Palermo, primi nomi di mercato. Mazzotta ad un bivio

Cominciano a circolare i primi nomi di calciomercato in orbita Palermo. I rosanero, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sarebbero interessati all’esterno sinistro classe 1988, Sergio Sabatino, che sembrava vicino alla Sicula Leonzio ma che starebbe temporeggiando in attesa del Palermo.

Specie se Mazzotta dovesse accettare la proposta dell’Entella, i rosanero potrebbero virare proprio su Sabatino. Per l’attacco piace Giovanni Ricciardo, che nella scorsa stagione ha trascinato il Cesena alla Serie C grazie ai suoi 20 gol.

Altro nome per l’attacco è quello del 26enne Luca Savasta protagonista lo scorso anno della cavalcata del Biancavilla promosso in D. Savasta, al momento, è svincolato e si allena con l’Equipe Sicilia in attesa di un contatto. Una volta definito l’organigramma, per il Palermo sarà tempo di calciomercato e cominciano a circolare i primi nomi…

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13 thoughts on “Palermo, primi nomi di mercato. Mazzotta ad un bivio

  1. Ci sono degli ex primavera tipo Bollino, Romeo, Misuraca, Bentivegna, Davì giocatori che hanno tante presenze in serie C, sicuramente accetterebbe di tornare a Palermo.

  2. Bucaro ha fatto un ottimo lavoro con l’Avellino. Conosce la D. Su Mirri ovvio che vuole riprendere l’investimento. Anche Di Piazza. Voi che criticate sempre tutto e vorreste il condannato pensate che veniva per la gloria? Dopo anni di prese in giro preferisco un presidente TIFOSO. Perché su di Piazza dubito ma su Mirri si può dire tutto tranne che non lo sia. Ha pure l’abbonamento in gradinata. Mirri investirà per sé ma anche con la logica da tifoso. Perché questa volta da tifoso vedrà le partite allo stadio e non sarà di altri ma sua la responsabilità di un Palermo scarso. E sono sicuro che gli verrà da spendere soldi e investire per vedere una squadra vincente. A differenza di Ferrero che ci avrebbe riempiti di debiti. Come la Samp.. e avrebbe preso pure lo stipendio da presidente. UNICO CASO AL MONDO. Fateli lavorare e andate a tifare allo stadio. Scordatevi di Ferrero. Ormai pi iddu finiu u film. Mettetevi il cuore in pace.

  3. Ma mirate in alto! Siate ambiziosi! Prendete giocatori forti. Il calcio è cambiato. Il Palermo dei picciotti e dei palermitani non funzionava 20 anni fa (basta vedere la fine ingloriosa del Palermo di Arcole) figuriamoci oggi. Basta palermo dei palermitani, vincono le squadre multietniche.

  4. Errore tremendo puntare sul palermo dei palermitani e su un allenatore emergente. Puntate su giocatori forti e su allenatori di categoria superiore. Prendete Lucarelli o Delio rossi e fate una squadra che entusiasmi i palermitani. La d è più difficile di quanto immaginate

  5. Mazzotta non temporeggiare e vai all’entella perchè con questa proprietà targata mirri/sagramola/di piazza non si arriva nemmeno in C.
    GRAZIE ALL’INCOMPETENZA DEL SINDACO E DEI SUOI BRACCI DESTRI CI ASPETTANO DECENNI DI CAMPI DI PERIFERIA

  6. Mirri conosce bene il pubblico palermitano. Sa che il pubblico palermitano non si entusiasma per allenatori emergenti, giocatori palermitani e picciriddi! Sa che il pubblico per riempire lo stadio vuole allenatore conosciuto ed esperto, giocatori forti e squadra competitiva. Basta esperimenti. Il Palermo deve tornare subito nel calcio che conta, vincere il campionato di d in largo anticipo e fare triplete con coppa Italia di d e scudetto di d

  7. Una cosa probabilmente non chiara è che una decina di giocatori devono essere classe 2000. Si sarebbe dovuto saccheggiare dalla nostra ex primavera. Il resto dobbiamo cercare di prendere giocatori che fanno la differenza in questa categoria, altrimenti sarà complicato salire. Non vedo tanti palermitanu in giro

  8. Questi nomi sono vergognosi per Palermo, spero che il mercato cambi piega velocemente perché i tifosi si sentirebbero traditi per l’ennesima volta.

  9. Leggo dei commenti dove non è neanche nato e già Cola si chiama. Aspettiamo che si faccia la squadra e poi se cè da criticare che si critichi. Siu Di Piazza : è un siciliano della provincia di Palermo, uno che in america ce l’ha fatta, potrebbe essere quel trait d’union con qualche fondo importante americano che possa un domani partecipare alla rinascita del Palermo in A. Aspettiamo prima di criticare !

    1. Forse non avete capito, il problema è che l’atteggiamento deve essere diverso anche da parte nostra. E’ vero che ancora siamo a niente ma la società deve sentirsi pressata dalle nostre pretese da oggi fino alla serie A, abbiamo sofferto troppo(almeno io), adesso se mi è stato 3 promozioni in 3 anni, voglio tre squadroni ogni anno per come mi è stato detto. Le prese in giro devono finire prima che inizino. Per il resto lo sappiamo che ancora è presto.

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