Palermo, la vittoria più pesante e le “sirene” del calciomercato

L’unica cosa “negativa” che posso imputare a questo Palermo è la mancanza di spettacolo. Ma mi interessa poco e soprattutto nessuno l’aveva chiesto a Rosario Pergolizzi quando ha firmato il contratto ad agosto senza nemmeno avere ancora una squadra in mano. Otto punti di vantaggio sulla seconda li avremmo sottoscritti tutti, appena tre mesi fa, e non sarebbe corretto dimenticarsene o sminuire l’impresa del tecnico e dei giocatori.

Volete ripassare i numeri? Dodici vittorie su 14 gare; miglior attacco (27 gol); miglior difesa (7 gol subiti), migliore striscia di vittorie (10 consecutive), zero sconfitte in trasferta (6 vittorie e un pari), un solo gol subito fuori casa (che per giunta è un’autorete). Bastano?

La vittoria di Giugliano è forse la più pesante della stagione perché la squadra campana in casa le aveva vinte tutte. Ed è stata una vittoria meritata, sebbene non esaltante, una delle partite esterne in cui il Palermo ha creato di più e ha rischiato di meno. Pergolizzi le ha indovinate tutte: ha confermato la difesa a 4, ha dato solidità al centrocampo inserendo un uomo in più e ha scelto di sacrificare Ricciardo tra i tre attaccanti, finendo per dare un punto di riferimento in meno agli avversari e più spazio aperto a Santana e soprattutto a Felici che difatti sono stati tra gli artefici della vittoria. Nemmeno questo era scontato, se si pensa che il numero 9 è il miglior goleador della squadra, ha avuto un grande peso per molte vittorie casalinghe e molto ne avrà ancora in futuro.

E parlando di Ricciardo, per completare il discorso sul futuro del Palermo, vanno spese due parole sul prossimo calciomercato. L’attaccante rosanero – nonostante le voci degli ultimi giorni – non andrà via: il giocatore si trova bene a Palermo, le sirene pugliesi di Cerignola e Foggia non sembrano averlo impressionato più di tanto e Pergolizzi non ha nessuna intenzione di privarsi di lui.

Semmai è il momento di pensare a qualche rinforzo: questa squadra è forte e il campionato dovrebbe vincerlo con un po’ di anticipo, a patto di non perdere umiltà e voglia di sacrificarsi ma vista la concorrenza del Savoia (che è alla quarta vittoria consecutiva) potrebbe essere utile un innesto per reparto, magari guardando anche in ottica futura (leggasi Serie C).

Pergolizzi non ha un grande numero di ricambi e si è visto quando ha dovuto fare fronte a infortuni e squalifiche perché non tutti i componenti della rosa, prevalentemente i giovani, hanno dimostrato di avere i requisiti per un campionato di vertice in un ambiente dove anche una sporadica sconfitta o un pareggio esterno hanno scatenato critiche e preoccupazioni.

Un altro attaccante centrale – magari con caratteristiche diverse da Ricciardo – potrebbe servire e almeno un centrocampista in grado di far rifiatare Martin e Martinelli sarebbe altrettanto utile. Anche in difesa potrebbe essere importante avere ricambi di qualità sulle fasce dove finora hanno giocato senza soste Doda e Vaccaro. Se la società riterrà di fare qualche piccolo sacrificio la strada verso la Serie C sarà ancora più probabile.

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