Palermo, i quattro “Under” e i prestiti: ecco le regole della Serie D

Il Palermo in Serie D dovrà affrontare tante squadre abituate al campionato, ai regolamenti, a lottare per la salvezza. Sarà forse questa la maggiore difficoltà per l’ambiente rosanero: “acclimatarsi” al nuovo mondo del dilettantismo dopo tanti anni nei quartieri alti del calcio. Ecco, quindi, alcuni “segreti” della D.

  • Quali squadre retrocedono?

Per ogni girone sono previste 4 retrocessioni nel campionato di Eccellenza: le ultime due direttamente, le altre attraverso i playout tra le squadre classificate dal terzultimo al sestultimo posto, sempre che il distacco in classifica non sia uguale o superiore a 8 punti. In quest’ultimo caso, non si disputano gli spareggi.

  • Come funzionano i playout?

Il regolamento, come quello dei playoff, viene ufficializzato a stagione in corso. In linea di massima, le squadre si affrontano secondo questo schema: sestultima contro terzultima e quintultima contro quartultima. Le perdenti retrocedono in Eccellenza. Gioca in casa quella con il miglior piazzamento in classifica. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari ed eventuali supplementari, retrocedono in Eccellenza le squadre col peggior posizionamento in classifica.

  • La regola degli Under

Ogni squadra deve schierare dal primo al novantesimo minuto un giocatore classe 1999, due 2000, un 2001. In caso di sostituzione durante la partita di uno di questi calciatori, ne dovrà entrare un altro di pari età. Nel corso dei 90 minuti ci devono sempre essere in campo questi quattro Under.

  • Come funzionano i tesseramenti?

Da regolamento, in rosa si possono avere al massimo 8 giocatori in prestito. Le società possono impiegare soltanto calciatori tesserati dalla FIGC e qualificati nelle seguenti categorie: “non professionisti”; “giovani dilettanti” (fino a 18 anni); “giovani” (da 8 a 16 anni). All’atto del tesseramento, i calciatori “non professionisti” e i “giovani dilettanti” assumono con i club un vincolo che dura sino alla stagione sportiva entro la quale compiranno anagraficamente il 25° anno di età.

  • Curiosità

Il record di spettatori in una partita di Serie D è stato registrato il 25 aprile 1966, per Massiminiana – Paternò. L’incontro, valido per la stagione 1965-1966 e terminato con il risultato di 0-0, si è tenuto allo stadio Cibali di Catania di fronte a 25.000 spettatori, di cui 10.000 provenienti da Paternò. Il Parma, invece, detiene il record di abbonamenti venduti in una sola stagione: 10.089 nella stagione 2015-2016.

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3 thoughts on “Palermo, i quattro “Under” e i prestiti: ecco le regole della Serie D

  1. Avete allora capito perchè tanta attenzione al settore giovanile? Credo che la politica del duo Mirri-Sagramola sia corretta, alla luce del regolamento della serie D servono una decina di giovani di ottimo livello.

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