Palermo, occhio alla “trappola”: la Cittanovese cerca un clamoroso tris

Trappola a Cittanova. Non poteva esserci test più probante per il Palermo, che è reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 partite ma ora affronta in trasferta una Cittanovese, che anche in questa stagione ha confermato la propria solidità fra le mura amiche dello stadio “Morreale – Proto” e ha già tenuto fede alla fama di squadra “ammazza grandi.”

—-> LE PROBABILI FORMAZIONI DI CITTANOVESE – PALERMO

Ne sa qualcosa il Savoia, che proprio a Cittanova lo scorso 29 settembre è incappata nell’unica sconfitta della sua stagione al termine di una vera e propria battaglia: la formazione allenata da Parlato riuscì sì ad andare in vantaggio a inizio ripresa ma poi subì la rimonta da parte dei calabresi e terminò anche in 9 uomini (espulsioni di Guastamacchia e Oyewale).

Ma ne sa qualcosa anche il Bari di Floriano e soprattutto di Langella, che il 20 gennaio 2019 segnò il gol del momentaneo 0-1 prima che la Cittanovese ribaltasse la partita: i calabresi in quell’occasione vinsero 3-2 riportandosi in zona playoff e inflissero (dopo 20 giornate) la prima sconfitta stagionale ai pugliesi, tornati “sulla terra” dopo un girone d’andata dominato e con un vantaggio sulla seconda che era stabilmente in doppia cifra.

Del resto anche i numeri testimoniano come lo stadio “Morreale – Proto” sia un vero e proprio fortino, dove in questa stagione la formazione calabrese ha conquistato ben 23 dei suoi 32 punti totali: il rendimento interno è di 7 vittorie, 2 pareggi e appena 2 sconfitte, l’ultima delle quali datata 27 ottobre (0-1 contro il Troina), cioè prima dell’esonero di Franceschini e l’arrivo in panchina di Ferraro. Ma soprattutto la Cittanovese ha la migliore difesa casalinga del torneo con sole 6 reti subite in 11 partite.

Il Palermo, insomma, tocca… ferro. Ma può rispondere alla Cittanovese con la forza dei suoi numeri: mai perso in trasferta, 8 vittorie e due pareggi in 10 gare, migliore difesa in trasferta della serie D con due soli gol al passivo, di cui uno è un autogol. E le uniche due partite che non ha vinto erano quelle che forse sembravano le più facili, contro Palmese e San Tommaso: con la Cittanovese, invece, proprio per la sua grande forza casalinga, non ci sarà il pericolo di sottovalutare l’avversario.

Il Palermo arriva alla partita con qualche dubbio da sciogliere in difesa legato alle condizioni di Peretti e Crivello, ma anche riavendo a disposizione Vaccaro e Martinelli (che hanno scontato la squalifica) e con la consapevolezza di poter cambiare pelle anche a gara in corso, rimanendo imprevedibili sul piano tattico. Pergolizzi ha ritrovato la reti degli attaccanti: toccherà a loro scardinare il fortino calabrese e continuare la corsa verso la promozione.

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