L’Italia pronta a volare dopo 9 anni: Palermo e Catania, che tracollo dal 2012…

Era l’1 luglio 2012 quando la nostra nazionale giocava l’ultima finale di un Europeo, contro la Spagna che ci surclassò 4 a 0: sono passati nove anni e, da allora, la realtà del Palermo e del Catania nel calcio italiano è totalmente cambiata. Oggi entrambe le siciliane militano in Serie C, senza riuscire ad emergere mentre un mese e mezzo prima di quell’Italia – Spagna erano riuscite ad ottenere la salvezza nel massimo campionato. Gli etnei avevano conquistato l’undicesimo posto e, trascinati dal Papu Gomez, avevano battuto il precedente record di punti nella storia del club (48). I rosanero, invece, erano reduci da un campionato più complicato, concluso al sedicesimo posto cambiando tre volte allenatore nel corso della stagione: Fabrizio Miccoli il miglior marcatore con 16 reti.

Quell’Italia – Spagna, che di certo non evoca bei ricordi nella mente degli italiani, si è disputata il giorno inaugurale della sessione estiva del calciomercato. In quella finestra, il Palermo ha prelevato un giovanissimo argentino dall’Instituto de Cordoba: era Paulo Dybala. Oltre all’attuale calciatore della Juventus, però, la dirigenza rosanero non è riuscita a piazzare grandi colpi e il campionato successivo si è concluso con la retrocessione (diciottesimo posto). È andata meglio al Catania che, guidato da Rolando Maran, ha conquistato l’ottavo posto in Serie A.

Tuttavia, per il Catania è stata la penultima stagione nella massima categoria: dalla stagione 2013/14 in poi, infatti, è iniziato il ‘tracollo’ della società rossazzurra. Gli etnei hanno subito due retrocessioni di fila, prima con un diciottesimo posto in Serie A e, poi, con l’accusa sportiva e l’arresto del presidente Antonio Pulvirenti e la conseguente retrocessione in Lega Pro. Il prossimo campionato sarà il settimo consecutivo in Serie C per il Catania.

Al Palermo è toccato un percorso diverso: le stagioni dal 2013 al 2015 sono state esaltanti. I rosanero sono riusciti ad ottenere il primo posto in serie cadetta e il campionato seguente l’undicesima posizione da neopromossa. In quella stagione, la formazione di Iachini (clamorosamente l’unico allenatore in tutto l’anno), ha regalato grande gioco grazie a fantastici interpreti: dalla coppia argentina Dybala-Vazquez ai gol pesanti del Gallo Belotti, passando dalle parate di Sorrentino (QUI il ricordo di uno ‘storico’ Palermo – Napoli). Negli anni successivi, però, è iniziato il declino del club di Viale del Fante, che – con in mezzo il doloroso fallimento – si è allontanato dal calcio che conta.

La stagione 2016/17 di Serie A, dunque, è stata l’ultima con una società siciliana fra le partecipanti. Negli ultimi quattro campionati, le due squadre “ne hanno passate di tutti i colori”: i rosanero sono dovuti ripartire dalla Serie D, mentre il club etneo è riuscito ad evitare miracolosamente il fallimento più volte, l’ultima volta pochi giorni fa. Difficile, a giudicare dalle premesse, che le cose potranno cambiare in fretta. Speriamo, quantomeno, che a cambiare velocemente sia il verdetto della finale dell’Europeo.

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1 thought on “L’Italia pronta a volare dopo 9 anni: Palermo e Catania, che tracollo dal 2012…

  1. Fino a quando non prenderemo coscienza del fatto che quella zampariniana è stata solo una parentesi non ne verremo mai fuori. La normalità è il Palermo di oggi , povero e striminzito. Quello di Zamparini era un Palermo dopato dai suoi soldi e dalle sue diavolerie e possibilità economiche. Dimenticatelo per sempre.

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