Palermo, comincia la “partita” giudiziaria al Tribunale federale: ecco cosa accadrà

Comincia la partita più dura, quella davanti alle Aule dei Tribunali, la prima di un “campionato” (passatemi la metafora calcistica) ancora più difficile di quello sul campo. Oggi il Palermo è “alla sbarra” davanti al Tribunale federale nazionale, è la prima (e unica) udienza; poi tra lunedì e martedì il collegio giudicante emetterà la sentenza di primo grado.

La Procura Federale andrà giù pesante: chiederà la retrocessione in serie C o comunque una punizione talmente pesante da compromettere qualunque speranza di promozione, diretta o ai playoff. Il che non vuol dire che la sentenza sarà adeguata alle richieste del Procuratore ma dà l’idea del clima pesante per la società rosanero. Cosa peraltro confermata dalle dichiarazioni di numerosi presidenti della serie B che sarebbero ben felici di una punizione sportiva nei confronti della squadra rosanero. Si farà in fretta perché dai Palazzi assicurano che prima di fine maggio si arriverà addirittura al pronunciamento di terzo grado: nel frattempo è stato ormai deciso il posticipo dei playoff proprio in vista della possibile penalizzazione del Palermo che potrebbe stravolgere la classifica.

—>LA MEMORIA DIFENSIVA DEL CLUB ROSANERO

Sul banco degli imputati con l’accusa di falso in bilancio, oltre alla società rosanero, ci sono l’ex presidente Maurizio Zamparini e l’ex presidente del collegio sindacale Anastasio Morosi. L’altro ex presidente, Giovanni Giammarva, è chiamato in causa per false comunicazioni sociali: in pratica, nonostante durante la sua presidenza non abbia firmato alcun bilancio, gli viene contestato l’avere trasmesso alla Covisoc le situazioni patrimoniali infra annuali che riprendevano i saldi iniziali del 2016: si difenderà con una propria memoria nella quale chiarirà che le azioni a lui contestate rientrano semplicemente negli “atti dovuti”.

L’accusa della Procura Federale poggia sull’inchiesta condotta da oltre due anni dalla Procura della Repubblica e tiene conto di tutto il materiale finora raccolto, documenti e intercettazioni comprese. Il punto focale è sempre quello dell’operazione Mepal per la cessione del marchio che ha generato nei confronti del Palermo il credito da parte di Alyssa, quello che la Procura ritiene fittizio.

La Procura chiederà una punizione esemplare sulla base del fatto che – essendo stati falsificati i bilanci di tre anni – il Palermo non si sarebbe potuto iscrivere ai campionati. Una posizione che apparentemente cozza con il rigetto, da parte della sezione fallimentare, della istanza di fallimento avanzata lo scorso anno dalla Procura: sentenza peraltro definitiva visto che la Procura ha deciso di non appellarla entro i termini previsti. Quel credito di 40 milioni – nel frattempo sceso a 20 – dunque c’era e non era falso, come indirettamente confermato per altri procedimenti dal tribunale del Riesame e poi dalla Corte di Cassazione.

È abbastanza superfluo cercare di prevedere il verdetto finale. Di certo, va detto sulla base delle esperienze pregresse, la giustizia sportiva ha parametri di valutazione (e velocità) diversi rispetto a quella ordinaria. In un clima da Santa Inquisizione il “calendario” del Palermo è fitto di impegni con la prospettiva di un’estate bollente. Oggi l’udienza, domani l’ultima e decisiva gara di campionato, poi la prima sentenza e via di seguito con gli altri gradi di giudizio. E con la nuova proprietà che si trova “nella terra di nessuno”, tra guai vecchi e problemi futuri, in una situazione che più incerta non potrebbe essere.

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13 thoughts on “Palermo, comincia la “partita” giudiziaria al Tribunale federale: ecco cosa accadrà

  1. Questo significherebbe a rigor di logica aver falsato un intero campionato…ma non ci pensano a queste cose gli organi preposti?…avrebbero fatto giocare un intero campionato ad una squadra che non vi doveva partecipare…è assurdo!!!!…come assurdo è stato in questi anni il comportamento di quell’essere maledetto…..

  2. Vedrete che il palazzo farà vincere il Lecce così sarà più facile spedirci all inferno…
    Peggio che a Venezia Zamparini INFAME

  3. Ma se queste accuse sono state rigettato in sede di giustizia ordinaria, come possono questi qui mettere in discussione una sentenza? Secondo me finirà tutto in una bolla di sapone

  4. Ronemax, Aleesami è un bravissimo ragazzo oltre che bravo giocatore. Porta rispetto e semmai critica zamparini. Rispetto per aleesami

  5. Ma poi sempre a ridosso di una partita importante, metti caso venga sentenziato il peggio, con quale animo potrebbero scendere in campo igiocatori, maledetti tutti, in primis il domiciliato.

  6. Zamparini è venuto al Palermo solo ed esclusivamente per fare soldi! per lui è stato un business! e non si è limitato a spolpare la società attenendosi alle regole! ha usato tutti i mezzi leciti e illeciti: Nessuno ha creduto mai ai prezzi dei giocatori venduti e Cavani a 16milioni di euro in 4 anni non si può sentire! noi abbiamo avuto una nazionale a Palermo e lui l’ha smantellata sistematicamente, pezzo per pezzo! comprava i campioni per rivenderli e per nessun altro scopo; in realtà lui non era neppure interessato al calcio, gli serviva un mezzo per farsi gli affari propri….

  7. Perché non indagano sui Bilanci delle altre squadre di A ? Sono tutte indebitate fino al collo . Quindi in avvitamento finanziario . Cosa fanno gli organi competenti ? Fanno finta di niente ? C’ è del marcio in Danimarca!

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