Il Palermo “respira” ma restano in piedi ancora tante domande

La tentazione di “mettermi in ferie” a volte è fortissima. Perchè ho sottratto buona parte del sabato e domenica agli affetti familiari  pur di leggere tutti i commenti arrivati al sito o sulla pagina fb di Stadionews. Commenti variegati, ovviamente, ma quasi tutti con il comune denominatore della richiesta di esonero di Pergolizzi. E poi un concetto ricorrente che sintetizzo così: “Vediamo adesso cosa si inventa Monastra per difendere il tecnico”.

LA DIFESA DEL TECNICO: Io non “difendo” nessuno, semmai dò la mia opinione, nel pieno delle mie facoltà mentali e in assoluta buonafede. E siccome il riferimento di molti va all’articolo della scorsa settimana (Pergolizzi, il parafulmine del Palermo) mi sembra doveroso chiarire che quel pezzo non era tanto una difesa del tecnico ma soprattutto una richiesta di chiarezza il cui senso era questo: se Pergolizzi va bene va difeso dalla lapidazione social; se non riscuote fiducia va esonerato prima che sia troppo tardi. Concetto che vale anche adesso, una settimana dopo.

IL SILENZIO DELLA SOCIETA’: Il pareggio con il San Tommaso non ha provocato turbolenze particolari in società. Mirri non era allo stadio, Sagramola lontanissimo dall’Italia, Castagnini e Pergolizzi hanno discusso dopo la partita come sempre fanno. Non c’è stato nessun vertice o summit, come ho letto da tante parti. Perché la società aveva già deciso la settimana precedente una linea di fiducia nei confronti del tecnico (LEGGI QUI).

I fatti, direi purtroppo, confermano che quando ho scritto più di un mese fa (3 dicembre) che a questa squadra occorrevano alcuni rinforzi per poter recitare il ruolo che si era prefissato in estate non avevo visto male. Servono ancora almeno un centrocampista e un terzino esterno perchè per vincere i campionati occorre una rosa competitiva di 18 elementi e non soltanto gli 11 titolari. E forse in tanti hanno già dimenticato che questa squadra ha perso per strada il suo leader, Santana, e ha smarrito alcuni titolari “inamovibili” come Lancini, Martinelli, Martin, Ricciardo, Sforzini e Ficarrotta.

LIBERTA’ DI OPINIONE: Ovviamente non sarò io a negare il diritto di critica e lo vedete dallo spazio che dedico ai commenti e dalla disponibilità al pubblico confronto che non riscontro in nessun altro organo di stampa. Pergolizzi avrà anche le sue colpe ma non sono così sicuro che sia l’unico responsabile di una involuzione nei risultati ancor prima che nel gioco. Il Palermo non è mai stato bello ma almeno era vincente. E un tecnico non può essere esente da responsabilità, a patto di riconoscergli anche il merito di avere subito trovato la quadra in una situazione, quella estiva, assolutamente precaria. Ma è davvero tutta colpa del tecnico? Basta allontanarlo per risolvere i problemi? C’è qualcuno tra gli allenatori di categoria che può dare certezza di un rendimento migliore?

O la società avrebbe dovuto e potuto intervenire prima con qualche rinforzo? In fondo questa squadra – per quello che mi risulta non ufficialmente – è costata meno della metà del Bari dell’anno scorso pur avendo la disponibilità di incassi ragguardevoli grazie a un eccellente lavoro di marketing. E un vecchio proverbio dice: “quello che spendi mangi”. E i giocatori? Loro non hanno responsabilità? Sbagliare due rigori, mancare gol fatti davanti alla porta, rischiare sempre in difesa su ogni palla alta, rimediare stupide espulsioni, non sopportare le pressioni di una piazza “obbligata” a vincere sono responsabilità di una sola persona?

DOMANDE: Come vedete, anche stavolta lascio in sospeso tante domande, alcune delle quali – non tutte – nascondono anche la mia implicita risposta. Però c’è di più: la piazza rosanero si è già disunita e non mi sembra un particolare secondario. Quattro mesi fa, quando la Palermo del calcio, sebbene in D, sembrava “la famiglia del Mulino bianco”, tutti gli aficionados più stretti ripetevano come un mantra  che era meglio la serie D con una società “pulita” che avere ancora a che fare con Zamparini. Ora sembra che non vada più bene niente, nè la serie D nè la nuova società. Ci vuole pazienza così come ci vogliono anche i giusti investimenti. E ci vuole sangue freddo.

Ed invece già lo stadio si è svuotato, l’entusiasmo manifestato a ogni partenza del Palermo per le trasferte è già nel cassetto. La palermitanità della società, il senso di appartenenza e la felicità per la liberazione da Zamparini hanno già lasciato il passo alle preoccupazioni del passato: con la sorprendente conseguenza che adesso si sono ribaltate le posizioni e sono i tifosi a criticare il mancato esonero di un allenatore alle prime difficoltà. Un film già visto con Tedino, denigrato fin dal suo arrivo e ritenuto l’unico responsabile tranne poi accorgersi che con Stellone non è cambiato tanto e che la serie A è rimasta un miraggio.

Faccio poi fatica a comprendere quella atavica tendenza all’autolesionismo: se il San Tommaso pareggia a due minuti dalla fine Pergolizzi è scarso; se il Castrovillari raggiunge il Savoia all’ultimo minuto invece il Palermo ha culo. Non ha senso questo gioco al massacro, il tentativo di piegare la realtà al servizio delle proprie opinioni. Nemmeno il Savoia è invincibile e il duello a distanza con il Palermo durerà ancora a lungo, eccedere nelle polemiche credo non serva a nessuno. Già facciamo tanta bile nella vita di tutti i giorni.

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80 thoughts on “Il Palermo “respira” ma restano in piedi ancora tante domande

      1. Non c’è bisogno di avere la sfera di cristallo per vedere che giochiamo da cani..col san tommaso non abbiamo fatto un tiro in porta..dove vorresti andare…presumo che allo stadio domenica ci saranno quattro gatti…

    1. Secondo un tifoso: il Palermo andrà in C al 100% in quanto in caso di non promozione diretta otterrà la promozione x mancata iscrizione in C di qualche altra società. Forse non ha torto.

  1. 100%…
    Come noi tifosi ci stiamo “allontando”…
    Anche molti ragazzi sanno bene che a fine anno lascieranno Palermo x altri lidi….e credo che questo nn aumenti il senso di appartenenza…
    Nn lo fanno di proposito….ma mentalmente hanno paura di mettere la “gamba”….

  2. Come volevo fari intendere nel mio intervento di ieri, la prima domanda è: “La squadra è o non è più dalla parte del mister ?”. Con il malcontento montante a il fiato del Savoia sul collo, mi sarei aspettato un atteggiamento diverso sul campo del San Tommaso. E invece, la squadra non ha affatto tenuto il comportamento che dovrebbe tenere a Pratola Serra gente abituata a ben altri palcoscenici e con indosso la maglia rosanero. Pareva che fossero andati in gita fuori porta sul pullman della scuola. Prova ne sia che dopo il pareggio, a frittata impiattata, il Palermo ha avuto due occasioni colossali in pochissimi minuti. Che facciano chiarezza alla svelta.

  3. Quando scrive un giornalista, si vede. Quando ti chiedevo ai mercati San Lorenzo di scrivere di più rispetto al fondo del martedi, mi riferivo a una certa esigenza di saggezza ed equilibrio che manca alle nuove generazioni, abituate al giornalismo che segue l orientamento, invece di affiancarsi ad esso in funzione chiarificatrice. Complimenti. Un abbraccio

  4. Nel merito, non so se quasta società e altrettanto saggia o ha il braccino corto. Certo che, a differenza della Bari ha dovuto buttare 650 mila euro in più ad inizio anno per iscrizione. Mi aspetto pure io innesti di cui si era parlato ad agosto, mese in cui tutti avevano assicurato che la rosa sarebbe stata comunque ben completata a gennaio, vista la fretta.

  5. La verità sta nel mezzo. In primis se vuoi vincere la D perché prendi pergolizzi che non aveva grande esperienza di campionati vinti?poi sull’organico limitato concordo. Folle affrontare la D puntando sempre sui soliti tre centrocampisti e terzini.

  6. Buon giorno Guido, mi prendo l’autorizzazione a darti del tuo, visto che è da più di 30 che ti seguo, prima come radiocronista (quanto divertimento nelle tue cronache) e poi nei vari programmi televisivi, oltre al fatto di averti diverse volte incontrato e dialogato sui fatti rosanero.
    Condivido (come spesso accade) il tuo articolo, i giocatori si assumano ora grande responsabilità oltre al mister. Appurato che la società non lo cambierà mai, occorre fare “squadra” tutti assieme, società, mister, giocatori, tifosi, perchè non andare in C significa fallire su tutto. Per cui se c’è la possibilità di intervenire sul mercato lo si faccia con un buon centrocampista, un centravanti ed un esterno sinistro. Per quanto riguarda le polimiche, beh il tifoso palermitano è così troppo umorale, si deprime e si esalta per nulla, sempre a cercare il pelo nell’uovo, un tifoso prevalentemente da salotto perchè è inconcepibile che dopo un mese le presenze allo stadio sono scese e di tanto, come se gli abbonati dopo due partite hano detto, stop ora mi dedico ad altro, serve compattare tutto l’ambiente, fare sentire la propria passione e dopo se del caso fischiare o alzare la voce. Ma venire allo stadio e far capire soprattutto ai giocatori che la città è compatta e ci crede.
    Caro Guido continua ad analizzare i fatti rosanero con l’obiettività che ti distingue e quando serve “metti il carico da novanta” nei tuoi interventi.
    Saluti.

  7. Caro direttore purtroppo il palermitano è questo: si esalta facilmente e si deprime ancora più facilmente………….x quanto concerne la squadra, condivido in toto il suo pensiero, ci sono giocatori che da due mesi a questa parte latitano, in primis Ricciardo, svogliato, evanescente……..

  8. C’è sempre esagerazione in tutto. Io fui bannato da un sito dedicato ai tifosi del Palermo, che ha vissuto le
    vicende “zampariniane” con notevole disprezzo, tanto che i gestori del sito dichiaratamente si professarono contrari
    al “friulano” e cominciarono una caccia a coloro che non professassero l’anti zamparinismo.
    Fra i più acerrimi nemici vi era il sottoscritto che fu il primo bannato della storia del sito.
    Fui riammesso poco dopo la nascita del nuovo Palermo, ma ribannato in quanto le mie considerazioni erano ancora
    considerate contrarie alla policy del sito. In realtà da sempre tifoso del Palermo, ero ovviamente considerato invece
    tifoso della “zamparinese”, ma volevo far notare agli utenti ed ai gestori di quel sito che probabilmente un giorno
    sarei stato considerato tifoso della “mirritana” in quanto non mi si addice il compito di odiatore seriale.
    La premessa per dire che occorre sempre un pò di equlibrio nei giudizi. Il Palermo del duo Mirri/Di Piazza è partito davvero
    alla grande grazie all’incredibile, inaspettato (almeno per me) e fortunato filotto vincente. Non era affatto scontata
    quella partenza veloce ed il timore (..il mio timore) era che si potesse avere una partenza a singhiozzo e magari avere
    la sfortuna di capitare un avversario tosto nel girone. L’avversario tosto si è materializzato inizialmente nell’Acireale
    (penalizzato in totale di 7 punti) ed adesso nel Savoia. Ma al di là degli avversari i punti inanellati dal Palermo
    sono davvero tanti e se distributi diversamente durante l’anno non avrebbero acceso le proteste di adesso.
    Premetto che a me non è piaciuto come è stato costruito il Palermo ed ancor meno la scelta di Pergolizzi. Putroppo il tecnico
    palermitano/ascolano fin qui ha solo avuto fallimenti ed anche il famigerato scudetto primavera di fatto lo ha vinto quasi da
    solo Abel Hernandez. Occorre ricordare che ai tempi il campionato primavera era articolato in 4 gironi ed il Palermo nel suo
    girone si classifico 4°, l’ultimo posto utile per entrare nella fase a playoff. Ma poi li subentrò Abel e non ci fu storia
    per nessuno. Tuttavia, alla luce dei punti fatti, chiedere la testa del tecnico mi sembra esagerato. Siamo primi, probabilmente
    vinceremo il campionato e non credo che abbia a disposizione una ferrari. Giochiamo male, ma vorrei ricordare che siamo in
    Serie D (non so cosa ci si aspettava). Leggevo ieri un articolo in cui si diceva che Pergolizzi aveva a disposizioni giocatori
    che hanno fatto la serie A o B (Pelagotti, Accardi, Lancini, Crivello, Santana, Martinelli, Sforzini), ma davvero dobbiamo dire
    quanto l’hanno fatta, con quali risultati o in alcuni casi ricordare la loro carta d’identità? Ma davvero Martin è migliore di Jajalo?
    (probabilmente argomento principale sul riban nel sito che frequentavo), davvero (qualcuno lo crede) l’organico di questo Palermo
    è superiore a quello dello scorso anno??? Ahahah.. a me onestamente mi viene da ridere. Per quanto mi riguarda non è stata data
    a disposizione di Pergolizzi una Ferrari (immaginandola la migliore al mondo, ma in realtà non è neanche vero questo), ma è stata
    messa a disposizione una squadra che può sicuramente vincere il campionato visto che l’handicap che poteva essere rappresentato
    dalla partenza è stato superato a pieni voti. Sicuramente la società poteva fare qualcosa in più, soprattutto nel mercato invernale,
    ma pare che non si stia decidendo di intervenire ulteriormente. Speriamo che basti. Cosa per me certa è che il prossimo anno
    se si vorrà salire ancora occorrerà maggiore impegno da parte della società e dare la squadra ad un tecnico migliore.

  9. Se il San Tommaso pareggia all’ultimo secondo…………………..
    Ma chi può pensare di essere felice a continuare a rubare partite su partite con il golletto casuale ?????
    Ti può andare bene una volta, due volte ed al Palermo andata di lusso tante volte.
    E nessuno mi venga a dire ma siamo in Serie D il bel gioco non esiste.
    Penso che nella malaugurata ipotesi che il Palermo non andasse in seri C la risposta sarebbe alquanto scontata :
    Ci abbiamo provato, paghiamo l’inesperienza e ci riproveremo.

  10. Il problema di fondo che questa società non ha 1 euro e la dimostrazione sta nella scelta tecnica(una società forte non sceglie un’allenatore che ha un cv da rabbrividire),dalla composizione della rosa (tutti svincolati o prestiti secchi) ,e dall’organizzazione delle trasferte utilizzare il pulman(8 ore) per una trasferta per risparmiare i soldi dell’aereo esenta il ridicolo.

    1. Secondo me lo capiremo solo il prossimo anno se questa società potrà essere ambiziosa. Al momento sembra una società dedita allo “sparagno”, ma probabilmente ritengono che quanto hanno costruito basti per vincere questo campionato. Il prossimo anno, tornando nei professionisti, sarebbe il caso mettere mano al portafoglio e costruire una squadra con propri giocatori senza affidarsi in maniera copiosa ai prestiti.

  11. E sopratutto Guido, la gente si porta allo stadio se la fai divertire e coinvolgere. Io personalmente che sono uno sportivo, se non mi diverto cambio canale.

  12. Forse molti degli aspri commenti sono dettati dalla paura di non farcela. Un altro anno in D sarebbe devastante sotto tutti i punti di vista. Personalmente ritengo che la squadra sia formata da un organico che è al di sopra delle altre squadre e che abbia il tallone d’achille nel tecnico. Detto questo penso che Pergolizzi paghi anche il suo rapporto pessimo con la tifoseria (dichiarazioni del genere rilasciate ieri o la scorsa settimana possono farle i tuoi detrattori non tu) e forse anche con la squadra. La linea della società è chiara, continuare con lui, speriamo che il Savoia si sgonfi un po’ e che il Palermo riesca a gestire i punti di vantaggio. Noi dobbiamo comunque continuare a tifare i nostri colori soprattutto in questi periodi di incertezza. Chissà che il pareggio di ieri non riporti il Savoia nelle giuste dimensioni, non mi pare infatti che abbiano un organico che possa mantenere certi ritmi per tutto il girone di ritorno.

  13. Il piu grande sbaglio della societá prendere una allenaotore come Pergolizzi , senza esperienza per poter lottare e vincere il campionato in una piazza come Palermo ( non e´la primavera ) e SOPRATTUTTO non aver preso un allenatore che caratterialmente abbia avuto piu empatia con l´ambiente e fare da collante nei momenti di difficoltá!! no, un´arrogante assoluto che non sa nemmeno parlare! figuriamoci i giocatori come possono anche reagire con un tipo cosi…..fossi in loro mancu u sentu!!!

  14. il mio timore è che questa società sia nata con il solo core business di recuperare quanto perso dal suo presidente nella precedente gestione e tutto è una conseguenza. solo che così il Nostro appizza quello di prima e quello di adesso.
    se vuoi vincere devi far tesoro delle precedenti esperienze altrui (bari, parma…) non puoi pretendere di investire la metà e progettare un ritorno tra le grandi. ecco perchè non ho mai creduto al marketing societario.

    1. E sopratutto lo specchietto dell’allodola…..
      capitale sociale 15 milioni di euro ma versati solo 3,5 perchè per il resto dobbiamo trovare
      investitori……..

  15. Certo siamo in D, e non possiamo pretendere il bel gioco… e chi l’ha detto??? Io mi accontenterei se la squadra avesse almeno un’idea di gioco, non palloni buttati a muzzo in avanti nella speranza che succeda qualcosa… va poca gente allo stadio??? Ma per vedere cosa, questo scempio??? P.S. se il Palermo non va in C, l’anno prossimo allo stadio ci trovate i parenti della zita…

  16. Qualche risposta credo di averla. Sopravvalutazione di giocatori come Pelagotti bravo tra i pali ma assolutamente inefficace nelle uscite alte, anche quelle su spioventi dalla trequarti ( se i difensori non intervengono di testa è una potenziale palla gol). Ricciardo, non a caso, rimane tra i dilettanti. Sforzini è un giocatore alla frutta e lo stesso Santana, grande classe e carisma, ma solo per 30 minuti. (vedi carta di identità). Aggiungiamo le difficoltà di un centrocampo che non costruisce e le colpe certe di Pergolizzi (distruzione di Pinna e Ficarrotta) e possibili del tecnico (non gioco della squadra). Ecco perchè il Palermo non ammazza il campionato come nelle aspettative dei tifosi.

  17. beh direi che questo editoriale chiarisce una volta per tutte ciò che intendeva la scorsa volta. Personalmente avevo già capito il senso ma si spera che almeno certi tecnici da tastiera la smettano di fare ironia spicciola.
    Detto ciò il problema è di tutti. La squadra ha perso la morsa e si è autoconvinta della C. Pergolizzi non sa far giocare la squadra, e la società forse non sta cazziando come dovrebbe e non è intervenuta sul mercato come doveva. E infine il tifoso Palermitano. La colpa ce l’ha da sempre ovvero non conosce mezze misure o è rosa o è nero.

    1. io auspico maggiore ironia sana, spicciola, post-datata… che leggere sempre che la colpa è degli altri che non capiscono mai… 😉

  18. …..Tranquilli, si andrà in SERIE C se non direttamente, grazie al RIPESCAGGIO dopo il FALLIMENTO del RIETI calcio…. !!! Per questo MIRRI e PERGOLIZZI possono dormire sonni tranquilli !!!!!

    1. Anche io credo che con il secondo posto, in un modo o nell’altro, saremo promossi. Ma probabilmente non sarebbe un bel biglietto da visita per la novella società farci sopraffare dal Savoia. E poi, in quel caso dovremmo comunque disputare quella sorta dei playoff ed i nostri calciatori dovranno sorbirsi anche 20 euro di pullmann per raggiungere certi posti.

  19. Direttore io penso che per questa categoria,la squadra è forte.Adesso è arrivato anche Floriano al posto di Santana,anche il promettente Silipo.Purtroppo ci aspettavamo un po’tutti dopo le 10vittorie di fila,di vincere a mani basse,ed invece qualcosa si è inceppato.Mi trovo d’accordo con lei,nessuno a la bacchetta magica….

    1. anche io penso che la squadra sia forte, ma non fortissima e non imbattibile. Se ci metti un calo di rendimento che ci può stare e un’avversaria di livello come il Savoia è necessario fare qualche sforzo in più (gm)

  20. Le persone, anche quelle e forse sopratutto quelle che sembrano limpide fin dall’inizio vanno analizzate cammin facendo…vediamo un pò: Mirri è sicuramente un tifoso del palermo, ma è anche ammesso da lui stesso un imprenditore e lo scopo principe di un imprenditore è il guadagno…quella storia dei tre milioni scarsi per non far fallire la vecchia società, era amore??…investimento??…o un compromesso fra le due cose???…la logica mi dice che era un semplice gioco d’azzardo dettato anche dall’amore per i nostri ed i suoi colori….ma in questo mix, vince l’anima del tifoso o quella dell’imprenditore???….io credo che per far appattare la settanta, la logica imprenditoriale mista all’amore del tifoso ha condotto il Mirri verso l’unica via percorribile che unisse le due cose…diventare per mandato il nuovo proprietario del palermo…così puoi continuare ad amare la tua squadra, mentre nel frattempo recuperi il danaro investito e praticamente perso in precedenza….ma se nel frattempo per far ciò hai anche usato l’amore ben più ampio in senso generalizzato di una piazza ferita e quasi uccisa dalla vecchia gestione, stai giocando col fuoco…un fuoco che rischia di bruciarti nel vero senso della parola…perchè l’amore e la riconoscenza non poco spesso, si possono trasformare in vero e proprio odio…quindi mentre noi facciamo tutte le supposizioni possibili e nel frattempo il sangue marcio per le scelte scellerate di questa nuova società, in campo tecnico (perdolizzi!!!!) e progettuale (rosa non completa, viaggi improponibili in pulmann..), è il Mirri che dovrebbe in prima persona rimetterci la faccia e chiarire ai tifosi e tutti quelli a cui ha chiesto amore incondizionato e apporto economico (vedi abbonamenti), cosa ha intenzione di fare…una pseudo risposta di facciata o una non risposta, lo porterà nel breve periodo ad avere estrema diffcolta anche solo ad entrare in quello stadio che ama…perchè lui è si un tifoso, è il presidente, è il proprietario di una squadra che rischia ancora una volta di andare a rotoli!!!!

  21. sei semplicemente ambiguo e ruffiano. Come giornalista scarso sei l’emblema di Palermo e del palermo. Vattene in ferie che è meglio .

  22. I tifosi sono scottati da quanto accaduto negli ultimi due anni quando si è perso il primato per l’immobilismo nelle campagne acquisti di gennaio. Tutte le critiche di questi giorni sono in realtà un grido d’aiuto per attirare l’attenzione della società che però sembra non voler sentire. Se ha ragione chi dice che comunque il Palermo salirà in C per via del ripescaggio e quindi la società sapendolo vuole conservare risorse per il prossimo campionato allora ditelo, perchè sennò perdi la fiducia di chi in estate ti ha dato credito. Andando a Pergolizzi quello che gli rimprovero è non aver provato mai con convinzione a modificare assetto tattico per valorizzare gli uomini di qualità (vedi Mauri). Il 4-3-3 probabilmente in un momento di appannamento fisico non è la migliore soluzione, d’altro canto un certo Iachini vinse un campionato con record assoluto di punti dominando sugli avversari grazie alla superiorità numerica a centro campo e con due soli attaccanti, eppure aveva una fenomenale batteria di attaccanti di cui tutti conosciamo il valore.

    1. di tutti i commenti che ho letto, e tralasciando quelli che sono dettati da aspetti emozionali infantili quanto assurdi, questa analisi sul piano tecnico e tattico e’ quella che mi convince di piu’ (oltre a Monastra)

  23. Buongiorno Direttore
    Concordo con Lei che Pergolizzi non è l principale colpevole di questa situazione ma ne ha messo molto di suo.
    Se dobbiamo andare a fondo della questione c’è da idre che questa squadra, pur costruita in poco tempo, è stata costruita male se ricorda prima si sono presi alcuni giocatori che erano considerati l’ossatura, poi il Tecnico e alla fine il DS. Domanda: ma le società con sale in zucca non fanno esattamente il contrario?
    Poi il nostro beneamato Sindaco che affida la squadra a due personaggi che nn dico siano spintati ma sicuramente dal punto di vista economica non sono certamente degli Onassis. Mi chiedo se l’affido non sia stato legato ai famosi 3 milioni di euro sganciati con sorprendente generosità da Mirri a marzo per scongiurare la penalizzazione. È quantomeno sorprendente che questi si siano presentati al Sindaco con una società già belle e pronta.
    A quel che si è saputo ad es la famiglia Colella aveva messo sul tavolo 20 milioni di euro a fronte dei 15 (o 12?) messi sul piatto da mirri e Di pIazza.
    Infine non sia troppo sicuro che qui si era antizamparini anzi io credo che era solamente il contrario e che il rancore era né più né meno come quello di una amante tradita.
    Oggi non vedo soluzioni se non prendere adeguati rinforzi, la mancata promozione avrebbe effetti devastanti. Il duo si troverebbe a dover sborsare una barca di soldi atteso che la maggior parte dei giocatori andrebbero via. Forse un viaggio a S. Rosalia a piedi potrebbe essere una soluzione
    Buona giornata
    Angelo

  24. Poi , non me ne volere guido, ancora co sta storia che non ci stanno le alternative…bucaro ed auteri per la serie D sarebbero nomi di tutto rispetto..ma cmq è tempo perso Mirri ha deciso di sfracellarsi lui con la sua nuova società… contento lui..

    1. guarda che bucaro sta allenando la sicula leonzio… Auteri, amico mio, non è detto che verrebbe e comunque chiederebbe garanzie in termini di giocatori, più o meno quelle che chiede Pergolizzi

      1. Bucaro avrebbe potuto prenderlo ad inizio anno, auteri è libero..cmq ho capito che non esiste volonta’ da parte di Mirri di cambiare allenatore. Per cui continuiamo a flagellarci….

  25. Sembra che sta parlando un dipendente della societa’ direttore pergolizzi non e’ un allenatore vincente il suo giuoco e.’ Da ORATORIO …

  26. Il mio “che culo” di ieri è da intendersi come scampato pericolo e il perchè è presto detto: vorrei vedere se il Savoia ieri avesse ottenuto il risultato pieno. in che situazione saremmo qui oggi?

      1. Si sarebbe distanziato il Savoia di altri 2 punti. Ma ciò non si è avverato. Perché non hanno affrontato tutta la partita come nei minuti di recupero?

  27. Fermo restando che secondo me la Società non farà altre operazioni di mercato rimarrà tutto fermo allo stato attuale, tecnico compreso. Spero tantissimo di sbagliarmi, ma i segnali vanno in questa direzione (immobilismo)

  28. Caspita che bel futuro che ci aspetta…società senza piccioli, allenatore screditato ormai da molti, giocatori presuntuosi e magari qualcuno dotato parcheggiato in panchina o tribuna, per i pruriti del mister Guardiola, insomma se i vari pseudo dirigenti non capiscono che bisogna salire assolutamente di categoria, quindi fare di più in tutti i sensi a qualsiasi costo, non hanno capito una cippa di min…, perché, come scrissi in tempi non sospetti, la permanenza di 2-3 anni in “C” forse si potrebbe sopportare, ma il fallimento quest’anno non sarebbe contemplato da “nuddu”!!! Ringrazio il Direttore che ci permette di esternare il proprio pensiero, anche se discutibile e alcune volte esagerato, grazie Guido.

  29. La buona notizia e l’amicizia con Auteri; Per favore Guido Chiamalo e mettilo in preallerta per quando il Savoia ci raggiunge…e quindi il Provolizzi sara indifendibile…!!

  30. Non sono d’accordo su Stellone che ha preso il Palermo a metta classifica e la portato in testa ….se c’era dallinizio era un altra storia

  31. Il ragionamneto di MIRRI è il seguente: perchè svenarsi con il rafforzamento della squadra se si può andare in SERIE C anche con il ripescaggio grazie al FALLIMENTO di quelche Club, RIETI calcio in primis ? O di Riffa o di Raffa si andrà in SERIE C !!!!

    1. questa è una possibilità, resa verosimile dal delicato stato di salute di tante società. Ma il ripescaggio non sarebbe automatico e soprattutto non sarebbe gratis. Se è stato pagato un milione a fondo perduto per la serie D immagino che una simile eventualità costerebbe un paio di milioni (gm)

  32. io sento troppe polemiche e critiche,pessimismo eccessivo,un ambiente distruttivo,saranno le delusioni degli ultimi anni,ma cosi’ non si va da nessuna parte.Concordo in pieno con il pezzo di Monastra.

  33. Sono tifoso rosanero sfegatato e frequento questo sito perché mi piace tantissimo e soprattutto apprezzo i commenti di Guido. Ciò non mi impedisce di essere preoccupato di fronte alle prestazioni pietose dei ultimi tempi e spero che Guido continui a sopportarci !

  34. In realtà il calcio a Palermo è finito cioè la speranza di tornare in serie A in pochi anni, di solito un imprenditore non investe fuori dalla propria terra (Zampa è stato un caso) a meno che non ti chiami Inter,Milan, Fiorentina, Roma, squadre conosciute in Europa al contrario del Palermo. Zamparini doveva vendere la società averi imprenditori in tempi utili, non lo ha fatto quindi fini malissimo con il fallimento.

  35. In realtà il calcio a Palermo è finito cioè la speranza di tornare in serie A in pochi anni, di solito un imprenditore non investe fuori dalla propria terra (Zampa è stato un caso) a meno che non ti chiami Inter,Milan, Fiorentina, Roma, squadre conosciute in Europa al contrario del Palermo. Zamparini doveva cedere la società a veri imprenditori in tempo utile, non lo ha fatto quindi fini malissimo con il fallimento.

  36. In effetti secondo me al momento non c’è gioco perché manca Santana (Floriano l’ho visto pessimo) ed alcuni sono cotti. In fondo negli ultimi due campionati di b la squadra da Gennaio in poi era cotta per via di alternative e di rinforzi inesistenti ed anche allora tutti a prendersela prima con Tedino e poi con Stellone. Ergo, occorrono altri due rinforzi come auspica il direttore.

  37. Con Pergolizzi in panchina fino al termine del Campionato……… Meno male che esistono i RIPESCAGGI !!!! Anche seil RIPESCAGGIO dovesse costare 2 milioni di €, MIRRI avrebbe la certezza di militare in una Serie superiore. Mentre se dovesse spendere la stessa cifra per rafforzare la squadra in SERIE D, questa certezza non l’avrebbe !!! Conclusioni di MIRRI: mi tengo PERGOLIZZI, tanto poi ottengo il ripescaggio lo stesso in SERIE C, scucendo un pò di soldi, faccio pure bella figura e il valore del Club aumenta !!!!

  38. Anche 3 rinforzi…abbiamo i centravanti cotti e ultratretenni…!!
    Sforzini ha una media di gol sbagliati allucinante …

  39. Complimenti a Monastra per l’ottima analisi completa sotto tutti gli aspetti considerati, da quello tecnico-tattico, all’atteggiamento mentale dei giocatori, al ruolo difficile e di caprio espiatorio dell’allenatore, che comunque sta dimostrando di non riuscire a gestire soprattutto l’aspetto motivazionale e la serenita’ dello spogliatoio, da una societa’ e una dirigenza che non stanno dando segnali di chiarezza sufficienti a rasserenare l’ambiente e per finire all’immaturita’ e alla volatilita’ dell’ambiente stesso: una tifoseria palermitana che oggi non e’ piu’ dello stesso spessore che era un tempo, quando calcavamo piu’ frequentemente i campi della B e della C e la serie A era una chimera, ma ci meritavamo spesso le congratulazioni per essere una tifoseria da serie A e non, badate bene, per il fatto demografico di essere la quinta citta’ d’Italia, ma per il comportamento maturo e solido di questa tifoseria, che oggi purtroppo e’ totalmente cambiata, complici anche e soprattutto il condizionamento dei media e del business che hanno totalmente stravolta l’essenza del calcio come sport e fenomeno popolare. Vorrei solo aggiungere che, sul piano piu’ prettamente tecnico-tattico credo che il difetto strutturale di questa squadra sia principalmente a centrocampo ed e’ l’effetto dell’aver assemblato un ottimo gruppo di senior e giovani, quasi tutti di livello tecnico superiore alla categoria, ma ne’ gli uni (gli “anziani”) ne’ gli altri con esperienza della categoria, non in grado di saper leggere l’andamento delle partite sul piano agonistico e caratteriale, che si trovano a disagio nei campi difficili della D, caratterizzati da ambienti “caldi” e da condizioni disagiate del terreno di gioco, con arbitraggi spesso non all’altezza. Questi difetti secondo me si palesano soprattutto tra i centrocampisti, ed in modo particolare in Martin e Martinelli, due giocatori di qualita’ indiscutibile, e di impegno indiscutibile, ma che non hanno la “cazzimma” che serve per affrontare i campi della serie D. Ragionamento analogo vale per i vari Kraja, Langella, Doda e Vaccaro, ed anche per Lancini in difesa (cosi’ come Accardi quando gioca).Si e’ voluto intervenire sull’attacco che invece probabilmente non aveva bisogno, e non sul centrocampo.Il Savoia non deve farci paura, ma sicuramente, da quello che ho visto, ha il suo punto di forza proprio nel centrocampo, che riesce sempre ad imporre il gioco con una certa preponderanza fisica e agonistica, mentre il centrocampo del Palermo, pur tecnicamente valido, non riesce spesso ad imporsi ed una squadra con un centrocampo che perde il pallino del gioco, alla fine non ce la fa a far valere la sua pur indiscussa superiorita’ tecnica.Mi fanno ridere tutti quelli che invocano giocatori dalla serie C o dalla serie B, senza capire invece che c’e’ bisogno eventualmente di giocatori bravi ma con un certo numero di anni di esperienza della categoria, ed in particolare dei gironi meridionali della serie D.Comunque, fatta questa premessa, siamo assolutamente in lotta per la promozione ed e’ assurdo che l’ambiente si sfaldi in questo modo. In tal modo non solo viene a mancare una componente fondamentale per vincere, ma c’e’ l’aggravante di instaurare un clima di assoluta mancanza di serenita’ nei giocatori, che quindi peggiora la situazione invece di migliorarla.Io comunque voglio rimanere moderatamente fiducioso anche se e’ necessaria una svolta positiva. Forza Palermo!

    1. analisi condivisibile che però supporta la teoria dell’errore di scelta nell’affidare la squadra ad un parafulmine ops allenatore 😀 privo di esperienza vincente nella categoria. uno esperto avrebbe chiesto quel tipo di giocatori cui tu fai lucidamente riferimento.

  40. bravo vecchia guardia! hai ragione, cerchiamo di non peggiorare la situazione noi tifosi! del resto siamo ancora in testa al campionato

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