Il Marsala contro il gol di Lucera: “Il gioco andava interrotto”

Il gol di Lucera continua a far discutere e a prendere nuovamente posizione è il Marsala calcio, che tramite i propri canali ufficiali (pur ammettendo l’errore del proprio raccattapalle) ritiene che l’azione andasse interrotta per la presenza dei due palloni in campo a pochissima distanza l’uno dall’altro.

GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH / VIDEO

Nel post Facebook si legge: “Il campo ha detto 0-1, gol di Lucera all’80°. L’azione del gol è però stata compromessa da qualcosa che, sinceramente, non avevamo mai visto in cent’anni di storia calcistica.

Su un lancio lungo destinato a spegnersi sul fondo, un raccattapalle velocizza i tempi servendo rasoterra un pallone al nostro portiere per far ripartire l’azione, Lucera è però un fulmine ed arpiona il pallone in gioco, le due sfere quasi si toccano, un nostro difensore ne allontana una fuori dal campo e Lucera indisturbato, con la difesa azzurra ferma in attesa del fischio arbitrale, batte Russo.

Certi della buona fede del raccattapalle, ma anche della sua immensa leggerezza, ci chiediamo come sia possibile che il gioco non sia stato immediatamente interrotto come implica il regolamento. In caso di due o più palloni in campo, che insistono sulla stessa zona d’azione, il gioco deve essere immediatamente interrotto. Non cerchiamo scuse, è stata una festa e ci dispiace che una scelleratezza simile l’abbia resa amara”.

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14 thoughts on “Il Marsala contro il gol di Lucera: “Il gioco andava interrotto”

  1. Il raccattapalle ha fraudolentemente messo una palla dentro per fermare l’azione. Facciamo che il campo viene squalificato e viene comminata anche una ammenda alla società? Sinceramente mo basta, cosa sta diventando sto sport?

  2. Se il raccattapalle fosse stato in buona fede, per accellerare il gioco, avrebbe lanciato il pallone verso il portiere e non in direzione del pallone in gioco. Chiudiamo un occhio, anzi due, ma compiere un gesto antisportivo e indicarne gli effetti come un danno subito è davvero inaccettabile oltre che diseducativo. E’ ora che vengano punite severamente certe furbate che emulano il famoso episodio di Frosinone Palermo.

  3. nelle regole bisogna inserire una nuova – fallo contro la squadra che butta palloni in campo se fuori dall’area di rigore e calcio di rigore se il pallone e l’azione è all’interno dell’area di rigore – diventiamo promotori di questo !!!

  4. Ma si fa a non dare risalto al fatto che qualsiasi antisportivo d’Italia potrebbe gettare palloni in campo non appena fiuta il pericolo di subire un gol e mettete in risalto che il gol era irregolare. Dovreste vergognarvi da sportivi e da palermitani

  5. Marsala deve solo stare zitto e chiedere scusa – il pallone è stato buttato di proposito nel campo per interrompere l’azione di palermo – diciamo alla Frocinonese – infatti era indirizzato sui piedi del giocatore di palermo e non al portiere – anche la tempistica indica questo – la lega SDI deve prendere provvedimenti e la dirigenza di palermo lo deve contestare prima che si ripete – magari durante una gara dove l’arbitro non ha il sangue fretto e l’ottima capacità interpretativa che ha mostrato il direttore del gioco – MA NON DEVE FINIRE COSI – MARSALA DEVE ESSERE PUNITO PER QUESTA AZIONE !!!

  6. Bisogna ricordare al raccattapalle che non si giova a bocce dentro l’area di rigore….tra l’altro ha pure sbagliato l’impatto…

  7. Avviso ai naviganti: hanno rotto quelli (palermitani o marsalesi) che tentano di rovinare l’amicizia con una polemica inutile e grottesca. Marsala e Palermo amici in eterno! L’amicizia si è confermata ieri con striscioni e mangiate. Alla larga quelli che si divertono a rovinare le amicizie. Le amicizie non le fanno e distano né i tastieristi né le società né le istituzioni. Marsala e Palermo amici in eterno!

  8. Quei palermitani che commentano con astio non erano ieri a marsala, altrimenti saprebbero come ci hanno accolto in maniera fantastica. Nessun fischio nostro ai giocatori marsalesi né degli ultrà marsalesi ai nostri, solo grande amicizia e cori comuni contro zamparini, catanesi e trapanesi. Marsala e Palermo amici in eterno!

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