Palermo e Comune, fraintendimento sulla concessione dello stadio

Un qui pro quo o forse – per usare un termine in voga – un fraintendimento. Ma questa volta non c’entra Toni Di Piazza ma il rapporto tra la SSD Palermo e il Consiglio Comunale di Palermo. Comunque un falso allarme che ha per oggetto la concessione dello stadio “Renzo Barbera”.

In estrema sintesi, il Palermo ha scritto all’assessore comunale al Patrimonio D’Agostino, e per conoscenza al sindaco e al presidente del Consiglio Comunale, perché avrebbe saputo dell’esistenza di un testo di convenzione già stato sottoposto all’esame del Consiglio Comunale e che, “addirittura, sarebbe stato favorevolmente esitato dalla Commissione competente”. Da Palazzo delle Aquile è arrivata la “rassicurazione”: mai nessun testo è giunto alla presidenza del Consiglio.

Totò Orlando, presidente del Consiglio comunale di Palermo, intervistato da Stadionews ha confermato: “Il consiglio comunale non ha mai affidato lo stadio alla nuova società, esisteva solo una convenzione con la vecchia società che faceva capo a Zamparini. Mi preme puntualizzare che siamo pronti ad affrontare la questione della nuova convenzione ma che fino ad oggi non ci è stato proposto nessun atto deliberativo e pertanto non risponde a verità che ci siamo commissioni comunali che si stanno occupando di questa materia”.

In gallery il carteggio degli ultimi giorni tra la società rosanero e il Consiglio Comunale.

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