Palermo, arriva un’ingiunzione di pagamento. Aic e Lega B preoccupate

Secondo quanto riportato da Nicola Binda per la Gazzetta dello Sport, arriva un’ingiunzione di pagamento da 3,5 milioni di euro (probabilmente da un agente) a complicare i piani del Palermo.

Il pignoramento potrebbe portare al blocco della mutualità: i soldi distribuiti dalla Lega B sarebbero dovuti arrivare in questi giorni e avrebbero aiutato Foschi a rispettare la scadenza del 18 marzo per il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio.

Nel frattempo sale la preoccupazione tra le istituzioni. L’Aic chiede chiarezza, insieme alla Lega B, che vuole garantire la regolarità del campionato. Il presidente Mauro Balata – si legge – ha scritto alla Figc per attivare la Covisoc.

La situazione del Palermo torna a farsi grigia e potrebbero esserci gli estremi per la nomina di un amministratore giudiziario. La soluzione più efficace ­- scrive Binda – sarebbe il fallimento, in modo da avere i tempi tecnici per salvare il titolo sportivo e concludere la stagione, in attesa di un’asta per trovare nuovi acquirenti.

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20 thoughts on “Palermo, arriva un’ingiunzione di pagamento. Aic e Lega B preoccupate

  1. Sinceramente che il Palermo abbia un amministratore giudiziario che cerchi seriamente acquirenti mi sembra la soluzione più logica anziché avere come figure di garanzia gli stretti collaboratori proprio di colui che lo ha portato al baratro

    1. Solo così gli possono togliere il giocattolo dalle mani.Facciano a costui ; DOMICILIATO ed IMBROGLIONE,il pelo e contropelo

    1. che nel caso di fallimento durante la stagione, il compratore interessato dovrà comprare tramite il tribunale il tutto e pagando i debiti sportivi, in questo caso salveresti sia categoria a o b( dipende da come finirà il campionato)e rosa attuale

  2. Scusate ma vi rendete conto il maledetto quello che ha combinato?
    Non dobbiamo meraviglarci la situazione è drammatica è inutile girarci attorno l’unico che ci sta mettendo la faccia è Mirri che sa benissimo che rischia l’investimento e siccome non lo reputo uno sprovveduto avrà veramente qualcuno interessato.

  3. Binda ha perfettamente ragione, solo così si potrebbe avere chiarezza e liberarsi del friulano facendolo finire sotto la lente dei pm

  4. Spero che questi 3,5 milioni di debiti v/s agenti erano già compresi nei 15 milioni già noti di debiti per l’appunto v/s agenti e procuratori e non siano spuntati….adesso.

  5. Ma siamo messi davvero male. Non si possono neanche incassare soldi dato che con i pignoramenti i soldi se li……sucherebbero immediatamente.
    Di questo mio caro Foschi non ti vergogni ?

  6. E guarda caso la notizia catastrofica arriva un prossimità di una partita importante come accade ormai da almeno due anni …e i commentatori professionisti di questo sito di tutto ciò non si curano l’importante e’ insultare i soliti e dire idiozie …poi che Mirri e’ l’unico che ci mette la faccia non si può leggere…..di sicuro Mirri e’ l’unico che al momento ha fatto affari con 2,8 milioni ha comprato diritti svenduti e l’acclamazione della gente babbea …. ingiunzione di pagamento per un debito conosciuto non cambia nulla ci sono gli strumenti per gestirla … Va bene che siamo a carnevale ma basta chiacchiere

  7. Lo scrivevo tempo fa, meglio il fallimento in corso di campionato almeno l’attuale dirigenza, compreso il friulano, uscirebbe definitivamente di scena e si farebbe un nuovo corso di chiarezza, finalmente….

  8. Mi fido delle parole di Foschi: “Questo genere di notizie creano insicurezza nello spogliatoio e non fanno bene alla squadra che, al contrario, deve restare concentrata esclusivamente sul decisivo finale di campionato.
    Ribadisco: voglio rassicurare la nostra splendida tifoseria sottolineando che non abbiamo la necessità di portare avanti delle “collette” per il pagamento dei prossimi stipendi”

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