L’arbitro La Penna ad Agrigento per “La legalità vincente”

L’arbitro Federico La Penna, divenuto famoso in seguito alle controverse decisioni prese nella finale play-off tra Palermo e Frosinone, sarà protagonista di un incontro presso l’Istituto Comprensivo ”V. Brancati” di Favara sul tema de “La legalità vincente”.

La Penna, avvocato, oltre che arbitro, sarà dunque ad Agrigento giovedì 29 novembre per promuovere la cultura della legalità attraverso la sua testimonianza. Saranno presenti anche altri personaggi del mondo del calcio.

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14 thoughts on “L’arbitro La Penna ad Agrigento per “La legalità vincente”

  1. La Penna che parla di legalità vincente? E’ una barzelletta? Io lo fermerei lanciando palloni da sotto i banchi… 😉

  2. Potreste evitare di dare questo tipo di notizie? Che notizia è? La Penna in Sicilia. Preparate le baionette? Siete davvero sicuri che il Palermo non dovrà mai più incontrare La Penna o il Frosinone? Cosa fate, preparate il terreno per eventuali scontri o disordini? Con immutata stima.

    1. L’abbiamo pubblicata come curiosità, non certo per preparare le baionette. Non era questo il nostro intento ma se abbiamo dato questa impressione vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa e mi dispiace. In ogni caso grazie per la segnalazione (gm)

      1. Avreste dovuto immaginare la reazione dei tifosi a questa notizia,come avrebbe potuto pensarci su chi lo manderà al convegno.E’certo che costui non ha nulla da insegnare sulla legalità e spero fallisca il convegno.

  3. Che coraggio dopo il disastro che ha combinato nella gara che interessava un suo datore di lavoro.Lui ,avvocato,non potrà certo parlare di legalità dopo che col suo silenzio ha permesso la promozione del Frosinone. Si vergogni !!!!!

  4. Ma ci vuole una faccia di bronzo come la sua , per poter solo parlare di una LEGALITA?, che non sta nel suo DNA

  5. La solita italica genialità, ineccepibile la coerenza: dopo la lezione su come si gestisce il panico a bordo di schettino, quest’altra opportuna scelta. Ma non ce ne erano più arbitri a cui affidare “la legalità vincente”?

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