa niente”

Doveva essere un normale approfondimento giornalistico di mercato per capire di più sulla possibilità di un trasferimento di Paganini dal Frosinone al Palermo. Non ci sarebbe nulla di strano, in una trattativa del genere, se non fosse che il giocatore, preferibilmente centrocampista esterno di destra, è un po’ una bandiera del Frosinone e si sa che per ora non c’è grande feeling con Palermo, a nessun livello. A parte le legittime preoccupazioni per le condizioni fisiche, considerato che Paganini proprio a Palermo, nella finale di andata dei playoff del 13 giugno, rimediò un brutto infortunio al crociato che lo ha costretto a un’operazione chirurgica e a un conseguente lungo stop.

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Il “normale approfondimento” ha fatto emergere però un particolare che – alla luce della attuale situazione societaria del Palermo ancora apparentemente nebulosa – mette in circolo nuove domande. Il particolare è che la trattativa con l’agente di Luca Paganini, Graziano Battistini (che forse è meglio chiamare ancora semplice manifestazione di interesse), viene portata avanti per il Palermo da Jake Lee. Ricordate? Era uno degli “inglesi” che accompagnò il presidente Richardson in tribuna per Palermo – Livorno, consulente per la Global Futures Talent, una delle società della “galassia”: insieme a lui anche Dean Holdsworth, uno degli “operativi” della nuova società che sul profilo Linkedin si autodefinisce direttore sportivo del Palermo. Evidentemente avendone titolo.

Ed eccoci alla domanda. E Rino Foschi? L’uomo che più di tutti in questo momento rappresenta la continuità tra il vecchio e il nuovo Palermo? L’uomo a cui tutti si sono rivolti da un mese per chiedere risposte a tante domande? E’ ancora lui a fare il mercato? Perché alla luce di questi particolari viene il dubbio che gli inglesi stiano camminando autonomamente, con i loro agganci e i loro uomini. Il che ovviamente sarebbe legittimo, a condizione però di fare chiarezza perché fino a pochi giorni fa il nuovo ad Emanuele Facile aveva riconosciuto a Foschi l’interlocuzione per il mercato ma aveva glissato abbondantemente sulla domanda relativa al budget che questa società avrebbe messo nelle mani di Foschi per il mercato di gennaio.

Per essere ancora più chiari: Foschi non sa nulla del contatto con Paganini. E a proposito di chiarezza ne aggiungiamo un altro di dettaglio: fra i “segni particolari” di Paganini ce n’è uno importante, piace molto a Roberto Stellone (che lo ha allenato a Frosinone). E il suo arrivo potrebbe “liberare” Chochev, sempre più in uscita.

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6 thoughts on “Intrigo Palermo: Paganini? Piace a Stellone, lo tratta Lee e Foschi “non sa niente”

  1. E dove li prendono i soldi per acquistare questo giocatore il cui valore attuale è di 1.3 milioni di euro in scadenza a giugno 2020?…dalle cessioni di Chochev e rispoli???

  2. Magari questa notizia fosse vera!!! Vorrebbe dire che il Palerno e’ stato REALMENTE venduto invece temo che siano solo false notizie in seno ad una tragica sceneggiata come la finta vendita del Palermo!!!!!

  3. Certo prendere un giocatore che non gioca da 6 mesi e viene da un serio infortunio è una occasione da no darsi scapoare? scusate ma francamente io non ci sto capendo un mi…….

  4. Confermo la mia teoria che ribadisco vi sembrerà da fuori di testa tra qualche mese o forse prima leggeremo:”il Palermo ritorna nelle mani di Zamparini “non ho altro da dire se non una seria preoccupazione per il futuro di questa società!anchebperchebfino anquanfo ci sarà il vecchio friulano nessuno proverà a comprare o entrare in società

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