Mirri: “Nuovi investitori? Palermo non è Zurigo. Con 5 o 6 giocatori… “

Il presidente del Palermo, Dario Mirri, interviene in conferenza stampa per fare un bilancio della stagione appena conclusa e per parlare del futuro.

ORE 16.05 – “Filippi resta? Per certi versi la risposta parte da una domanda e dalla difficoltà di individuare delle scelte in maniera assoluta. Non ci sono dubbi che abbia fatto bene, ma questo mi dà lo spunto per quanto riguarda il passato e mi riferisco a Boscaglia. Eravamo tutti convinti che fosse la scelta migliore; evidentemente qualcosa non ha funzionato. La difficoltà della scelta è condivisibile, ma vi chiedo uno sforzo di fantasia. La scelta è difficile, ci deve essere onestà intellettuale sia quando indovini che quando sbagli”.

ORE 16.08 – “Con Boscaglia non è scattata la scintilla, ma chi a febbraio avrebbe saputo che con Filippi avremmo avuto una media punti dietro solo alla Ternana? Confermare ora Filippi sarebbe facile, i meriti sono evidenti. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto: il sogno era la promozione, l’obiettivo erano i playoff e li abbiamo raggiunti. L’Avellino ci ha battuto ma ce la siamo giocata. Giacomo è stato bravo a raccogliere l’eredità di Boscaglia”.

ORE 16.12 – “Abbiamo cominciato a parlare e continueremo a parlare. Dobbiamo condividere determinate scelte e programmi: per quanto mi riguarda ha fatto bene e meriterebbe una chance”.

ORE 16.14 – “Qual è il progetto per la prossima stagione? Vincere, come ogni altra squadra. Se guardate il Bari, nel 2018 si parlava di andare subito in Serie A ed è ancora in nostra compagnia. Noi faremo una squadra per poter vincere, come lo faranno tutti. Ma non ci sono formule assolute, poi tra il dire e il fare…. l’obiettivo è raggiungere la promozione, ma ci sono acnge gli altri. Considerando che siamo una neopromossa, sono soddisfatto della stagione: venivamo da mesi di inattività dopo la Serie D, abbiamo preso 14 giocatori nuovi (e magari quest’estate ne prenderemo altri 7). Dobbiamo vivere il presente e accettare dove siamo: altrimenti non riusciremo a pensare al futuro”.

ORE 16.15 – “Se la città non si stringe intorno alla squadra non ce la facciamo, anche quando si perde. Gli otto mesi prima di Filippi era tutto da buttare, ma la squadra era la stessa: e non penso che Boscaglia fosse un asino. Il progetto è fare una squadra che possa renderci orgogliosi, come visto negli ultimi 4 mesi”.

ORE 16.19 –“La ricerca di investitori? Di fatto si è accelerato il processo di finanziamento: l’impegno con Di Piazza (che stiamo rispettando) era triennale ed è un impegno senza accampare scuse, andando avanti. Il recesso di Di Piazza accelera questo processo. Il Palermo arriverà al 2022 con le risorse destinate, ma poi bisognerà pensare al futuro. Il Palermo sarà una casa di vetro e noi sapevamo che dopo essere stati fondatori non saremmo rimasti tutta la vita. Il primo abbiamo vinto la Serie D, il secondo è stato più difficile. E’ chiaro che Palermo non è Zurigo…. o Novara, Firenze o Spezia: al Sud c’è poco. Dobbiamo essere speranzosi che si possa avvicinare un’opportunità di investimento. Anche Di Piazza ha fatto delle verifiche, ma nessuno è andato oltre i primi colloqui. Bisogna rimboccarsi le maniche”

ORE 16.22 – “Se ho da rimproverarmi qualcosa nella mia gestione e con Di Piazza? Credo che tanti aspetti sono figli di cronaca non direttamente sportiva. Quello che c’era nella precedente società è diverso da oggi. Il dissenso contro il Palermo, lo condivido e ne prendo atto. Ma chi non gradisce la nostra correttezza, non credo sia cronaca sportiva: la trasparenza e la pulizia sono capisaldi. Su me e Di Piazza si è detto di tutto: a dicembre ha fatto una scelta, ma non credo sia opportuno dire ora qualcosa. L’11 giugno ci sarà il recesso e si valuterà il valore del suo credito. Chiaro che – ovviamente – si poteva fare meglio per migliorare tante cose”.

ORE 16.27 – “Non ci sono piani A e B: ci sono dei soldi che saranno destinati alla prossima stagione, ma non servono solo a comprare giocatori. Abbiamo dei soldi disponibili grazie all’impegno dei soci e quelli saranno certamente destinati alla prossima stagione. Voglio sottolineare che il Covid è stato dappertutto, ma per noi fare zero ricavi ha un peso molto diverso, in uno stadio come questo e con questi costi (anche se nella concessione i consiglieri comunali hanno anche rinunciato a vari benefit, come il biglietto omaggio – e gli va dato atto). Il tema dello sviluppo è centrale, ma questo stadio ha un costo enorme e con una serie di spese per tutta una serie di adempimenti. Uno studio della Lega Pro ha certificato che noi siamo la società che spende di più. Abbiamo speso il terzo budget dopo Bari e Ternana. Ricordo inoltre che siamo stati gli unici a pagare un milione di euro dell’affiliazione ed è un milione di euro tolto alla nostra competitività”.

ORE 16.31 – “Se non ci sono ricavi, sarà ancora un bilancio da lacrime e sangue, ma noi manteniamo gli impegni e non arretriamo di un centimetro. Io e Tony Di Piazza abbiamo la coscienza a posto. Se può, anche la città dia un contributo: io ho preso un impegno e lo sto rispettando, ma penso che in città ci siano anche persone con più potenzialità di me”.

ORE 16.34 – Sulle spese per i procuratori: “La spiegazione è semplice ed è legata ad alcuni giocatori, come Luperini che era senza contratto quando l’abbiamo preso. Spese per la squadra non chiarite? Onestamente non capisco la domanda… quanto abbiamo speso? Abbiamo speso 5 milioni, 6 milioni cambia poco… so che abbiamo speso il terzo budget della Serie C. Abbiamo certamente speso 7,8 milioni in termini complessivi, il dettaglio adesso non saprei…”.

ORE 16.36 – “Cinque milioni per la prossima stagione? Sì, sperando che l’anno prossimo ci siano anche ricavi. Se avete una soluzione sottoponetemela. Noi faremo di tutto per fare il meglio con i soldi che abbiamo: i soldi sono utili, ma da soli non servono a vincere (come ad esempio il Cittadella). A fare la differenza sono le competenze e le motivazioni. Bisogna fare pace con se stessi: il Palermo ha i soldi e le competenze, ma bisogna indossare tutti la stessa maglia. Non abbiamo bisogno di secondi tifosi che mettono la maglia del Palermo solo quando vince e prima indossano la maglia di Inter e Juventus”.

ORE 16.39 – “Valutazione su Sagramola e Castagnini? Chiaramente – voi dite – bisogna guardare i risultati, ma bisogna vedere cosa intendiamo per risultati: fino a febbraio hanno fatto male, ma da marzo in poi hanno fatto bene no? I dirigenti erano gli stessi prima e dopo, gli stessi che si sono assunti la responsabilità di promuovere il secondo di Boscaglia, con tutti i rischi del caso… la scelta è stata coraggiosa. E quindi gli stessi dirigenti erano asini prima e fenomenti dopo? Noi ci mettiamo la faccia e non accettiamo che nessuno ci venga addosso buttando fango. Tutto è migliorabile: ho osservato e ho visto cose fatte bene e cose da fare meglio. Sicuramente interverrò, ma non accetto un giudizio misurato sul risultato. Perché così non è corretto, così è troppo facile. Non va bene. Non abbiamo bisogno di tifosi e giornalisti che cambiano a seconda dei risultati”.

ORE 16.43 – “Se volete vi lascio i vari Baccaglini, Facile, gli arabi…. Mi stupisco che voi non avete preso determinare iniziative quando c’erano quelle persone. Noi cerchiamo persone meglio di noi, più capaci di noi. Voi avete una responsabilità, come ce l’abbiamo noi”.

ORE 16.45 – “Abbiamo finito il ritiro e ci dicevano non c’è l’attaccante. E’ stato quello il problema della stagione? Ma Boscaglia a noi non aveva detto che non gli avevamo preso i giocatori… “.

ORE 16.47 – “Mi infervoro perché non capisco il vostro obiettivo. Questi stessi dirigenti per 6 mesi erano da cacciare e per i successivi 6…. andavano bene? Non andavano bene comunque?”.

ORE 16.48 – “La valutazione della società? Abbiamo chiesto un parere alla PwC, ma è sempre un desiderata. E’ il mercato a fare il prezzo. Con Di Piazza, riteniamo che quella per noi è la valutazione migliore possibile, ma è il mercato a stabilire il prezzo, chi vuole comprare”.

ORE 16.50 – “Cifra da dare a Di Piazza per il recesso? Pezzo che per motivi legali scaturisca a dicembre, il quantum non credo sia opportuno discuterne ora. Saranno gli avvocati a parlarne. Cercare un nuovo amministratore delegato visti i problemi con Di Piazza? Ragionare col senno di poi non serve a niente, ma non credo che quello sia un elemento per cambiare le carte in tavola. Sagramola è un riferimento amministrativo e continuerà ad esserlo. Se a Di Piazza non andava bene, Tony però lo sapeva dall’inizio…”.

ORE 16.53 – “Elementi negativi e positivi? Certamente i ritardi di inizio stagione (ma è ovvio che non abbiamo perso con l’Avellino pe questo); sul discorso amichevoli, abbiamo provato ma non era semplice viste le restrizioni che c’erano in quel momento. Sono tutti elementi che fanno esperienza: anche per questo difficilmente il ritiro sarà in città; l’esperienza dell’anno scorso ci consiglia di andare altrove. Boscaglia invece secondo me non è un errore: ogni stagione è un’alchimia imprevedibile. Gli errori servono per essere risolti”.

ORE 16.56 – “Le note positive sono i giovani: li abbiamo scelti in Serie D e si stanno confermando. Sono una base e ci hanno aiutato molto, così come gli innesti di esperienza. Tutti hanno dato il loro contributo, quest’anno avremo una base che forse l’anno scorso non avevamo. Piano piano stiamo costruendo: anche il Catania sono 6 anni che sta lì, a Bari hanno speso il doppio di noi…. si dovrebbero ammazzare allora…. Cerchiamo di imparare dagli errori e continuiamo il percorso di crescita. Arriveremo alla fine di tre anni: se troviamo più soldi meglio, ma non sono solo i soldi a farci vincere. In Serie C si vince con la squadra, non con i campioni”.

ORE 16.59 – “Gli sponsor? Ovviamente anche loro hanno contribuito, ma è chiaro che gli introiti sono stati minori, soprattutto dalla biglietteria, che è stata praticamente pari a zero. Certamente non compensa quanto investito in assenza di ricavi”.

ORE 17.03 – “Il centro sportivo di Torretta? E’ un progetto su cui fondiamo il valore futuro del Palermo. Un amico mi diceva che con il centro sportivo il Palermo non fallirà più e gli credo. Sarebbe un asset decisivo per il futuro: secondo me è un asset decisivo. Anche per lo stadio, vorremmo presentare uno studio di fattibilità. Tutti stanno facendo di tutto per portare avanti il progetto. Il proprietario del terreno? E’ lui che formalmente presenterà il progetto, ci sarà una Newco, ma sono dettagli…. di fatto è il Palermo che deve fare il centro sportivo. La NewCo sarà di proprietà al 100% dal Palermo. Abbiamo avviato tutto. Foresteria? Per problemi di cubatura non ci potrà essere: ci sarà una area accoglienza e tutto il resto, ma non la foresteria”.

ORE 17.06 – “Ovviamente per lo stadio, l’idea è ristrutturare quello che c’è. Il futuro di Santana? Per me da tifoso e presidente è una domanda che genera un conflitto: il gol che ha fatto a Catania resterà una pietra miliare. Se vorrà il futuro o il calciatore, lo stabiliremo insieme. Da tifoso vorrei continuasse; da presidente vorrei che non viva una nuova stagione che non sia ai livelli di quest’anno. Ma Mario non andrà via, ne sono certo”.

ORE 17.08 – “La Primavera? Leandro (Rinaudo, ndr.) ha fatto un lavoro encomiabile, il futuro passa dal settore giovanile forte e capace di produrre talenti. Quest’anno il Palermo ha fatto un piccolo miracolo, con tanti ragazzi che nessuno voleva. Si sono fatti forti e domani abbiamo una partita decisiva: dal punto di vista sportivo, vincere il campionato per loro sarebbe un successo pazzesco: Stiamo costruendo una base per il futuro”.

ORE 17.13 – “Cosa fare per evitare gli errori? Quale squadra per Filippi o chi sarà l’allenatore? E’ chiaro che c’è chi è arrivato prima o dopo, ma si è fatto il massimo per raggiungere gli obiettivi: certamente non avremo esigenza di prendere 13 giocatori. I campionati stanno finendo tutti negli stessi tempi: sul piano strettamente numerico il lavoro sarà più semplice, memore anche degli errori (perché ne sono stati fatti). Bisogna ovviamente evitare gli alibi, le scuse: per il Bisceglie i ritardi valgono e per il Palermo no? Non c’è dubbio che quest’anno saremo molto più attenti su vari aspetti. Ma non daremo alibi a chi deve lavorare”.

ORE 17.17 – “Lucca? La volontà del giocatore è determinante: se si è innamorato di Palermo e vuole restare, mi auguro che possa rimanere. Bisogna mettere insieme tante cose, dalla volontà alle questioni economiche. Ma voglio dire: Lucca non era considerato e poi avete visto come è andata. L’infortunio di Lucca e Rauti poi hanno inciso di più. Tutti noi tifosi desideriamo che resti, ma c’era anche lui nel Palermo che andava male. In squadra ci sono ragazzi che sono un patrimonio che abbiamo costruito da zero. Bisogna lottare per raggiungere gli obiettivi o il sogno promozione: bisogna sbracciarsi tutti insieme”.

ORE 17.20 – “Il Palermo femminile? Anche lì l’obiettivo è quasi raggiunto. Merito a Cinzia VAlenti e a chi fa parte del gruppo”.

ORE 17.21 – “I tifosi veri il Palermo li ha sempre avuti accanto. Io mi rivolgo alla città produttiva, in una città che è chiaro che ha delle difficoltà. Ma su un milione di abitanti le disponibilità ci sono secondo me: bisogna vedere se hanno il Palermo nel cuore. Il nostro investimento è virtuoso se c’è una città che lo segue. Non crediate che io non abbia voglia di tornare al mio lavoro e a tornare a dormire la notte. Deve essere questo il patto con la città”.

ORE 17.24 – “Mercato? Secondo Filippi con 5/6 giocatori la squadra è competitiva. E lui ha conosciuto i meriti e i limiti di questa squadra: ci manca forse un po’ di cinismo e cattiveria. E andremo a cercare queste caratteristiche. Se c’è il rischio di rinunciare ad alcuni giocatori? Chiaro che dovremo fare delle valutazioni, anche sugli stipendi: penso che un’ottimizzazione si può fare. Ma non penso che affronteremo ora i giocatori in scadenza nel 2022, in questo momento dobbiamo pensare a costruire la migliore squadra possibile. Per tempo faremo delle valutazioni con giocatori e procuratori qualora vorremo proseguire il contratto con loro”.

ORE 17.27 – “Io sto facendo quanto detto. Io non posso rispondere del fatto che gli americani non vengono qui, anziché a Spezia. Ad oggi siamo soli (io e Di Piazza) nel portare avanti questo progetto e la città ne dovrebbe essere orgogliosa. Botteghino? Anche con il 50% della capienza potremmo recuperare le cifre fatte in D: con 18 mila spettatori, vinciamo qualche partita in più e recuperiamo più budget per far quadrare ricavi e produzione. La speranza è avere tutto il budget possibile, con l’esperienza fatta quest’anno”.

ORE 17.30 – “Martin? E’ una persona fuori dal comune, ma il giocatore non sta a me giudicarlo. Ma certamente non lo buttiamo a mare perché il contratto è scaduto: cosa deciderà la parte tecnica… non penso di poter assumere un impegno ora. Boscaglia? Al momento non sono a conoscenza del fatto che si stia discutendo di rescissione del contratto: faremo tutti le valutazioni, ma non se ne sta discutendo al momento”.

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60 thoughts on “Mirri: “Nuovi investitori? Palermo non è Zurigo. Con 5 o 6 giocatori… “

  1. sembra voglia convincere se stesso…
    nessuno ha mai pensato anche dopo che il ricco sagramola e castagnini fossero fenomeni, ma nemmeno fossero sufficienti.

  2. Scusate se dici che e’ lucca a decidere, allora vuol dire che vuoi cederlo. In cosa sei diverso da Zamparini?

  3. Ricordo che c’e’ un contratto in essere, ergo se va via, responsabilita’ totale della societa’. Per andare in B ci vogliono i grandi giocatorie e Lucca è uno di questi.

    1. …In che cosa è diverso da zamparini…. Lucca è un grande giocatore….. signore e signori…. ecco…. questi sono i tifosi del Palermo…. Consiglierei a Mirri di tornare al suo lavoro. Non perchè è scarso, ma perchè Palermo deve rimanere senza calcio per sempre. Questo è il nostro target

      1. E’ stato lui a dire che non avrebbe ceduto i migliori, che era dverso da Zamparini, ora e’ chiaro che se cedi il miglior giocatore, riduci gli stipendi, non potrai mai salire di categoria. Rischiamo di rimanere senza calcio perche Mirri non ci sara’ piu’? Tranquillo, morto un Papa se ne fa sempre un altro…

      2. si, probabilmente per motivi diversi dai tuoi, glielo consiglio anche io….e ti dirò di più…me lo auguro proprio

      3. Si, auguratelo. Andate a chiamare Baccaglini, Facile, Richardson, I tuttolomondo no perchè sono in galera, andate, andate

  4. Diciottesima spettatori????????
    Povero illuso, se ci saranno cinquemila persone sarebbe grassa. Quello che si seminario si raccoglie.

  5. Che conferenza triste e presuntuosa nello stesso tempo.Mi sarei aspettato che il parsimonioso veniva e chiedeva scusa a città e tifosi invece una serie di scuse pietas orribile.ma ha capito che è il presidente del Palermo?parla come il presidente del Bisceglie con tutto rispetto.Parla solo di business di costruire entro sportivo ristrutturare il Barbera insomma tutto ciò che può portargli soldi e basta.Parla di Bari e Catania che sono ancora in C ma che vuol dire ?allora visto che sono ancora in c loro noi possiamo continuare a marcire in terza serie?trova la scusa del centro sportivo come risorsa per risultati sportivi ma se fosse così il Catania sarebbe in A da anni visto torre del grifo!invece è solo business per il parsimonioso e basta.parla del duo meraviglia Sagramola e castagnini che la città ha sempre ripudiato e non voluto e ne parla come se qualcuno per tre partite dei playoff abbia cambiato idea sui due e sulla loro incompetenza totale.per tutti noi zero erano zero sono e speriamo di non rivederli più visto il fallimento totale sotto tutto i punti di vista non solo calcistico.Parla che taglierà alcuni ingaggi alti ma anche di 5/6 acquisti per essere competitivi ma con gli ingaggi tipo eccellenza chi prenderanno?le cose sono in antitesi tra loro.Lucca lo ha già venduto quando il parsimonioso parla così lo ha già dato.ma va bene anche purché facesse una campagna acquisti da Palermo.parla ancora di provare a essere competitivi ma noi siamo il Palermo la competitività non basta noi dobbiamo essere i più forti per vincere in stile ternana di quest’anno.Nessuna parola di scuse per la presa in giro fatta a tutti.Insomma fuori dal mondo !ribadisco un concetto ma il medico gli ha prescritto di fare il presidente del Palermo ?perché non se ne vanno tutti e 3?se non hanno la forza economica e la capacità manageriale e sportiva?io dei parsimoniosi e del duo meraviglia non ne posso più non vorri più vederli a Palermo.

    1. Portalo tu un acquirente! Sono curioso di vedere se ci riesci. Ma lo vuoi capire che qui non è facile fare calcio e non compra nessuno? Dovreti ringraiare Mirri ed invece fai romanzi osceni senza senso

  6. Ma non capisco le critiche gratuite.Mirri ha detto chiaramente che cerca soci,oppure chi acquista la Societa’.In questo momento nessuno si e’ fatto avanti.Cosa facciamo critichiamo Mirri per questo?

  7. Infatti. Che Palermo non sia Zurigo e che gente con tanti capitali e con voglia di investire da noi ce ne sia poca, non c’è dubbio. Però è anche vero che le risorse (poche o batevoli) dell’attuale società sono state utilizzate male, facendo tanti errori e sprecandone tante. Alla fine hanno messo delle pezze che per fortuna hanno funzionato. Non mi piace che lui continui a difendere chi ha acumulato tanti errori, anche se alla fine hanno messo delle pezze, che sempre pezze restano. Un buon punto di partenza per l’anno prossimo sarebbe il cambio dello staff di direzione.

  8. Oltre al discorso dei soldi a mio avviso il problema principale sono Sagramola e Castagnini, secondo me sono due dirigenti che non hanno buone competenze.

  9. Mirri può legittimamente dire quello che vuole in sua difesa, peraltro la squadra era buona…
    ma deve rispettare chi lo ha contestato.
    Chi lo ha contestato, cioè i migliori gruppi ultrà di Palermo, cioè curva nord inferiore e ultras curva sud era animato da amore e passione per la città e per il Palermo a cui lui si può solo inchinare.
    Sono davvero infelici le frasi di Mirri contro i contestatori.

  10. Bravo presidente lo devo ammettere ha fatto dei dribbling attipo Montesano che i più vecchi ricordano bene.
    Mi è piaciuto quando ha preso come paragone il Bari scordandosi che la Ternana i soldi li ha speso e ha vinto per distacco.
    Non mi aspetto nulla di buono il traguardo sono i play off magari come terzo o quarto e questo lo sanno anche loro .
    Finchè non verrà qualcuno con un budget vero noi rischiamo di rimanere in C per molti anni.

  11. Finchè Mirri e la sua banda rimaranno a dirigere il Palermo questa squadra resterà impanata in serie C (Se ci va bene),
    PS. Meglio Zamparini che continuare a tirare a campare rimanendo impatanati in categoria come la serie C.
    MIRRI ,SAGRAMOLA,CASTAGNETTI ANDATE VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  12. Certi pseudotifosi si meritano di fare la fine di Catania e Trapani e non una persona per bene come Mirri che non sarà ricco ma ci mette passione e sta lavorando per costruire. Le cose non nascono dal nulla con la bacchetta magica. Questa è Palermo non Francoforte

    1. Perché oltre le sviolinate non gli mandi anche una confezione di Baci Perugina? Rassegnati a fetere col tuo idolo in questa categoria (sempre che vada bene) fino alla consunzione …

    2. Basta con i paragoni lo sappiamo tutti che Palermo non è la ricca Zurigo o Francoforte ma qui stiamo parlando che faremo la lega pro per molto perchè di questo si parla e allora anch’io posso dire Palermo non è monopoli o bisceglie o potenza!

    3. Questa persona per bene per non pagare il canone dello stadio(intitolato a suo zio) voleva cambiare città, inoltre il tuo caro presidente non aveva le carte in regole per comprare la società ed ha sfruttato il suo cognome e la sua amicizia con il sindaco per avere la meglio pensando di fare l’affare della vita ed invece ha fatto naufagrare i colori rosanero.

  13. Nulla da dire sulla correttezza personale e sui problemi oggettivi di fare qualsiasi tipo di business (compreso il calcio) a Palermo. Ma gli errori di valutazione vanno riconosciuti e soprattutto corretti, altrimenti si continua a sbagliare. Va azzerato e rifatto lo staff direttivo.

  14. Non vi è una sola certezza e questa, contenti o scontenti, è l’unica certezza che abbiamo.
    Sono momenti… momenti in cui si nasce… momenti in cui si muore… momenti in cui si piange e in altri si sorride… momenti in cui si cade e poi ci si rialza… sono momenti che scorrono la vita nella contraddizione che non non conosce età… momenti di straordinaria forza e poi fragilità… sono momenti… quelli che in noi passano e passano con noi… e d’ogni passo annotano l’andare per scrivere una storia… la nostra storia… accomunando tutti… nell’inseguire sogni e vivere realtà… Nessuno è immune.

  15. si ripete per l’enmnesima volta la domanda, ma chi ti ha cosatretto a fare il presidente del Palermo?
    non avesse buttato soldi nella gestione zamparini avrebbe partecipato al bando ?
    mna qui siamo ancora al “tu accatti tu?” roba da asilo…

  16. Sentendo la conferenza stampa di oggi si evince un mirri stanco e stressato che non vede l’ora di vendere il problema è che mi chiedo io se anche i compratori non vogliono x stress e pretese della piazza invischiarsi in questa operazione ai posteri l’ardua sentenza…

  17. Mattia e gli altri contestatori di Mirri avete rotto abbastanza con questa storia dei parsimoniosi. Come ha detto Mirri siamo un milione a Palermo, perché non cominciate voi visto che comunque esiste attualmente un azionariato popolare, o devo pensare che anche voi siete parsimoniosi?

  18. Mattia e tutti gli altri contestatori, Mirri ci mette la faccia ed i suoi capitali e comunque ammette anche gli errori che in effetti ha commesso, voi cosa ci mettete, solo la vostra critica dei soliti benpensanti palermitani?

  19. Forse l ‘unico è la butto li che potrebbe essere scarico ed rilanciarsi con un nuovo club dopo aver vinto tutto in Inghilterra (manca supercoppa europea ed mondiale x club )è roman abramovic…

  20. Dico solo,di tutti questi commenti che si fanno.Ci vuole un bel fegato a prendersi il Palermo ma anche la consapevolezza di pensare a chi ti prendi.I tifosi del Palermo non sono poche centinaia lo sa, caro Presidente?Non puo’ venirci a dire che se non ci saranno entrate l’anno prossimo sara’ ancora lacrime e sangue.Il problema delle entrate,dipendera’ dalla Societa’. Se la squadra sara’ forte da primissimi posti,vedra’ che la gente andra’ allo stadio,diversamente..lo capisce anche lei che possano esserci delle contestazioni legittime da parte dei tifosi. E comunque nessuno nella vita puo’ fare il passo piu’ grande della gamba che ha.Non e’ forse cosi’?

  21. chi critica deve comprari la squadra, chi critica è un leone da tastiera… quindi bisognerebbe vivere in maniera acritica, asserviti a chi ha qualche lira….euro.
    mi spiace vivo in un altro mondo, i miei nonni, genitori hanno lottato affinchè io possa esprimere opinioni e critiche e me ne approfitto.
    Grazie a loro il fascio è morto e speriamo che non resusciti.

  22. Ancora ci sta gente che non vuole capire che Mirri come tifoso, serietà e onesta non lo contesta nessuno anzi è da ammirare è il Mirri presidente che non va bene e purtroppo gli errori non sono da trovare nell’ultima stagione ma bensì da quando si è preso il Palermo calcio nel 2019 quindi smettiamola con il fatto che se contesti questa società offendi Mirri non è così.

  23. A tale crazyhorse vorrei consigliare di non commentare sempre i miei di commenti nessuno lo obbliga a leggerli per forza esattamente uguale come nessuno ha mai detto ai parsimoniosi di prendersi il Palermo per forza!!lo hai chiaro che non lo ha prescritto il medico curante o no??se non si hanno capacità economica competenze manageriali e sportive non si fa il presidente di una società di calcio chiaro ??

  24. incredibile che c’è ancora chi difende o crede in questo opportunista venditore di fumo, anche i giornalisti , dovevano essere più critici.
    La verità è che ha sbagliato in tutto, ad affidarsi a sagramola a castagnini, quest’ultimi han creato una squadra con un reparto difensivo indegno e neppure han corretto nel mercato di dicembre.
    Questa squadra è arrivata 7 e mai sarebbe potuta andare in serie B per il semplice fatto che non è assolutamente all’altezza delle altre pretendenti e che il futuro, con queste premesse sarà ancora più duro e c’è ancora chi si lascia incantare.

  25. Io credo che la pochezza ,una parola che esprime il mio concetto in tutti i sensi su una persona si vede ,si nota,si trasmette agli altri e ci fa ben capire chi abbiamo davanti chi è l’interlocutore ,cosa ha ,ma soprattutto cosa non ha da dire ,cosa sa di avere sbagliato ,come sta prendendo in giro città e tifosi e potrei aggiungere fiumi di parole sta tutta in questo virgolettato che copio dall’articolo del vs giornale pari pari :”
    ORE 16.43 – “Se volete vi lascio i vari Baccaglini, Facile, gli arabi….
    La pochezza ma anche tanta tanta piccolezza ribadisco sotto tutti i punti di vista a cominciare dal lato umano ma inteso strettamente come uomo è raccolta in quella frase.rilasciare certe dichiarazioni la dicono lunga sul personaggio che mentre dice queste cose terribili, si costruisce o ci prova ,una facciata di perbenismo bontà amore ecc ecc che stridono con la realtà.
    Null’altro da aggiungere credo che i palermitani dopo le esperienze degli anni passati hanno ben chiaro chi hanno davanti,naturalmente a parte quei 4 …che ancora credono nell’amore e altre amenità che questo signore ci propina.

  26. Si, caro Mirri … Perché se Palermo fosse stata Zurigo, a capo del nuovo Palermo ci avremmo ritrovato te … Ma vai a sparare pallonate a Pallavicino …

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