Palermo, cessione societaria e fallimento. ECCO TUTTI I RETROSCENA

Il Palermo sull’orlo del fallimento? Al di là dei comprensibili aspetti emozionali che hanno coinvolto la tifoseria, la situazione, tecnicamente, non è cambiata di molto rispetto a qualche settimana fa. E’ arrivata l’istanza di fallimento della Procura della Repubblica, comunque prevedibile dopo le indagini della Finanza e le perquisizioni effettuate in estate, ma questo atto della Procura non avrebbe colto di sorpresa i vertici del Palermo.

Sembra anzi che proprio qualche dirigente nei giorni scorsi avesse già avvertito la squadra di questa eventualità, precisando però che non c’era da aver paura perché la società avrebbe dimostrato le sue buone ragioni, cosa che potrebbe limitare i contraccolpi psicologici in vista della gara di lunedì sera contro il Cittadella che potrebbe valere il doppio vantaggio in classifica davanti a Bari e Parma. Ed è la stessa cosa, più o meno, che va ripetendo da giorni il patron Maurizio Zamparini, concetto ribadito in serata, con una accorata lettera aperta, dopo la notizia della richiesta della Procura. Il Palermo, insomma, fa muro e continua a sostenere le proprie tesi.

COSA RISCHIA IL PALERMO? GLI SCENARI

Come abbiamo spiegato in un altro pezzo, adesso si passerà alla fase giudiziaria che potrebbe richiedere anche tempi molto lunghi perché non c’è alcun dubbio che il Palermo cercherà di fare valere le proprie ragioni e di dilazionare i tempi. Ma alla luce dei fatti odierni appare inevitabile rileggere le dichiarazioni di Zamparini di alcuni giorni fa, quando aveva parlato della necessità di recuperare 20 milioni di liquidità, paventando qualche cessione a gennaio (tipo Nestorovski) ma di fatto con l’obiettivo di sollecitare i compratori della società a definire l’acquisto.

ZAMPARINI: “FALLIMENTO? PALERMO MAI SANO COME ADESSO”

E il compratore sembra essere proprio dietro l’angolo: si tratta di Paul Baccaglini (le voci sul siculo americano Frank Cascio sarebbero state un evidente depistaggio) con il quale ormai ci sarebbero gli accordi di massima su cui operare soltanto qualche limatura. Il gruppo guidato da Baccaglini (e accanto al quale ci sarebbe anche Baiguera, ex direttore generale del Palermo) appronterebbe subito la liquidità necessaria (20-30 milioni) per sistemare le situazioni più urgenti. Una soluzione che Zamparini non vede di buon occhio (lo ha fatto capire chiaramente nella lettera aperta nella quale dice di essere alla ricerca di investitori importanti) ma che potrebbe accettare se dovesse trovarsi con le spalle al muro.

I bene informati dicono che Baccaglini si stia già muovendo con celerità per disegnare il futuro della società, tanto da avere già parlato con i nuovi potenziali dirigenti mettendoli in allerta. Tutte voci che ovviamente non trovano conferme in queste ore piuttosto concitate ma che accreditano le voci già raccolte nelle ultime settimane e di cui vi avevamo dato anticipazione nelle scorse settimane.

>ISTANZA DI FALLIMENTO: I DETTAGLI

Il neo presidente Giovanni Giammarva sarà invece chiamato adesso a curare in prima persona tutti gli aspetti amministrativi legati ai bilanci e sarà lui il principale interfaccia della Procura della Repubblica. Un dubbio, a questo punto, è legittimo: Giammarva si aspettava tutto ciò o pensava che i conti fossero più o meno a posto ed è stato colto di sorpresa?


10 thoughts on “Palermo, cessione societaria e fallimento. ECCO TUTTI I RETROSCENA

  1. Il neo presidente del Palermo e’ un commercialista esperto di fallimenti ed è stato messo lì proprio sapendo già cosa sarebbe accaduto, lo avevo già scritto qualche giorno fa e forse qualcuno ha pensato fosse una battuta!!!

  2. Ma da anni.a tutti voi giornalisti non vi raccontava che eravamo società modello con bilanci perfetti e che le cessioni erano solo necessarie x essere perfetti con bilanci da fare invidia?un vero giullare lo dico dalla famosa finale in tempi non sospetti avevo proprio ragione

  3. Domani sera tutti al Barbera, Palermo siamo noi, Zamparini ha finito in tutti i sensi…Per favore salviamo il nostro patrimonio, cioè tutti allo stadio , tutto il mondo deve sapere quanto vale Palermo, i palermitani interi…se verrà qualcuno o meno, la nostra dignità non verrà mai cancellata. Niente e nessuna squadra al mondo vale il mio PALERMO!!!

  4. Un dubbio atroce…scompare Zamparini e ripartiamo dalla lega pro (forse)…Questo è il finale che ci aspetta, come diceva Burruano in acqua di cielo!!!

  5. D’accordo con il sig. Costantino questo sito pieno di pupplicita’ invadentissima , impossibile navigare …datevi una mossa!!

  6. Ci sono troppi “NUIO” a Palermo,certo che gli dessero un biglietto omaggio sarebbe il primo a presentarsi all’ingresso dello stadio.
    Questi sono tifosi a convenienza.

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