Palermo, fallimento lontano: Giammarva vara il comitato etico

Un comitato etico per il Palermo. L’ottimismo del presidente Giammarva sul fronte fallimento è stato confermato dagli esiti della perizia super partes, che conferma lo stato di “sicurezza” dei conti rosanero in vista della sentenza di metà marzo (non si esclude persino il ritiro dell’istanza da parte della Procura), ma nel frattempo il club si cautela ulteriormente con la costituzione di un comitato di trasparenza.

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Il comitato sarà formato da specialisti di vari settori: magistrati in pensione, ex ufficiali della guardia di finanza, avranno il compito di vigilare sulla moralità e la capacità finanziaria dei soggetti che avranno rapporti con il club e soprattutto proseguire l’operazione di trasparenza e garanzia (avviata da Giammarva e dal pool di esperti ed avvocati rosanero) sulla situazione patrimoniale ed economica del Palermo.

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Lo stesso Giammarva ha esposto brevemente a Republica Palermo la strategia da seguire: “L’indagine della procura ci ha spinto a varare un nuovo corso nella gestione della società, improntato alla trasparenza. Appena questa vicenda si concluderà insidieremo un comitato etico con professionisti di altissimo profilo che supervisionerà tutte le attività finanziarie e commerciali del club”.

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2 thoughts on “Palermo, fallimento lontano: Giammarva vara il comitato etico

  1. Eh…. Professore Giammarva… Quando tutta questa storia sarà finita, è sufficiente solo che il Signor Zamparini lasci la Società. Poi che ben venga un “comitato etico”, ma il primo passo da fare sarà vendete la società, perché finalmente non dovrebbero più esserci elementi ostativi.

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