Palermo – Monopoli 2 – 1 LE PAGELLE / Silipo e Brunori trascinano i rosa

FOTO PEPE / PUGLIA

Dieci minuti finali di forcing permettono al Palermo di vincere una gara complicatissima, di scavalcare il Monopoli e di piazzarsi al secondo posto. Il Bari torna (momentaneamente) a quattro punti. E tutti i salmi finiscono in gloria. La morale è che a volte bisogna osare di più e non insistere su troppi passaggi laterali che permettono alle squadre avversarie di difendersi senza affanno.

I cambi di Filippi portano al risultato ed è stato Silipo uno dei protagonisti, prima sfiorando il gol e poi offrendo l’assist per il 2 a 1 di Brunori, micidiale come al solito. Fino a un quarto d’ora dalla fine era stato un Palermo un po’ troppo scontato, che aveva dilapidato in 70 secondi il vantaggio trovato nel primo tempo con Valente, favorito da uno svarione difensivo di Piccinni.

Squadra che perde non si cambia, avrà pensato Filippi sperando in una reazione dopo la brutta sconfitta di Picerno. E la reazione, sebbene solo nel finale, c’è stata e il Palermo può coricarsi sereno anche perché quella di oggi è la prima vittoria stagionale contro una delle prime in classifica.

PALERMO: Pelagotti 6; Buttaro 6, Accardi 6, Perrotta 5,5 (dal 15′ s.t. Crivello 6); Almici 5 (dal 10′ s.t. Doda 6), Dall’Oglio 5,5 (dal 26′ s.t. Luperini 6), De Rose 5,5, Odjer 5,5 (dal 15′ s.t. Silipo 7,5), Valente 6,5; Fella 5 (dal 1′ s.t. Soleri 5,5), Brunori 7.

MONOPOLI: Loria 6; Mercadante 5,5, Bizzotto 6,5, Riggio 6; Tazzer 6 (dal 44′ s.t. Novella s.v.), Piccinni 5 (dal 22′ s.t. Bussaglia s.v.), Vassallo 6 (dal 44′ s.t. Romano s.v.), Langella 6,5 (dal 33′ s.t. Viteritti s.v.), Guiebre 6,5; Starita 6 (dal 33′ D’Agostino s.v.), Grandolfo 7.

Pelagotti 6: Incolpevole sul gol di Grandolfo, è bravo e reattivo a inizio di ripresa su un tiro ravvicinato dello stesso Grandolfo. Qualche minuto dopo è Starita a salvarlo, smorzando casualmente una conclusione a botta quasi sicura di Mercadante.

Buttaro 6: Tra i tre difensori è quello più sicuro, supportato da una buona condizione fisica. Il Monopoli preferisce giocare sulla sua fascia e il lavoro da fare non gli manca. Quando può si propone in avanti per suggerire sovrapposizioni e cercare di scardinare la difesa pugliese. Un suo cross nel finale si trasforma in assist per Soleri.

Accardi 6: A parte i pochi e marginali minuti di partita giocati nel finale del 3 a 0 con la Paganese quello di oggi rappresenta il suo vero debutto stagionale, per di più in un ruolo, quello di centrale difensivo, che non ricopriva più da tempo. La premessa è necessaria per giustificare qualche errore in fase di impostazione. Deve acquisire scioltezza e familiarità con il campo ma non commette errori gravi.

Perrotta 5,5: Sul gol di Grandolfo si fa beffare, non è ben piazzato con il corpo, forse vede arrivare tardi il pallone crossato da Guiebre, ma certamente poteva fare di più.

(dal 15′ s.t. Crivello) 6: Non demerita, è ordinato anche se poco pressato dagli avversari. Nel convulso finale ha un’incertezza sulla quale rimedia Accardi.

Almici 5: Forse un po’ più attivo rispetto alle ultime abuliche apparizioni ma nemmeno stavolta è decisivo negli spunti sulla fascia destra, nelle sue giocate è piuttosto elementare. Rimedia anche un’ammonizione nel primo tempo che lo condiziona e costringe Filippi a sostituirlo all’alba della ripresa.

(dal 10′ s.t. Doda) 6: Fa il compitino senza sbavature ma probabilmente avrebbe dovuto “ruggire” un po’ più sulla fascia.

Dall’Oglio 5,5: Serve di testa l’assist per il gol di Valente: è un po’ fortunato (perché Piccinni si addormenta) ma era quello che voleva fare su una corta respinta della difesa pugliese. Nemmeno lui eccelle per inventiva e determinazione.

(dal 26′ s.t. Luperini) 6: È l’ultimo a entrare dalla panchina e nemmeno lui garantisce cambio di passo a centrocampo. Ma dà il suo contributo nel finale vincente.

De Rose 5,5: Decisamente meglio rispetto al disastro di domenica scorsa ma ancora lontano dal giocatore autorevole che i tifosi hanno imparato ad apprezzare. Recupera palloni, imposta ma mai con velocità o inventiva tali da mettere in difficoltà gli avversari.

Odjer 5,5: Gioca prevalentemente sulla fascia destra, quella più battuta da entrambe le squadre. Fa molta quantità e poca qualità, esce per esigenze tattiche.

(dal 15′ s.t. Silipo) 7,5: Ci mette un quarto d’ora a entrare in partita ma è lui a cambiarla: prima effettua, all’81esimo, il primo tiro in porta della squadra, con una conclusione tesa dai 25 metri. Poi recupera palla a centrocampo e serve l’assist per Brunori. Più di così, in un quarto d’ora, non poteva fare.

Valente 6,5: Segna il gol con un tiro ravvicinato non difficile ma che testimonia la sua attenzione nello sfruttare la prima negligenza della difesa ospite. È vivace ma neanche lui, a parte il gol, incide molto sul gioco offensivo della squadra.

Fella 5: Che fosse in campo lo si capisce dalla lavagna luminosa che all’inizio della ripresa ne segnala la sostituzione. Non è tutta colpa sua se non vede mai la palla perché la squadra non lo appoggia mai ma nemmeno fa nulla per la squadra. Per una domenica è tornato il giocatore spaesato dell’inizio stagione.

(dal 1′ s.t. Soleri) 5,5: Cerca di sfruttare la sua stazza fisica e si sbatte su ogni pallone ma non va oltre una simulazione in area.

Brunori 7: Torna protagonista con il gol vittoria alla prima vera palla giocabile, con un diagonale preciso. Fino all’80esimo la sfera non l’aveva vista mai, anche per colpa della squadra. Ma si conferma giocatore indispensabile per questa squadra.

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20 thoughts on “Palermo – Monopoli 2 – 1 LE PAGELLE / Silipo e Brunori trascinano i rosa

  1. L’allocco dorme pure di sera, il che è davvero assurdo per un uccello notturno. Poi ha un sussulto di perspicacia e mette Silipo. Cambia molto come è logico e lo salva comunque il solito Brunori.

  2. per onesta’ va detto che Brunori prima del gol era stato il peggiore in campo,mai un tiro,mai una palla difesa,mai ad aggredire gli avversari,svogliato ed inconcludente,meno male che ha fatto il gol.

  3. Filippi deve baciare i piedi a Silipo. Un giocatore come Silipo deve giocare sempre titolare, è l’unico che inventa ed è veloce.

  4. Vittoria preziosissima per i 3 punti e il morale, ottenuti contro un ottima squadra qual’é il Monopoli (sicuramente più forte del nostro Palermo). Proprio per questo, bisogna prendere il positivo e lasciare stare le critiche contro questa squadra che di più non può sicuramente dare…. A me sono piaciuti Accardi, Silipo, Odger e ovviamente Brunori che ha segnato.

  5. Guido, partita difficile giocata malissimo, senza idee, senza proposte, senza velocità, che poi ho ririvisto dopo il secondo gol. E una Squadra che non sa innescare una punta in 80 minuti. E non giocavamo contro il Padova di Nereo rocco

  6. Come si può non far giocare Silipo….l’unico che supera l’uomo, l’unico che sa lanciare in profondità, l’unico che sa calciare il pallone.

  7. Non riesco a capire come Filippi non si renda conto che con questo gioco lento e prevedibile non si va da nessuna parte. Sono bastati 10 minuti finali giocati più in velocità e tocchi di prima, per mettere in serie difficoltà il Monopoli e trovare il gol vincente.

  8. Abbiamo il miglior parco attaccanti del campionato, centrocampo e difesa di livello medio, bisogna sfruttare gli attaccanti ma con questo gioco sará dura.

  9. La penso come Antonio 61 uno che riesce a saltare l’uomo , forse l’unico è lo tieni sempre in panca e mettili in campo dell’inizio gioca a 4 in difesa ma ci vuole molto a capirlo.

  10. Voglio spiegare le titubanze di Filippi con Silipo per incostanza del giocatore e per l’inesperienza. Ma caro Filippi non hai alternative. Vuoi capirlo al più presto ? Non puoi aspettarti altro da Fella Floriano o Dall’Oglio e Luperini. Come scritto da qualcuno Valente più avanti e Silipo rifinitore.

  11. Poi magari provare a trovare un centrocampista con buoni piedi e un’alternativa ad Almici. Doda a me non convince per niente. Mollo , svogliato, senza qualità , sembra in gita perenne.

  12. Odjer molto meglio di luperini, dall’oglio e derose messi assieme: nel primo tempo era l’unico a lottare e ringhiare sul pallone e l’unico a tirare in porta 8gran tiro deviato dal portiere)

    Doda molto meglio di almici.
    ha corso come un motorino ed ha vivacizzato la fascia.

    Accardi ha dato l’anima, molto meglio lui di marconi, lancini, somma, perrotta e peretti messi assieme

  13. appena siamo passati alla difesa a 4 con una parvenza di 4 3 3 chissà perché giochiamo in verticale e arrivano palloni giocabili alle punte….emblematico il gesto di brunori dopo il goal col dito indice: un solo pallone pulito mi è arrivato…sveglia Filippi…!!!!

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