Palermo, a Foggia si cambia ancora. | Due possibili novità

le pagelle del girone di andata 2 - il centrocampo

A Foggia, sabato prossimo, il Palermo dovrebbe cambiare qualcosa. Nulla di definitivo – e per la verità ancora nulla di certo, visto che siamo ancora a mercoledì – ma le indicazioni che emergono dagli allenamenti lasciano supporre che Tedino abbia in mente di provare un nuovo centrocampo. L’unica “certezza” è che il tecnico rosanero tornerà al modulo 3-4-2-1, quello scelto per il precampionato e per la gara di esordio in B contro lo Spezia. Contro l’Empoli sabato scorso, il tecnico aveva cambiato, schierando un centrocampo a 5 e schierando un attaccante in meno, un tentativo dovuto in parte dalla necessità di fare rifiatare qualcuno troppo stanco dopo la settimana delle nazionali (vedi Trajkovski) e dall’altra dalla voglia di premiare chi come Gnahorè aveva dimostrato grande condizione atletica.

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Le novità dovrebbero riguardare il centrocampo. Proprio Gnahorè, migliore in campo nonostante l’ingenuità del rigore provocato, è candidato a una maglia da titolare e a cedergliela questa volta dovrebbe essere Jajalo. Una decisione, se confermata, che incontrerebbe il favore della piazza (e quello di Stadionews…) ma che Tedino prenderebbe non certo “a furor di popolo” ma in ossequio a un bilanciato turn over: contro l’Empoli è stato Chochev a uscire mezz’ora dal campo perché stremato, stavolta il riposo potrebbe riguardare Jajalo che è apparso un po’ spompato. Gnahorè, rispetto a Jajalo, ha più propensione offensiva ma ha dimostrato di avere anche senso della posizione in fase di non possesso palla e di garantire adeguata copertura alla linea difensiva. Finchè la condizione atletica sosterrà il francese sarebbe un delitto relegarlo in panchina e Tedino – che finora ha agito con tanto buon senso – sembra convinto di questa possibilità.

L’altro cambio a centrocampo potrebbe riguardare la fascia. Nelle prove a Boccadifalco Tedino ha provato Morganella (e dall’altra parte Aleesami) il che lascerebbe pensare a una pausa ai box per Rispoli che contro l’Empoli era rientrato da titolare ma che secondo quanto detto da Tedino a fine partita “può fare molto di più”: l’eventuale cambio potrebbe rappresentare un messaggio di stimolo per Rispoli ma può anche darsi che il tecnico voglia semplicemente evitare troppo sbilanciamento in avanti (Rispoli tende spesso a giocare nella metà campo avversaria) in una gara in cui può contare sulla tre punte e sugli inserimenti di Gnahorè.

In attacco si torna al tridente collaudato: Coronado dietro le punte Nestorovski e Trajkovski che sono sembrati decisamente più tonici dopo una settimana dura. In difesa si va verso la conferma del trio Cionek – Struna – Bellusci. In porta ci sarà ancora Posavec, il tecnico è intenzionato a continuare sulla strada intrapresa a inizio di stagione, senza farsi condizionare dal malcontento popolare.

 

FOTO – ALLENAMENTO PALERMO: SORRISI IN VISTA DI FOGGIA 

Ciò che però si è potuto vedere con certezza è ancora una volta lo spirito del gruppo (in cui sembra – finalmente – rientrare anche Stefan Silva, che torna al lavoro con i compagni): tanti sorrisi, scherzi e battute e un gruppo sereno in vista della gara contro i pugliesi.

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4 thoughts on “Palermo, a Foggia si cambia ancora. | Due possibili novità

  1. DEVE CAMBIARE SOPRATUTTO IL PORTIERE. POSAVEC E’ STATO L’ARTEFICE DELLA NOSTRA RETROCESSIONE SBAGLIANO DELLE PARTITE CHE CI NON COSTATI DEI PUNTI PREZIOSI. DEVE FAR GIOCARE AL PORTIERE CHE ABBIAMO PRESO DAL SASSUOLO E CHE A BRESCIA HA FATTO UN PARTITONE

  2. …ma da chi è raccomandato questo Posavec? Da Dio in persona?! …Tedino apri gli occhi e abbi coraggio! Il portiere è inesperto e insicuro! Fai Giocare Pomini se vuoi portarci in A! Non hai il coraggio di contrastare il Padrone? Allora ricordati che quando perderai le partite per colpa principalmente del portiere, “lui” ti caccerà lo stesso addossandoti mille colpe!

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