Palermo, “monocolore” Lucca. E la squadra sale in carrozza. Le pagelle ironiche di A&F

Alzi la mano chi ci sta capendo qualcosa. Tra zone a colori che ci stanno facendo diventare daltonici, positivi che fanno saltare partite e classifiche con più asterischi di una equazione, ci sentiamo dentro un frullatore dal quale non usciremo migliori ma solo più rincoglioniti. Ma noi questo lo abbiamo sostenuto dai primi segnali della pandemia e dunque siamo sereni!

L’unica cosa che abbiamo capito è che a Caserta bisogna vincere, per sperare di acciuffare un posto ai playoff anche se talmente in basso che sembra più pericoloso di uno strapuntino su una carrozza di terza classe di un treno per Yuma che parte alle 3 e 10 (citazione cinefili per noi!).

A stento ci ricordiamo il nome dell’allenatore del Palermo del dopo Boscaglia perché lo abbiamo visto per troppo poco tempo ma ci accorgiamo che torna al 4-3-2-1 e anche se non capiamo perché, speriamo abbia ragione lui. C’è Almici e giocano Santana e Floriano e noi nella qualità confidiamo sempre. E manco il tempo di pensare al pranzo di Pasqua che il Palermo rompe l’uovo e ci fa la sorpresa con un gol dell’ormai bomberissimo Lucca, ovviamente di testa!

Il Palermo corre e picchia e questo ci sembra il modo migliore di interpretare la partita, soprattutto in clima Pasquale. E non a caso arriva anche il secondo gol, sempre di Lucca e sempre di testa! Non stavamo due a zero per noi dopo un quarto d’ora dai tempi del primo governo monocolore DC! Il Palermo gioca a un ritmo tale che la Casertana pare frastornata e crea una sola occasione quasi per caso.

Proprio allo scadere del primo tempo, quando ormai ci sembra una partita senza storia, la Casertana accorcia le distanze. Un giocatore campano si libera sulla sinistra indisturbato e crossa. Al centro continuano a dormire e la frittata è fatta. Ma per fortuna c’è Super Lucca! Dopo neanche un minuto cross al centro di Santana, Lucca la tocca inconsapevolmente e, senza sapere neanche come, la palla entra e si chiude il primo tempo sul 3 a 1! Tripletta di Lucca e quotazione a 30 milioni!

Nel secondo tempo il copione della partita non cambia anche se cala un po’ il ritmo come due cronitifosi di grande esperienza avevano previsto durante la pausa pranzo dell’intervallo. E infatti subentra l’abbiocco post prandiale anche per l’assenza assoluta di occasioni. L’abbattimento di un cartellone da parte di un giocatore casertano in corsa però ci sveglia e ci permette di vivere un finale al cardiopalma!

A 3 minuti dalla fine il portiere della Casertana causa un rigore inutile su Kanoute. Quest’ultimo conferma la sua grandissima vena realizzativa prendendo il palo anche dal dischetto! Poco dopo Almici si fa buttare fuori per un fallo inutile e la Casertana raddoppia facendoci vivere gli ultimi minuti da incubo! Ma arriva il fischio finale e Il Palermo torna alla vittoria giocando come una squadra di serie C deve fare: corre, picchia e segna di prepotenza! Riesce però anche a confermare tutti i propri limiti buttando quasi all’aria, per incapacità e follie individuali, una partita dominata. Buona Pasqua e forza Palermo!

Pelagotti 6 – Prende due gol da incolpevole. Per il resto serve poco perché tiri dalle sue parti non ne arrivano. Statua.

Accardi 6 – Stavolta la sua veemenza non occorre, forse perché il Palermo sembra chiudere subito la partita. Time-out.

Palazzi 5,5 – Il ruolo da difensore centrale evidentemente non gli si addice. Ma deve avere combinato qualcosa se tutti continuano a farlo giocare così. Punito.

(dal 30′ s.t. Martin) s.v.:

Somma 5 – Quando la palla o gli avversari arrivano dalle sue parti pensi sempre che la minchiata è dietro l’angolo. Thriller.

Almici 4,5 – Avrebbe meritato 9 per gli 88 minuti giocati. Ma l’1 per la assurda espulsione e il rischio che fa correre di buttare via una partita stradominata pregiudica irrimediabilmente il voto finale. Matematica.

Odjer 7 – È ritornato il trottolino sette polmoni di iniziò stagione. Forse si affatica troppo e viene sostituito nell’intervallo. Redivivo.

(dal 1′ s.t. Marconi) 5,5 – Non deve impegnarsi granché ma quando dovrebbe non c’è. Rima (per noi).

Luperini 5 – La lunga sosta non gli ha fatto bene e infatti viene sostituito ad inizio ripresa. Spaesato.

(dal 3′ s.t. Broh) 6 – Alla fine non fa danno e questo già ci basta. Neutrale.

Valente 6 – Non chiedetegli di difendere perché non è cosa sua. In zona offensiva è tutta una altra storia e può fare la differenza. Attaccante.

Santana 8 – Parliamo chiaramente di un altro livello per questo splendido quarantenne. Chapeau.

(dal 21′ s.t. Kanoute) 6: Ci aveva sorpreso impattando bene la partita appena entrato. Poi sbaglia il rigore giusto per ricordarci di non avere ripensamenti. Coerente.

Floriano 6,5 – Quando accelera mette in pericolo l’intera retroguardia avversaria. Dovrebbe farlo più spesso. Discontinuo.

(dal 21′ s.t. Rauti) 5: Ci sembra che continui a sbagliare troppi gol facili. Impreciso.

Lucca 10 – È il pilastro su cui si sta appoggiando il Palermo. A questo punto non può essere più considerato una meteora ed i dubbiosi, tra cui i vostri cronitifosi, devono solo tacere. Zittiti (noi).

Filippi 7 – Il Palermo lotta, picchia, soffre, segna, vince con un gioco ben più essenziale ed efficace. Peccato non sia ancora riuscito a mettere un freno alle dormite difensive. Concreto.

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12 thoughts on “Palermo, “monocolore” Lucca. E la squadra sale in carrozza. Le pagelle ironiche di A&F

  1. nel secondo tempo a risultato acquisiti filippi ha fatto un po di esperimenti cambiado in tutti i modi il centrocampo – interessante – ora bisogna vedere cosa succederà nelle prossime partite –

  2. Lucca 10. ’10’ è Bo Derek, nel 1979. Voto esagerato, parlo Di DereK, s’intende. 10 è la perfezione, che non esiste. A parte Lisa Gastoni, non in ‘Grazie zia’ (7,5), ma ne ‘I 7 fratelli Cervi’ (Carla Gravina 7, anche 8). Questioni strettamente personali, innamoramenti dell’adolescenza, persistenti però nella memoria. Auguri.

  3. C’è solo un modo per metter freno alle dormite difensive, fuori Palazzi e Somma che hanno dato dimostrazione più volte di non essere all’altezza e dentro Peretti e Lancini (in forma può essere molto utile).

  4. ma come si fa a mettere 10 a Lucca?? sarà buono per il gioco aereo, ma con i piedi non è lo stesso.
    Non esaltiamo così un giocatore, è controproducente. E’ nel dna panormita questo esaltarsi/re o abbattersi. Auguri a tutti.

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