Palermo, guida al closing: tutte le info sulla cessione
Questa sembra la volta buona, Zamparini è a un passo dal cedere il Palermo. La trattativa, però, rimane avvolta da un alone di mistero e non si conoscono dettagli, nomi e nemmeno chi effettivamente rileverà il 100% delle quote societarie. Sono tanti i punti da chiarire e le tessere del puzzle sono ancora da assemblare.
– Cosa è Financial Innovations Team? È una società che offre servizi di consulenza finanziaria e risk management, fondata nel 2001, incaricata dal Palermo a seguire la cessione come advisor. Nell’operazione, si occupa di risolvere problemi di natura anche molto diversa (industriale, finanziario/contabile, di identità/filosofia aziendale ecc.) e di facilitare il passaggio di consegne.
– Chi è Maurizio Belli? Socio fondatore e amministratore delegato di Financial Innovations Team, si sta occupando in prima persona di seguire le operazioni di cessione. Il suo profilo è di primissimo piano: già docente universitario all’Università di Venezia, è insegnante presso la Business School del Sole 24 Ore.
– Perché non si sa niente dell’acquirente? Negli accordi con Zamparini (a quanto dichiarato dal patron) sono previste delle clausole di riservatezza che impongono alle parti di non divulgare informazioni che devono rimanere confidenziali. L’identità dell’acquirente (o degli acquirenti) verrà svelata solo alla chiusura ufficiale dell’affare.
– Le norme Figc cosa prevedono in merito all’acquisto di una società? Dopo il caso Parma, nell’estate 2015 è stata introdotta una normativa che prevede che chiunque prenda possesso di oltre il 10% delle quote di un club professionistico debba presentare garanzie finanziarie e personali (requisiti di onorabilità e solidità finanziaria), tra cui il certificato penale. Questi obblighi vanno espletati solamente a cose fatte, quindi a passaggio delle quote già avvenuto. Al termine dell’operazione, quindi, dovrà essere reso noto almeno il nome del rappresentante del fondo.
– Cosa manca alla chiusura dell’affare? Quando si parla di operazioni tra società grosse, i passaggi sono ancora più complessi. Nel caso in cui l’acquirente fosse un gruppo quotato in Borsa, ci dovrebbe essere il parere positivo da parte degli organi di vigilanza e di controllo prima di procedere formalmente con l’operazione. Poi si potrebbe passare alle firme degli atti notarili. Il tutto dovrebbe avvenire entro la fine del mese di novembre.
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In sostanza niente di nuovo e assolutamente nessuna prova che si stia verificando un passaggio di proprietà, solo qualche comunicato generale ed astratto Dell attuale proprietà o di chi collabora con la stessa. Sostanzialmente non vi è nulla di concreto a breve
L’impressione è che il vecchio stia prendendo tempo, in bilico fra un fallimento pilotato ( i soldi ci sono e sono al sicuro da tempo ) e la porta di un carcere…
Lo pensai anch’io.