Palermo, senza i consulenti e “amici” di Zamparini risparmiati 3 milioni

Senza gli “amici” di Zamparini il club rosanero ha risparmiato 3 milioni di euro. Ad analizzare e approfondire il dato è il Giornale di Sicilia, sottolineando come la spesa si è notevolmente ridotta con le gestioni Lupo e Foschi, i cui acquisti non sono da ricondurre ai procuratori slavi vicini a Zamparini.

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Se nel 2017 infatti vennero spesi 5 milioni per compensi a procuratori, nel 2018 la cifra a carico del Palermo si è notevolmente abbassata da 5 milioni a 1,8, cifra che in Serie B è comunque la terza più alta (solo Benevento e Verona hanno speso di più). Un taglio fondamentale visto che ancora oggi sono proprio i procuratori la categoria verso cui il club deve più soldi.

Tra le operazioni svolte nel 2018, vi sono i rinnovi di Accardi, Fiordilino e Pirrello, gli acquisti estivi di Haas, Mazzotta e Brignoli, ma anche l’acquisito  a gennaio di Corentin Fiore e la cessione in prestito con obbligo si riscatto di Gnahorè all’Amiens. Operazioni che sono state inserite regolarmente nell’elenco reso noto alla FIGC.

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9 thoughts on “Palermo, senza i consulenti e “amici” di Zamparini risparmiati 3 milioni

  1. Sig. Guido quando si scrivono certi articoli (mi riferisco alla fonte GDS) bisognerebbe avere un minimo di competenza e informazioni chiare e precise. I giornalisti che giocano a interpretare certi numeri e a trarre deduzioni infondate andrebbero perseguiti per il reato di disinformazione aggravata da motivi di pregiudizio e ricerca del consenso degli ignoranti. I soliti noti scrivono sulla base della propria preordinata e ostinata avversione nei confronti del migliore Presidente della storia del Palermo calcio. Il malcostume e le speculazioni presenti nel calcio non sono invenzioni di Zamparini e si trovano in tutti i settori. E’ la società civile che e’ fatta male e a salvarsi sono davvero in pochi. Zamparini sarà processato e si vedrà ma assurgerlo a lestofante assoluto quando società come Juve Milan Inter fanno di peggio o quando molto peggio accade in molti altri settori, e’ ipocrisia totale sia dei giornalisti sia del popolino contestatore. ….senza contare che lorsignori della giustizia fanno passare i guai ai pesci piccoli specie se a loro ne deriva comunque visibilità mediatica …. oltretutto ad oggi ancora non c’e’ stato alcun processo e nessuna sentenza di condanna…….resta il fatto che parliamo di una società privata il cui proprietario può pagare tutte le consulenze che vuole può gestire come meglio crede e può decidere come ritiene più opportuno ….fa tanto ridere che gente che non saprebbe gestire una bottega e che non ha mai mosso un dito per il Palermo Calcio ne tantomeno ha mai rischiato i propri soldi per esso, si senta autorizzato a criticare una differenza di spesa di 1,5 milioni quando oggi con questi soldi il Palermo calcio non ci paga nemmeno metà delle paghe di un mese. L’ignoranza che regna sovrana in questa città si mescola facilmente con limiti intellettivi impressionanti. Finché si sta al bar passi ma un giornalista non può avere la sfacciataggine di fare disinformazione nociva dell’altrui immagine scrivendo commenti da incompetente e tendenziosi. Buona Pasqua

    1. Mic le chiacchere stanno a zero. La realtà dice che Zamparini ha ridotto una società sul lastrico e praticamente al fallimento. Anche i successi sportivi che ci aveva regalato nei primi anni sono andati via via scemando sino a concludersi con due retrocessioni ed una mancata promozione negli ultimi 3 anni. Quindi di cosa stai parlando?. Gli altri presidenti non sono certo piu onesti del lestofante ma quanto meno tengono le loro società ad un livello sportivo più o meno in alto ma tale da da permettere ai propri tifosi qualche soddisfazione.

  2. Il tutto è espresso con eccessiva agressività nei confronti della categoria dei giornalisti….ma il concetto è giusto ! Si scrive un articolo cavalcando l’onda attuale….ma l’argomento è pessimo perché si parla di un male che esiste nel mondo del calcio e non è sicuramente una colpa di Zamparini a cui si tende ad attribuire tutti i mali del mondo. Si puo criticare la gestione del bilancio ma non questa storia delle commissioni ai procuratori, che purtroppo vanno fatti quando si vuole fare mercato. Certo…si scrive che sono stati soltanto 1,8 milioni ma non si spiega il vero motivo : con tutti il rispetto per loro….si è trattato di operazioni di basso nivello (Accardi, Fiordilino, Pirrello, Haas (prestito), Mazzotta, Brignoli, Fiore e la cessione di Gnahorè.

  3. a conti fatti, a parte brignoli e haas, sono state operazioni fallimentari. Con tutto il rispetto, ma accardi, pirrello , mazzotta , fiore e fiordilino non hanno dato nulla al Palermo, non hanno quasi mai giocato e quelle poche volte che hanno giocato hanno scatenato la rabbia o l’ilarità dei tifosi.

  4. oltre ad arrivi di giocatori che non sono serviti alla causa palermo (a parte brignoli e haas), sono state nefaste le cessioni: Struna, Cionek, Embalo e Gnaohorè 4 ottimi giocatori che ci sarebbero serviti tra infortuni e squalifichi. E poi Struna vale mille Bellusci, Cionek vale mille pirrello, Embalo vale mille Lo faso e Gnahorè vale mille Fiordilino!

  5. Ma cosa centrano i palermitani Accardi, pirrello , fiordilino con la storia dei procuratori. Questi picciotti vengono dalla primavera e non hanno niente a che fare con i magheggi vari di Zamparini con gli agenti. Ogni scusa e buona per buttare sempre merda su questi ragazzi che vi stanno tanto sulle balle. Ma lasciateli crescere e lavorare. Se è vero che non stanno dando un contributo particolare alla situazione non potete attribuire a loro colpe non hanno.

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