Foschi: “Ora cerco un acquirente, entro un mese faremo tutto”

Il presidente del Palermo, Rino Foschi, è intervenuto per la prima volta da quando ricopre la nuova carica. E ha raccontato gli ultimi due mesi drammatici vissuti dal Palermo fino all’accordo di ieri notte con la Damir della famigli Mirri, confermando che i bonifici sono partiti e che ora partiranno le verifiche della Covisoc.

ORE 15.02 – “Comincio da quando Zamparini ha ceduto a questo gruppo un po’ italiano e un po’ inglese. Lì è cominciato tutto e noi non lo sapevamo ancora. Per due mesi hanno fatto solo danni”.

ORE 15.04 – “Sono stato assunto, licenziato, assunto… di certo non sono persone serie. Mi hanno spersonalizzato, mi hanno bloccato giocatori importanti. Erano proprietari, ma quando non c’era più niente da sperare, loro sono entrati, si sono impossessati della squadra e hanno fatto queste cose. L’ultima? Mi hanno chiesto spese per 1 milione! Il ds ha chiesto 140 mila euro. Bisognerebbe spiegare punto per punto. Ma oggi sono qua, gli ho tolto la società: dopo Perugia ho lottato e sono riuscito a impossessarmi delle quote”.

ORE 15.07 – “Io e la mia società siamo credibili e la Lega ci ha aiutato. Sto creando un gruppo nuovo che sta comprando la società: Mirri ha comprato la pubblicità facendo un grande favore per pagare gli stipendi e non essere penalizzati. La società è in vendita e ci sono cose da sistemare, siamo sotto i riflettori della Procura e ribadisco: Zamparini non c’entra più niente. I nuovi acquirenti saranno il futuro del Palermo. Questi inglesi non hanno vergogna, ma vi rendete conto a chi aveva venduto Zamparini? Ha sbagliato”.

ORE 15.09 –I Mirri hanno comprato 4 anni di pubblicità, auguro al nuovo gruppo di rinverdire i fasti di Zamparini. Sono un illuso, ma ci credo. Io sono solo l’uomo ponte. Ho venduto una parte di pubblicità allo stadio e cerco un acquirente. Non chiedetemi nomi e cognomi, ma è tutto vero. Ed entro un mese devono arrivare per forza, sono sicuro che faremo tutto. La cifra da pagare entro marzo per gli stipendi sarà più o meno la stessa. Lavoro quotidianamente e sono sicuro del mio lavoro, non ho paura di niente. Questa fiducia mi dà la forza di portare avanti il Palermo”.

ORE 15.13 – “Diritto di prelazione di Mirri? La prelazione non è sua, ma in loro favore per conto di una persona nominale. Mirri si è fatto avanti perché c’era questo bisogno e da tifoso mi ha fatto una cortesia, comprando la pubblicità dello stadio. Entro 20 giorni ha una prelazione per questo gruppo che sarà il futuro. I nomi? Ancora non possiamo dirlo, ma è roba seria. Mirri ovviamente non può comprare, non c’entra assolutamente con la società che verrà. Devo far sì che la società esca da queste brutte acque. Lo sapete, non è facile: tante società si sono perse per strade, io sono convinto che ce la facciamo, non faremo la fine del Parma. Zamparini non è vero che ha lasciato una società disastrata: ci sono dei problemi, ma la società è sana e acquistabile”.

ORE 15.17 –Gli acquirenti sono italiani e stranieri. Il Palermo è appetito, Palermo è la quinta città e dobbiamo esserne orgogliosi, in tutto il mondo. Purtroppo in questi 15 anni spettacolari di Zamparini, qualcosa non ha funzionato: ha avuto un finale particolare, anche a causa dei suoi problemi personali. Si sono stati fatti tanti romanzi, non sono qui per difenderlo, ma per quello che mi ha dato ho un grande ricordo. Il dramma è cominciato quando hanno tentato di carpirgli il Palermo. Mi hanno ridicolizzato… ma ora vedremo cosa succederà. Ora credo in voi”.

ORE 15.18 – “Il gruppo italiano è collegato a Mirri, poi c’è un progetto straniero super ma che sta guardando i conti. Si parla di discorsi molto seri. Non vendiamo barzellette: siamo sotto i riflettori di Procura e stampa, ma noi ne veniamo fuori a testa alta. C’è gente che crede in me. Ho le quote in mano. Gli inglesi parlavano da giorni, annunciavano l’aumento di capitale ma non arrivava… è una roba che faccio fatica a spiegare, da non crederci. Pensavo di essere a Scherzi a Parte. Non avete idea di cosa ho fatto per portargli via le quote dopo Perugia”.

ORE 15.22 – “Mi seguono tutti passo per passo, sperando che ne venga fuori. Preziosi? Ha i suoi problemi, sa i nostri. Stima Palermo e ne è innamorato, ma farà quello che può nelle regole. Lasciamolo stare, diciamo che ha acceso il cerino. Ognuno giustamente tirava per la propria parte, ma se c’è stato un tira e molla con Mirri la colpa è soprattutto colpa mia. Loro si sono dimostrati tifosi attaccati alla città. Quello che hanno fatto nelle ultime 12 ore dimostra un grande attaccamento. Certo, 9 anni di contratto non potevo concederli. Il contratto è stato fatto nel bene del Palermo, c’è una base più una serie di royalties (una serie di step in base agli incassi). Io li posso solo ringraziare: se non chiudevo con loro oggi eravamo penalizzati e avevamo uno spogliatoio con mille alibi. Mi hanno regalato tanto. Gli sponsor sulla maglia? No, quelli restano in capo al Palermo”.

ORE 15.28 – “York e Carisma? York c’è ancora, ma non si risolve in tre giorni; è un progetto super ma non si poteva chiudere entro ieri sera. Comprare il Palermo non è semplice. Follieri?  Dopo Perugia mi ha chiamato e gli ho detto che si doveva presentare a Milano, ero con l’acqua alla gola. Mi ha detto di parlare con l’avvocato. Vuoi il Palermo? Muoviti!!! E non è venuto nessuno. La squadra? Ci parliamo continuamente, la squadra sa che non è un momento facile. Il gruppo è spettacolare, ci sono i fatti a parlare. Sarete voi il mio tramite con loro”.

ORE 15.35 – “Campagna abbonamenti? Non saprei, ma la gente si è ravvicinata, io li accontenterei. Valuteremo. “Gli inglesi? Dal primo giorno sapevo che non erano affidabili. Al mercato avevo un giocatore in canna (Lovric a parametro zero), tutto fatto. Minelli era vicino. Avevo idee bellissime ma Richardson e Holdswroth mi dissero ‘lei non fa niente. Gunnarsson? È effettivamente sotto contratto. Siamo stati costretti a depositarlo, con le firme di Richardson e Francavilla, non la mia. Jake Lee? E’ uno scemo. Gli inglesi potevano licenziarmi, ma non hanno avuto il coraggio. Non parlatemi di questa storia! Cioè, io sono a Milano e Holdsworth si viene a fare le foto con i giocatori: come lo devo chiamare?? Delinquente lo chiamo!”.

ORE 15.42 – “Ora andrò a Milano per focalizzare certe cose. Ci sono appuntamenti, incontri con avvocati, si parla… si cerca di trovare anche nuove idee; domani sarò in Lega. C‘è tanto da fare, marzo è vicino e questo è solo il primo passo, non abbiamo ancora risolto nienteFacile ha girato due mesi e nessuno gli ha dato niente, io in tre giorni ho trovato i soldi degli stipendi. Non abbiamo fatto ancora niente, ma la classifica non è male e siamo belli carichi. E i soldi di marzo arriveranno“.

ORE 15.48 – “Sagramola? Non c’entra niente, è solo un amico della famiglia Mirri; loro hanno solo chiesto a lui dei consigli. Sagramola rappresenta i Mirri, è un loro dipendente. Li ha certamente aiutati, ma non ha uno spazio nel Palermo. I bonifici sono partiti? A quel che ne so io sì, ma ora mi tocco… Manderemo la comunicazione in giornata alla Covisoc, poi loro verificheranno”.

ORE 15.53 – “Renzo? Il vocale? Ero molto contento e a chi mi ha chiamato gli ho parlato in preda alla commozione; poi è finito in giro. Se sono arrabbiato? L’ha sentito mia moglie e mi ha detto che non mi ha visto così nemmeno per i suoi figli… (ride, ndr.)”.

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32 thoughts on “Foschi: “Ora cerco un acquirente, entro un mese faremo tutto”

  1. No a Preziosi! Ha il Genoa in A quindi con il Palermo in A dovrebbe vendere una delle società. Peraltro a Genova, i genoani sono in contestazione contro Preziosi

    1. Io per puro istinto preferirei di gran lunga che le quote societarie siano vendute agli americani della York Capital definito dallo stesso Foschi uno un progetto super

    2. fai il prezioso..a che ci sei dicci anche chi vorresti cosi vediamo se lo conviciamo..passiamo dal baratro alle pretese..senza uscire una lira magari per comprare i biglietti per assistere alla partita..

      1. La De Angeli sarà pure una brava persona ed un’ottima amministratrice, ma è legata a doppia mandata col Grande Bugiardo. Meglio di no.

  2. Preziosi no é un altro commerciante e mangia allenatori.
    Ci vorrebbe uno alla Percassi con un progetto serio. E consideriamo che l’Atalanta ha un bacino di utenza molto più piccolo.

    1. L’Atalanta ha anche un bacino con un economia che neanche tutto il meridione messo insieme può eguagliare. Ma ci fate o ci siete sprovveduti?

  3. “Zamparini non ha lasciato una società disastrata, è una società molto sana con dei problemi da superare. I pretendenti sono italiani e stranieri. Palermo è la quinta città d’Italia, è molto appetibile. Io sono orgoglioso di lavorare qui. I 15 anni di Zamparini sono stati spettacolari, ma succede come per qualsiasi imprenditore che qualcosa non funzioni più. Lui ha avuto un finale particolare per suoi problemi anche personali. Qui si sono fatti dei romanzi a suo sfavore, so quello che ho fatto e che mi ha dato lui. Ho un ricordo bellissimo e mi dispiace che stia passando questo momento. Lui ha regalato il Palermo, gliel’hanno carpito malamente e lì è cominciato il danno”…….firmato Rino Foschi…..ora tutti zitti e dritti allo stadio…….forza ragazzi portateci in A

  4. secondo le più elementari regole della comunicazione quando si ripete più volte, quasi come un mantra. un concetto si denota che esso sia non vero. …ha lasciato una società non disastrata, …non c’entra più…
    in realtà ha lasciato buffi per tre generazioni e in mano degli sprovveduti (come minimo)

  5. – Scommettiamo che tutto questo caos per cedere, alla fine, la Società a PREZIOSI, Presidente del Genoa. Così faremo la fine della SALERNITANA di LOTITO. Il Palermo sarà il serbatoio dove far giocare gli scarti del Genoa o giovani promesse mandati in Serie B a farsi le ossa.
    – MORALE: il Palermo sarà destinato a militare per anni in SERIE B, come è il destino della SALERNITANA. Che bella prospettiva !!!! Se è questo quello che noi Tifosi ci auguriamo, ci aspettano altri 30 anni in SERIE B !!!!
    – MAI a PREZIOSI !!!!! Il PALERMO NON è come la SALERNITANA.

    1. Concordo, e poi se parliamo di solidità e potenzialità finanziaria chi potrebbe competere con il fondo americano che stima oltre 20 mld di dollari ?? Solo che facendo la cordata degli amici suoi potrà mantenere la poltrona………
      ed il Palermo a vivacchiare senza ambizioni.

  6. GRAZIE RINO…UNO DI NOI…GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE……………………………….

  7. Zamparini tiene i conti bloccati? Perchè non finanzia la società? considerando che mise alla guida della società un suo fidato collaboratore cioè Foschi quindi la società è ancora sua.

  8. Mi meraviglio che in una città di sclatroni ci facciamo prendere in giro da sta gente,tutti a gioire,tutti a dire grande Rino,Rino uno di noi,e anche i bambini capiscono che Foschi è complice di Zamparini,che gli inglesi sono stati attori contrattati da Foschi e zampa ,che non venderanno mai,che tutta questa messa in scena è per tenere buoni tutti fino a giugno per fottersi gli introiti della promozione

  9. Mahhh!!
    Cominciamo adesso pero’ a concentrarci di nuovo sulle vicende del campo perche’ le inseguitrici stanno tutte accelerando, questo turno hanno vinto tutte quindi anche senza penalizzazione dobbiamo sempre tenere la guardia alta.

  10. Rino Foschi perdona questi parassiti palermitani che insinuano sulla tua persona, sono troppo abituati a vivere stanchi e mantenuti e non sanno quello che dicono. Ognuno di questi scribacchini del web dentro il Palermo Calcio non saprebbe fare una fotocopia ma sfoga la propria frustrazione di una esistenza anonima e vegetale, gettando fango addosso a chi lavora produce e suda. .. ti prego compatisci questa gente

  11. Foschi va elogiato per ciò che ha fatto.Per il resto ci sono gli organi preposti per stabilre responsabilità.Insomma, ai Posteri l’ardua sentenza.Mi auguro che da adesso si facciano davvero gli interessi di Palermo e del Palermo.Incentivare l’indotto e crescita imprenditoriale ed indotto,come ovunque

  12. Foschi va elogiato per ciò che ha fatto.Per il resto ci sono gli organi preposti per stabilre responsabilità.Insomma, ai Posteri l’ardua sentenza.Mi auguro che da adesso si facciano davvero gli interessi di Palermo e del Palermo.Incentivare l’indotto e crescita imprenditoriale ,come ovunque,nell’esclusivo interesse della comunità.Anche noi dobbiamo cambiare la mentalità ed allinearci con il resto del mondo.

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