Perplessità. Pazienza. Promozione. Le tre p di una conferenza stampa “deludente”

Perplessità. È questa la sensazione che rimane dopo la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà del Palermo. Ci si aspettava qualche risposta in più, inutile negarlo. Ma, volendo giudicare senza preconcetti, è anche giusto concedere ai nuovi arrivati il tempo necessario per prendere coscienza del loro nuovo ruolo e delle tante cose che ci sono da fare per governare una società che da 16 anni è stata gestita da un uomo solo.

D’altro canto, sono i fatti che devono parlare. Servissero solo le parole, sarebbe ancora presidente Baccaglini che alla conferenza stampa inaugurale parlò a lungo, interpretando il ruolo ma restando di fatto un’incompiuta. Questi inglesi, complice anche una differente cultura calcistica e il comprensibile sballottamento da una realtà a un’altra, dovranno essere giudicati dai fatti.

Monitoreremo le loro azioni, valuteremo bene i loro primi passi: il vero banco di prova potrebbe essere il mercato di gennaio ma prima di allora ci saranno scadenze amministrative e magari si conosceranno meglio i dettagli di questa operazione finanziaria che dovrà comunque passare il vaglio degli organi di controllo.

Maurizio Zamparini, nel suo intervento lucido e appassionato, ha chiesto pazienza; gli inglesi hanno chiesto tempo per poter valutare bene la situazione. Intanto i rosanero, intesi come giocatori a cui spetta il non banale compito di tornare subito in Serie A, rimangono con Rino Foschi come unica figura di riferimento. E con il sostegno di un uomo di calcio come David Platt, uomo immagine di questa nuova società che ha sottolineato più volte gli aspetti calcistici che sono quelli che gli sono più propri. “Sta facendo un grande campionato”, ha detto.

ZAMPARINI: “PALERMO, GRAZIE DI TUTTO MA SONO STANCO”

A iniziare lo show è stato l’ormai ex patron, che ha parlato degli ultimi anni difficili alla ricerca di acquirenti, ammettendo i suoi errori nelle precedenti trattative per la cessione. C’è stato spazio anche ad affermazioni del tipo “non vi ho mai detto bugie” e “il grande mio errore non è stato sbagliare allenatori ma dirigenti”, classici delle conferenze stampa di Zamparini.

Mr. Clive Richardson si è dimostrato uomo di poche parole, considerato che alla metà delle domande dei giornalisti in sala ha risposto Maurizio Belli. Il director di Global Futures Sport & Entertainment ha ribadito quanto detto nelle precedenti interviste aggiungendo solo che spera di vedere il Palermo in Serie A alla fine di questa stagione. Al suo fianco, muto come un pesce, James Sheehan, che detiene il 25% della società inglese. Giusto il tempo di pronunciare il suo nome, poi basta.

Il vero protagonista della conferenza stampa, in fondo, è stato Maurizio Belli, il più attivo dei quattro. L’advisor dell’operazione ha provato a rispondere alle domande, senza però riuscire a dissipare quell’alone di mistero attorno agli acquirenti, ancora segreti per cause non ben precisate.

Belli però è apparso un po’ in difficoltà alla domanda sulla Sports Capital Group Investments Limited, società che vede al suo interno Emanuele Facile, suo socio di Financial Innovations. La sua risposta è un misto di frasi un po’ appiccicaticce, poi la grande fretta “di tornare a lavorare per il Palermo”. Che in fondo è la P più importante. Perplessità. Pazienza. Ma non illimitata.

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66 thoughts on “Perplessità. Pazienza. Promozione. Le tre p di una conferenza stampa “deludente”

  1. LETTERA PER GUIDO MONASTRA
    Caro Direttore, mi piacerebbe ricevere una risposta a queste mie riflessioni. Può darsi infatti che le mie considerazioni sono tali per la totale diffidenza che ormai nutro nei confronti di Zamparini. Riconosco di essere male predisposto nei suoi confronti, ma la conferenza stampa odierna mi è sembrata essere una farsa. Una recita teatrale mal riuscita e con attori davvero scarsi, con l’eccezzione di Maurizio Belli e naturalmente Maurizio Zamparini. Non so se il problema della lingua abbia influito. Questa conferenza stampa non ha chiarito nulla, anzi ha gettato una luce sinistra su tutta la faccenda. Spero che la F.G.C.I quando riceve le carte di questa …compravendita non dica ” Sign Zamparini, ma le sembra davvero che siamo tutti coglioni, le dispiace dire ai suoi amici di fornirci adeguate garanzie?” A questo punto, spero che ..esistano. A parte tutti i dubbi non chiariti, fosse stato almeno trasmesso un po di entusiasmo. Da questo punto di vista, tutti ci eravamo innamorati di Baccaglini all’indomani della sua conferenza stampa. Un vero vulcano in eruzione, Il suo entusiasmo ci aveva conquistato. Da esperto di comunicazione proveniente dalla televisione, lui la sua parte di attore la ha recitato perfettamente prendendoci tutti per il culo. Questi signori di Londra neache questo. A me hanno dato proprio la impressione di attori che non conoscevano neanche bene la parte che dovevano recitare che non vrdevano l’ora di fuggire e con l’aria di qualcuno che dice “ma chi me lo fatto fare”. Ripeto, soltanto Maurizio Belli si è barcamenato in questa scena grottesca che ha raggiunto il massimo quando un giornalista ha chiesto ad un tizio seduto al tavolo” Scusi, ma lei chi è? a che titolo siede li?. Una scena davvero pietosa è imbarazzante. Insomma niente a vedere del trionfo di Baccaglini. Io lo avevo detto. ……….Facciamo un azionarato popolare e mettiamo …….Baccaglini Presidente.
    Caro Guido, ho bisogno di una tua risposta, di una parola di conforto. Dimmi che sono io che sono predisposto male nei confronti di Zamparini, che sono un inguaribile pessimista e che invece tutto è OK.
    Cordialmente
    Paolo

    1. Guido non ti risponde perché secondo me dubbi ne ha più di te ma vuole sperare che sia tutto ok, io purtroppo la penso esattamente come te troppe incongruenze e nessuna credibilità!!!!

      1. se dovessi rispondere a tutti non basterebbero 48 ore al giorno. Io il mio pensiero l’ho espresso abbastanza chiaramente nel pezzo. Certo, non si può dire che non sia cambiato niente e aspettiamo ancora tante risposte con i fatti e non con le parole. Però una cosa vorrei dire: fino a ieri andava bene tutto, anche la serie D, purchè non ci fosse Zamparini; adesso non va bene nemmeno. Quando io dicevo che il successore di Zamparini non era per forza uno migliore di lui venivo preso a insulti e indicato come leccaculo di Zamparini. La situazione è chiaramente in evoluzione, se mi chiede se sarà meglio o peggio non lo so e per la verità non mi scervello nemmeno. So soltanto che in questa città quando vinceremo lo scudetto ci sarà una platea di scontenti per non avere raggiunto il triplete (gm)

        1. Caro Guido Monastra, innanzitutto ottimo articolo dal punto di vista giornalistico…..quanto al tuo commento concordo sul punto che tutti davano per scontato che bastasse cambiare padrone….lo dicevo anch’io ma inascoltato….il che non voleva dire schierarsi dalla parte di quel padrone ma semplicemente prendere coscienza di cos’e’ la realta’ del calcio business oggi e quale posto spetta a Palermo e alla Sicilia in quel contesto….altro che scudetto!!! Gia’ sara’ tanto se ce la facciamo ad andare in A quest’anno

        2. Caro Guido, premesso che condivido sia questo commento sia il pezzo perché sono i fatti e nn le parole dette e nn dette a dover dare le risposte, la conferenza di oggi pone seriamente dei dubbi che dopo Zamparini ci sia ancora Zamparini, A chi minimamente conosce certe dinamiche nn sfugge che l’approccio all’acquisto della società senza conoscenza dell’organizzazione , senza un business plan, senza obiettivi chiari, sembra a dir poco singolare. Poi a tutto ciò si aggiunge la mediocrità dei giornalisti locali, incapaci di formulare lo straccio di una domanda sensata sugli aspetti di rilievo prima citati, ma anche questa é storia arcinota .

        3. Ammiro la sicurezza con la quale dice ” certo non si può dire che non sia cambiato niente” . Io nutro forti perplessità a riguardo. Almeno finché qualcuno non risponda alle due domande: 1) chi paga i conti le trasferte e le spese da oggi? 2) chi deciderebbe il licenziamento dell’allenatore in caso di risultati negativi?

          1. la sicurezza deriva dal fatto che c’è un’altra proprietà e questo è un fatto incontestabile. Tutti gli elementi di dietrologia – per quanto legittimi da pensare – sono tutti da dimostrare. D’altro canto anche stadionews ha espresso perplessità (gm)

        4. So soltanto che in questa città quando vinceremo lo scudetto ci sarà una platea di scontenti per non avere raggiunto il triplete (gm)
          Non hai usato il condizionale quindi sei convinto che ciò accadrà! Il giorno che dovesse accadere, sperando di esserci ancora 😀 hai una cena non solo pagata ma cucinata dal sottoscritto 😉

      2. Non siete i soli purtroppo… ma chi è minimamente dotato di un po’ di buon senso nn può nn rilevare diverse incongruenze, a partire dal fatto che molte risposte oggi sono state dat inspiegabilmente da Belli che, lo ricordo, è advisor del venditore e nn della parte acquirente. Come se qualcuno chiedesse come intendo ristrutturare la mia nuova casa nn a me ma a chi me l’ha venduta.
        Inoltre è mai pensabile che chi decida di acquistare una società nn ne abbia valutato a fondo le caratteristiche, l’organizzazione , i profili che vi lavorano , etc, presentandosi oggi alla stampa senza chiarire anche su linee generali fonti di finanziamento, obiettivi e strategie di breve, medio e lungo termine?
        Hai ragione Paolo la sensazione è stata quella di trovarsi davanti attori scadenti che nn conoscevano neanche bene la parte da recitare.
        Lo stesso Platt poi è sembrato il classico specchietto per le allodole chiamato a dare credibilità ad un contesto poco credibile, il quale peraltro, a fronte di una domanda sul proprio ruolo, si è affrettato a precisare di nn averne e di limitarsi a fornire una semplice consulenza dall’ esterno, quasi a voler prendere le distanze dal resto della truppa.
        Se poi a questo aggiungiamo che i bene informati sostengono da fonti interne al mondo del calcio che questa sia l’ennesima diavoleria di zampa per guadagnare tempo sino ad Aprile/Maggio (in attesa che si pronunci la cassazione sugli arresti domiciliari) e che Platt, nn navigando in buone acque, abbia accettato di far parte del teatrino per un centinaio di migliaia di euro, ci sono parecchi motivi per pensare che le nuvole sulla ns squadra del cuore sono ben lontane dal potersi dissipare.
        Ma l’amore per questi colori è tale per cui ci auguriamo di aver preso un grosso abbaglio e di essere tacciati per dietrologi malpensanti ed irriducibili complottisti.

  2. Ci si aspettava forse che fossero già indicati i nomi del Presidente e dei Consiglieri, e, soprattutto, che venisse dichiarato: “mettiamo sul tavolo 10/20/30 milioni di euro per rafforzare la squadra”?.
    A mio parere quanto emerge dalla conferenza stampa porta a dovere considerare i Signori Richardson e Platt quali persone serie. Essi, calati in una realtà del tutto nuova, spero vogliano procedere con i piedi di piombo.
    Una cosa deve essere chiara: gli investitori non sono dei magnati benefattori; dalla conduzione della società Palermo dovranno ricavare utili, e ciò è del tutto normale. La domanda che noi tifosi dobbiamo porci è: la nuova proprietà riuscirà a conciliare il del tutto lecito utile sui capitali impiegati con una crescita del Palermo dal punto di vista sportivo. Nessuno ha la sfera di cristallo e, pertanto, bisogna attendere lo svilupparsi ed il concretarsi degli eventi, serenamente e senza pregiudizi.

  3. ma veramente si può comprare una società calcistica senza avere idea di quello che si trova? E se quello che si trova poi non piace? cambiano idea, restituiscono i 10 euro e dicono: no grazie ci abbiamo ripensato?

  4. più che altro vorrei sapere se tra oggi ed il giorno prima del closing è cambiato qualcosa e cosa. Proprio dal punto di vista pratico vorrei sapere

  5. Direttore questi non hanno acquistato un bel niente sono solo amici del demone che cercheranno di trovare un o più acquirenti in pratica sansali detto in inglese

  6. Io ho l’ impressione che cambia il proprietario ma il resto rimane uguale. Conferenza stampa imbarazzante. Niente progetti, gli investitori non si possono sapere, acquistano una società e dichiarano che non sanno manco come é strutturata ma stiamo scherzando?
    Io spero che la lega si faccia dare tutte le garanzie che non vorrei vedere un altro caso Parma.

  7. Che poi sembra che abbiano acquistato alla cieca senza aver programmato niente..
    Ma era più interesse loro di comprare o di qualcuno altro di vendere?tutto questo riserbo quando non fanno neanche i nomi degli investitori perché???

  8. Bisogna vedere chi sono gli investitori, questi tre ci hanno messo la faccia ma quelli che contano sono gli investitori, nel mercato di gennaio avremmo le risposte..

  9. questa farsa e’ stata architettata in fretta e furia e sopratutto male – Belli ha trovato queste comparse ma la truffa verra’ fuori nelle prossime settimane, ma pensate davvero che se c’era qualcuno solido dietro avrebbe avuto problemi di riservatezza? ma per cosa? il calcio e’ un volano pubblicitario e chiunque lo cavalcherebbe – l’unico finanziatore dietro tutto cio’ e’ maurizio zamparini

  10. l’unico augurio che mi faccio, da tifoso, e’ che la squadra continui a giocare come ha fatto fin qui (con Stellone) e che si possa almeno raggiungere la promozione in A …..almeno sara’ una soddisfazione a prescindere dal destino futuro…..e comunque tutto questo non puo’ impedire ai veri tifosi di sostenere la squadra andando in massa allo stadio!!! Forza Palermo

  11. L’unica cosa che spero e’ che i giocatori non abbiano visto questa presentazione (o meglio rappresentazione) perche’ il rischio di demoralizzarsi e perdere il primo posto e molto alto…!!!
    E Guido e’ molto elegante a definire il tutto con “perplessita’ perche‘ la parola esatta sarebbe VERGOGNA (che essendo politicamente corretto non puo’ usare)…..perche’ Platt che parla di gita, che non conosce il nome di Foschi e nemmeno il ruolo definendolo “il signore qui a mio fianco” e che non sa quando giorni restera’ a Palermo, e che amette che non ha visto nemmeno una partita del Palermo su DAZN.. e’ RIDICOLO… e non e’ che fa rimpiangere a Zamparini (anche lui continua a metterci del suo con i 90 milioni persi….e che comunque continuiamo ringraziare…non per i 90 milioni…ma per i traguardi raggiunti)… fa rimpingere a Baccaglini che almeno con le parole era chiaro (solo a parole) e almeno si e’ visto 4 partite in tribuna e oserei dire che questi fantastici 4 …fanno rimpingere anche i 3 arabi……!!!!
    Giusto per parlare della prima importante scadenza di gennaio ci voleva assai a dire: “il mercato di gennaio lo fara il nostro direttore sportivo Rino foschi che e’ bravissimo e sa cosa fare e noi lo appoggieremo”…e magari parlando di un Budget di mercato…superiore ai 10 Euro…!!!
    Se fossi Zamparini a questo Platt lo esonererei subito…e’ riuscito a fare peggio di Bacconi..!!!

    Magari questi 4 ci faranno vincere il triplette… ma oggi si meritano 3 tapiri d’oro, anzi 4 tapiri di cartone…!!!!
    L’unico eloquente (perche’ non ha parlato) oggi e’ stato il grande Rino Foschi con la sua faccia (perplessa…qua ci sta) e con le sue smorfie… cercando di trattenere la risate (anche perche c’e’ poco da ridere) e non se messo le mani nei Capelli perhe non li aveva…!!!
    Comunque aspettiamo il prossimo comunicato….. e sopratutto aspettiamo la prossima partita…..!!!

    1. Concordo pienamente sia su Platt sia sul povero Rino Foschi rimasto unico interlocutore serio che poverá a portare in porto (promozione) una nave che si ha la sensazione imbarchi acqua da ogni dove.
      Purtroppo ho la triste sensazione che dopo questa comparsata nn vedremo più questi tristi figuranti e ad Aprile si ripresenterà come (falso) salavatore della patria il solito MZ, annunciando l’avvio di azioni legali nei confronti di Richardson & co per il mancato rispetto degli impegni assunti.
      Ma spero vivamente, per le sorti del mio amato Palermo, di essere smentito prontamente da fatti concreti, a partire dal pieno disclosure degli investitori quotati, dalla definizione di un organigramma di valore con profili competenti ed esperti, dalla definizione di un piano a breve termine per il potenziamento della squadra già nel mercato di gennaio,

  12. “So soltanto che in questa città quando vinceremo lo scudetto ci sarà una platea di scontenti per non aver raggiunto il triplete” (GM). Rompo il mio silenzio colmo d’ansia e poco speranzoso per confutare questo concetto. Noi palermitani abbiamo mille difetti e non sto qui a negarlo. Ma è anche vero che la tifoseria palermitana ha dato prova di civiltà e moderazione pur in presenza di atti e dichiarazioni che altrove avrebbero prodotto ben altre e più violente forme di protesta. Io la mia, personalissima e silenziosa la conduco nel mio piccolo insieme a tanti altri disertando lo stadio (e non è certamente la sceneggiata di ieri che mi convincerà del contrario) tirandomi addosso le accuse di “brunello” (niente di personale, è ovvio) che anche da questa pagine viene lanciata a chi la pensa come me. Se posso estendere il concetto, comunque la si pensi su Zamparini, io trovo che abbia una colpa gravissima: quella di aver diviso la tifoseria del Palermo come nessuna nel panorama calcistico. La diatriba stucchevole tra i “grati in eterno” e i “fuori il mercante dal Tempio” condita dalle accuse ricorrenti di “strisciatismo eterozigote” supportate da benemerenze di cui è paradigma il “io con la Battiplagliese c’ero” dura ormai da anni e non accenna a placarsi. Non se ne può più di patenti di “vero tifoso” e di accuse di “leccaculismo”; ognuno tifa e soffre come e dove gli pare. Detto che davvero io con la Battipagliese c’ero (e non ricordo lo stadio pieno), questa divisione ha nociuto al Palermo in modo gravissimo ma non credo sia imputabile a “questa città”. Lo hanno scritto ieri allo stadio: “si richiede rispetto e chiarezza”. Non scudetti o triplete; solo programmi più o meno ambiziosi, ma chiari, onesti e senza manfrine, bugie, voltafaccia, dirigenti e giocatori presi e mandati via in pochi giorni. E mi fermo qui.
    Riguardo agli inglesi, mi ha colpito la dichiarazione secondo cui i nomi non devono essere rilevati per non influenzare le quotazioni di Borsa. Ma non dovrebbe essere il contrario ? Io ho un’Azienda quotata, faccio un’operazione di acquisizione di cui vedo i potenziali vantaggi economici e il mercato risponde premiandomi o penalizzandomi se condivide l’analisi economica che mi ha spinto a comprare. Le azioni della società che compra sul momento risentiranno delle analisi degli operatori sul futuro del nuovo business. E’ la legge del mercato. Perché mai chi compra credendo nell’affare non dovrebbe rivelarlo ? Per non parlare del DOVERE di rivelare acquisizioni anche agli azionisti di minoranza. Saluti rosanero timorosi e perplessi.

    1. infatti, caro Vitogol, se c’e’ una cosa, l’unica in realta’, che noi tifosi siamo in potere di cambiare, e’ quella di ricompattarci tutti a sostegno della squadra e dei nostri colori, superando le inutili divisioni pro-contro il padrone, consapevoli che il calcio business siamo destinati a subirlo senza poter fare nulla, mentre a livello di calcio sport il Palermo rappresenta una proprieta’ immateriale di tutti noi che dobbiamo continuare a curare e portare avanti con lo stesso orgoglio e la stessa dignita’ che ci caratterizzarono, ad esempio, negli anni tristissimi della radiazione (1986) e della ripartenza dai campionati minori (C2 e C1 a cavallo tra ’80 e ’90).

  13. Quando dicevo di fare come il Parma, risalire dalla D con una società vera e in tre anni sono di nuovo in serie A , era proprio per evitare situazioni imbarazzanti come la non conferenza stampa di ieri… se mandavano una fotografia era lo stesso, almeno risparmiavano tempo e i soldi dei biglietti…

    1. Tutto condivisibile, peccato che a Parma (in fondo) di grandi e piccoli imprenditori ce ne sono un po’. Palermo a livello industriale cosa ha davvero da offrire, seriamente?

      1. Ti posso assicurare, ad esempio, che ci sono palermitani in America con patrimoni personali strepitosi, e che investirebbero anche se la società fosse quanto meno affidabile… ma il vecchio ci vuole ancora bagnare il pane…

  14. Comunque quando si è detto meglio in c che con lui ci si riferiva a una proprietà nuova seria e tangibile.
    Dopo ieri qui la sensazione è che si cambia per non cambiare e che questi sono arrivati a Palermo senza sapere il perché.
    Nessuno mette soldi nel calcio rinunciando alla poltrona di visibilità.
    Vendita a 10 euro, compratori senza idee, investitori anonimi ma di che stiamo parlando???

  15. Basta ascoltare Zamparini………….
    che è stanco di Palermo e del calcio ormai a 77 anni era il caso di vendere, la città si è stancata di me.
    Però per sentirmi giovane potrei rientrare nel calcio……………….(magari acquistando un altra società come Berlusconi).

  16. Ieri mi è sembrata solo una messa in scena creata ad hoc dal mercante friulano per alleggerire la sua posizione davanti alla giustizia ,perchè è impensabile che un nuova proprietà convochi una conferenza stampa e non dica nulla.

  17. Mi domando ma possibile che questo anziano friulano debba ancora continuare a prenderci in giro con queste sceneggiate degne d l Merila dei tempi migliori!mi domando ma la stampa dove è?da anni subisce queste conferenze senza un rigurgito uno scatto nel silenzio ma possibile che sta gente non scatena una vera guerra mediatica contro sto vecchio e subisce queste paraculate in silenzio anzi leggo ancora la parola pazienza ma a me viene il voltastomaco!!!ma possibile?io ieri mi sarei alzato e gli avrei detto al vecchio :”ma lei vi sta prendendo x il c… a tutti noi giornalisti?io da lei adesso basta non mi faccio più prendere in giro c rispetto del mio lavoro e della mia città”invece ancora silenzio assoluto assordante

    1. Sempre con la stampa… è una fissazione. Siamo andati (parlo per stadionews), abbiamo chiesto, abbiamo ascoltato e adesso abbiamo commentato. NOn mi pare che abbiamo scritto un pezzo in cui facciamo festa e stappiamo champagne. Utilizziamo due parole: perplessità e pazienza che mi pare siano abbastanza chiare. (gm)

  18. Il popolino contestatore esulta e la sua gente social si dimena con la smania di scrivere le ultime offese e le ultime diffamazioni.
    Stanco di difendersi dal malcontento esagerato e delle aggressioni verbali e giudiziarie Zamparini ha in pratica chiesto l’aiuto di essere liberato, non senza il rammarico di uscire mestamente di scena (niente più prime pagine e ritiri estivi) e ridimensionando le sue mire economiche.
    Almeno per ora, entrambe le cose.
    Alla base di molto c’e’ che il Presidente ha avuto la debolezza di rodersi per un po’ di ignoranza social, palesemente manifestata da chi scrive messaggi senza nemmeno sapere di cosa parla, con la convinzione non del tutto sbagliata che chi ha inteso fare le pulci alle operazioni di bilancio ha inseguito l’eco mediatico promosso dal popolino. In una citta’ dove molti degli abitanti sanno raccontare della propria terra solo le panelle, le arancine e la meusa, bisogna invece un po’ rassegnarsi alla presenza di gente incapace di comprendere e cogliere il valore di cio’ che si costruisce. Qui, come in nessun altro luogo, chi fa sbaglia e chi non fa critica. Tanti criticoni per mestiere attendisti e pretenziosi del fare fatto da altri e con i soldi degli altri.
    D’altra parte come sperare che cio’ cambi qui dove non si e’ capaci ne disposti a fare impresa, dove si cerca posto fisso pubblico alla regione per riuscire ad assentarsi, dove si sporca e si accumula spazzatura indifferenziata in ogni angolo e in bella vista per i turisti, dove la disoccupazione con reddito di cittadinanza e’ un’aspirazione, dove stanno rimanendo gli ottusi mentre chi apre la propriq mente fugge, dove fare la guerra perche non hai la serie A del pallone vale e gratifica più di attivarsi per una città pulita, civile e con servizi pubblici che funzionano.
    Il popolino ora esulta e invoca ritorno allo stadio perche’ non c’e’ piu’ colui che in 16 anni ha fatto quanto l’intero popolino non riuscirebbe in tre vite e che a 77 anni e’ riuscito a difendersi come un leone e a mettere su un’operazione internazionale articolata che per il popolino e’ roba piu’ lontana di Marte. Il popolino esulta per lo sbarco degli inglesi, uomini spinti da chissà quali interessi pecuniari, che arrivano senza un presidente e senza motivazioni passionali.
    Ben sta al popolino questo epilogo, scaricati e consegnati a chi chiedevano ossia un gruppo di britannici investitori senza espressione.
    Adesso il lieto popolino si autorichiama all’ordine del tifo, dopo aver colpevolmente contribuito all’ultima retrocessione e alla mancata promozione dello scorso anno. Pura ipocrisia.
    Nessuno e’ eterno: Maurizio Zamparini e’ conscio che prima o poi ci si deve fare da parte ben consapevole che il rinnovamento di qualsiasi azienda passa anche dal cambio di guida.
    Lo sta facendo forse con qualche tentativo di troppo di creare illusione ma con stile e lasciando un po’ credere al popolino e a qualche giornalista di averla avuta vinta.
    Sono certo, non senza amarezza, perche’ la sua e’ una fuga.
    Mancherà a tutti Zamparini, come idolo e come bersaglio. Manchera’ anche al popolino che non sapra’ a chi poter rivolgere i propri cori di epiteti sui social o allo stadio. E probabilmente mancherà anche alle procure seppure esse proseguiranno a perseguire le proprie tesi. Giusto così se ci fossero reali e gravi illeciti, sperando che tali non siano considerati i biglietti dello stadio o il parcheggio riservato.
    Giusto si chiuda un’era, come e’ stato per Moratti per Berlusconi e per altri, come probabilmente sarebbe stato anche  per gli  Agnelli se non fosse esistito Andrea. Tutto ha un inizio e una fine.
    Ma e’ stata una fuga e sfido chiunque a sostenere che adesso nel Palermo si puo’ respirare aria nuova, perche’ così non e’. Anzi l’aria e’ appesantita dai timori, dalle perplessita’ dalla poca chiarezza della nuova situazione.
    Un clima paradossale e non ideale  per una squadra che e’ prima in serie B nonostante i vuoti di uno stadio deserto, giornalisti di serie C ancora in giro e soprattutto malgrado quella parte di popolino che, nel proseguo, per le sconfitte e le delusioni potrebbe continuare a dare la colpa a Zamparini. Speriamo adesso fuggano via anche costoro.
    Tanti dubbi, tante perplessita’, e se siamo davvero alla fine di un’era ci sono anche tanti interrogativi per il futuro. Perche’ oggi c’e’ una sola certezza: i risultati sportivi e non degli ultimi 16 anni sono fatti incancellabili e il tempo, certamente più galantuomo del popolino, rendera’ pieno merito a chi li ha ottenuti, oscurando gli errori e le contestazioni.
    Il futuro invece e’ tutto da scrivere.
    Zamparini sa bene che i suoi risultati lo consegnano alla Storia di questa citta’.
    L’augurio e la speranza e’ che cio’ non gli sia bastato e che il suo pensiero sia stato che, se di risultati ne arriveranno altri o arriveranno le strutture che lui sperava di realizzare, tutto ciò un po’ gli apparterra’.
    Il timore e’ invece quello che ci sia in corso una separazione amara e con rancori e che se ne sia fregato del rischio di essere svalutato dal futuro.
    Che fare adesso?
    L’appello da rivolgere a tutti veri tifosi e appassionati e’ quello di tornare a parlare di calcio e di sport, di tornare ad avere voglia di portare bambini e famiglie allo stadio, di tornare a vedere nelle partite una occasione di svago e di festa qualunque sia la categoria e qualunque siano le possibilità finanziarie.
    Perché quello che più sta mancando maledettamente sono i giorni di coreografia e di cori uniti come quello che cosi tanto a tutti piaceva fare con le parole “Palermo tu per me sei l’unico amor, ti portero’ per sempre nel mio cuor”.

    1. ….convinzione non del tutto sbagliata che chi ha inteso fare le pulci alle operazioni di bilancio ha inseguito l’eco mediatico promosso dal popolino….
      Solo chi non ha idea minimamente di come funzionano le procure e di come agiscano i magistrati può scrivere una simile stupidaggine….
      Le inchieste vengono avviate e condotte non sulla base di valutazioni soggettive basate sui sentimenti o su emozioni del momento, quanto piuttosto su elementi e circostanze fattuali rilevati, per i quali si ricercano poi i dovuti riscontri probatori di supporto.
      Dovrebbe quindi essere chiaro a tutti e non messo in dubbio da alcuno che Zamparini è sotto inchiesta perche il bilancio e la movimentazione economica della società di cui è proprietario presenta non poche anomalie (per usare un eufemismo) e non perchè MZ stia antipatico a qualche magistrato inquirente o quest’ulitmo voglia dare seguito ai malumori diffusi della gente comune.
      Ora che tale circostanza non possa essere ammessa/accettata dal diretto interessato è ancora ancora plausibile ma che alle stesse tesi complottistiche si appellino pletore di palermitani, suoi irriducibili ed inebetiti sostenitori, solo perchè a MZ vanno ascritti risultati sportivi unici per la storia rosanero, è davvero proprio inaccettabile.

      1. Esatto Renato, quoto in toto il tuo pensiero! La verità è che la procura ha come movente la (probabile fino ad ora) accusa di riciclaggio e auto riciclaggio e una cosa che ormai anche i sassi sanno: il passivo in bilancio della società detentrice del marchio Palermo Calcio! Sveglia gente, in America (come ho detto qualche tempo fa) chi viene accusato di falso in bilancio si fa 20/25 anni di carcere, un passivo per la società non so quanto comporti ma non poco! Ricordiamoci che ha già fatto fallire il Venezia! Ciò nonostante c’è ancora chi lo difende, assurdo…

    2. Complimenti veramente per quello che hai scritto, ma Palermo e i palermitani sono questo, il dolce e l’amaro, il rosa ed il nero.

    3. Bello il tuo discorso, ma trascuri un particolare. Che questi signori ce li ha presentati e portati lui. Se come dici tu si tratta di una fuga, questa è una fuga indegna anche agli occhi di noi “popolino”, come tu ci definisci. Sarebbe stato meglio se andava via a capo chino consegnando le cosidette chiavi al Sindaco dicendo semplicemente ” signori, sono stanco e me ne vado, pagherò i miei debiti e dopo di che vedetela voi”. Forse a quel punto anche tutte le procure di mezza italia, stanche anche loro, lo avrebbero lasciato in pace .Ma ormai è troppo tardi. Speriamo che i tuoi ed i miei discorsi siano soltanto sproloqui e che il futuro per il Palermo Calcio sia quantomeno …decente.

    4. Caro Mic, il tuo appello finale e’ bello e quasi commovente, ma cio’ che auspichi non si realizzera’ finche’ durera’ l’era del calcio business. Il calcio sport e’ rimasto soffocato ed avvelenato dalle logiche del business e della finanza, e la tendenza va a peggiorare sempre di piu’. In questo contesto inoltre Palermo (e la Sicilia tutta) sara’ sempre ai margini…certo possiamo comunque, e lo ripeto da tempo, concentrarci sulle vicende sportive e tifare con orgoglio i nostri colori a prescindere dalla categoria, come eravamo abituati a fare da tempo, ma cio’ non toglie che i soldi e il potere economico-finanziario-mediatico hanno rubato al popolo (non popolino!) cio’ che era suo!

  19. Il pr oblema è che le domande scomode al friulano non le fa nessuno e ci dobbiamo la sua autocelebrazione.
    Bastava chiedergli dove sono gli americani quotati a new York di cui parla da mesi visto che lui è l’ emblema della correttezza e sincerità

  20. Che poi visto che il fulcro di questa fantomatica trattativa era stadio e centro sportivo aveva detto che aveva informato il sindaco sui progetti di questi investitori.
    Il sindaco dichiara di non sapere assolutamente nulla della nuova proprietà.
    Mi ricorda la storiella della conferenza a new York col sindaco e gli imprenditori Italo americani col sindaco che dichiarò di non saperne nulla ?

  21. Comunque così per ridere sta storia ricorda il fondo di baccaglini che anche lui lo voleva assolutamente come consulente però con protagonisti personaggi impalpabili che ricordano i finti sceicchi dell’inaugurazione del conca d’oro
    PS speriamo che pure questi non lo abbiano preso in giro

  22. secondo me zamparini con tutti i suoi difetti e danni che ha fato. va ringraziato per 2 cose: 1) che aveva portato palermo in alto per un periodo e 2) non ci ha lasciato nelle mani di un baccaglini a ai finti sceicchi 🙂

  23. Premesso che i finti sceicchi e baccaglini li ha portati LUI a Palermo e uno serio manco li faceva avvicinare ad oggi non sai a chi ti ha lasciato, dico ma ringraziarlo di cosa??forse la gente non capisce che se questi non pagano non è che si fa finta di niente e torna Zamparini ma si finisce in serie D

  24. Voglio solo confermare che il termine usato dalla Procura non è casuale:”attitudine….”ecco dopo questa farsa di dannunziana memoria ma quanto mai ridicolo con attori improvvisati e spaesati e orchestrata è gestita tutta dal vecchio friulano ho l certezza che la Procura ha proprio ragione quest’uomo è veramente pericoloso è capace di tutto

  25. Ragazzi ma vi rendete conto come continua a del…..?ma vere capito cosa ha organizzato?questi sono stati creati la settimana scorsa con un capitale ridicolo è una sede che costa 39 sterline al mese e la consigliano come posto per fare finta di avere una sede londinese con appena 39 sterline non bisogna aggiungere altro

  26. Chi difende ancora mz credendo che il mondo ce l’ha con lui ha il prosciutto negli occhi o sarà parente.
    Cioè l’ennesima cozzata che ci ha propinato sugli investitori americani quotati a new York non vi è bastata??? Tutti a sognare roba tipo redbull new Valance e poi si presenta con due anonimi inglesi con una società da 100 sterline attiva da pochi mesi.
    Ripeto é la stessa supercazzola del fondo di baccaglini che gli dovevamo chiedere scusa appena sapevamo chi c’era dietro

  27. che poi il riserbo non era ovviamente dovuto al fatto che la società fosse quotata in borsa visto che non lo è …che magari un sapieva chi s’avieva mmintare????
    questi hanno comprato non sapendo cosa c’è dentro ovviamente non hanno ancora idee sul da farsi e tutto rimane in mano a foschi che è il braccio destro dell’ex proprietario…la storia della società fondata lo stesso giorno dell’acquisizione che coinvolge l’advisor del venditore e il compratore è una coincidenza alquanto inquietante.
    io mi chiedo se questa improvvisa e apparentemete maldestra vendita sia legata agli ultimi avvenimenti sulle indagini.

  28. società praticamente sconosciuta, creata da poco che da sola non ha i mezzi per mantenere la squadra visto che ha il capitale sociale che neanche ci si compra l’abbonamento in curva. Dicono di rappresentare investitori che non vogliono apparire.Notoriamente nel calcio non ci si guadagna quando non ci si perde solo e viene usato come mezzo per farsi pubblicità.si era detto che erano interessati alle strutture e non hanno illustrato nessun piano per stadio e centro sportivo e il sindaco che in questo caso dovrebbe essere il primo coinvolto visto che senza il suo avallo non si può costruire dice di non saperne nulla.
    la parte sportiva rimane a foschi, l’ex proprietario fa il consulente…
    come diceva tomasi di lampedusa???

  29. Non capisco le preoccupazioni di chi si premura a dichiararsi antizampariniano, Capisco invece le paure di chi tifa Palermo e per questa “colpa” veniva etichettato come zampariniano.

  30. PROPOSTA: poichè l’operazione della vendita a 10€ agli inglesi, inventata da Zamparini, è una PAGLIACCIATA, e se è vero che il Palwrmo ha un debito di 20 milioni di €, io propongo.
    1. Vendita a 10€ a una cordata di SICINDUSTRIA
    2. Ripianamento del debito di 20 milioni tra SICINDUSTRIA in società con AZIONARIATO POPOLARE di 20.000 Tifosi, esteso anche ai Tifosi ROSANERO emigrati in Italia e 3 continenti Europa/USA/CANADA/USTRALIA (oltre a quelli residenti a Palermo). La quota PRO-CAPITE sarebbe di 1000 (mille)€, pari a 83€/mese.
    Ci saranno 20.000 Tifosi ROSANERO sparsi tra Palermo, l’Italia, l’Europa, gli USA, il CANADA e l’AUSTRALIA disponibili a diventare Soci di SICINDUSTRIA con AZIONARIATO POPOLARE ? !!!
    Dopo di che, SICINDUSTRIA e AZIONARIATO POPOLARE di 20000 Soci, si dovrebbero accollare Spese per CEntyro Sposrtivo e Stadio e….al diavolo Richardson e comparse varie.
    Ad es, Guido MONASTRA potrebbe svolgere compito di Coordinamento e Garante del Progetto oltre che diffonderlo all’estero anche in lingia inglese.

  31. “…. Solo chi non ha idea minimamente di come funzionano le procure e di come agiscano i magistrati può scrivere una simile stupidaggine……. Le inchieste vengono avviate e condotte non sulla base di valutazioni soggettive basate sui sentimenti o su emozioni del momento, quanto piuttosto su elementi e circostanze fattuali rilevati, per i quali si ricercano poi i dovuti riscontri probatori di supporto.” ….. un plauso al signor Renato che ci ha deliziato con le sue affermazioni offensive rivolte a chi non conosce e di cui non sa cosa fa e ha fatto nella vita. Guarda caso e’ esattamente lo stesso identico atteggiamento del popolino contestatore. La lezione su come vengono avviate e condotte le inchieste e’ propria degli intellettuali del nostro tempo fatto di Google Wikipedia Facebook e realtà virtuale. A leggere cose del genere un po’ viene da sorridere e un po’ si prova tenerezza, caro signore la vita in campo e’ ben diversa dal suo racconto fiabesco.

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