Anastasi, Gentile: “Vergognoso il mancato minuto di silenzio”

Un ultimo saluto a Pietro Anastasi con un senso di grande amarezza. Claudio Gentile esterna le proprie sensazioni poco prima dell’inizio dei funerali e ritiene vergognoso non aver fatto rispettare un minuto di silenzio su tutti i campi (è stato osservato solo sui campi in cui giocavano Juventus e Inter – due delle squadre in cui aveva militato).

Intervistato dai giornalisti afferma: “Sono molto arrabbiato, è una cosa vergognosa. Uno come lui, con quello che ha fatto anche con l’Europeo doveva essere riconosciuto a livello totale. Però, in Italia non si rispettano persone che fanno anche cose importanti. Non posso dare consigli a nessuno, sarà la loro coscienza a darli. Se un giocatore come lui non viene riconosciuto è una cosa gravissima”.

Poi ne ricorda la figura: “Io quando sono arrivato alla Juve ho trovato un giocatore che ne rappresentava il nome. Ha giocato nella Juve, ma anche in Nazionale, con cui ha vinto un Europeo. Ha fatto la storia del calcio italiano, è stato un esempio per tutti”.

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3 thoughts on “Anastasi, Gentile: “Vergognoso il mancato minuto di silenzio”

  1. Si osservano minuti di silenzio per cani e porci e per Pietruzzo nemmeno quello ? Ciò dimostra lo squallore in cui questa nostra italietta sta precipitando. Il fatto è che Anastasi , minuto o non minuto, è stato un grande calciatore ma soprattutto un grande Uomo con la U maiscola e per ricordarlo degnamente ci vorrebbero ore ed ore di silenzio. R.I.P. mitico eroe di altri tempi.

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