Volete vedere il bicchiere mezzo pieno? Consolatevi con la rimonta nel secondo tempo (era la prima volta che i rosa andavano sotto); con l’imbattibilità dopo quattro giornate; con la crescita di Gnahorè e la sorpresa di Murawski goleador; consolatevi con la partita sicura – finalmente – di Posavec, con la vetta della classifica che non è distante; paragonate questa partenza con quella del Palermo di Gattuso (molto meglio questa), paragonate la compattezza e la dedizione di questa squadra con quella dell’anno scorso.

Volete vedere il bicchiere mezzo vuoto? Criticate l’atteggiamento mentale con cui il Palermo ha giocato il primo tempo a Foggia, preoccupatevi per la cattiva luna di Nestorovski, per l’incostanza di Trajkovski, per la non impeccabile fase difensiva del centrocampo (a cominciare dagli esterni); fate le opportune considerazioni sulle poche vittorie (una su 4 gare) e ovviamente non trascurate le critiche alla società.

LE ULTIME DICHIARAZIONI DI ZAMPARINI

Un pareggio esterno contro una matricola come il Foggia dà spazio anche a rimpianti giustificati e come sempre divide i commenti della tifoseria. Si poteva fare di più? Ci si può consolare con la bella reazione del secondo tempo? Ogni opinione è lecita. A una condizione: che ci sia onestà intellettuale. Devo essere sincero, in questo periodo vedo poca onestà intellettuale nei giudizi: un conto è la critica motivata, un conto è l’insulto preconcetto. Troppo amore e troppo odio: cioè poco equilibrio. Com’era ampiamente prevedibile, certe posizioni estreme e talvolta preconcette stanno producendo soltanto tensioni e spaccature tra la stessa tifoseria e inequivocabilmente finiscono per nuocere alla squadra.

Comprendo bene (ma non condivido) la posizione di quelli che hanno giurato di non entrare più allo stadio finché ci sarà Zamparini: conosco personalmente molti tifosi che hanno preso questa decisione e la rispetto (ripeto, non la condivido) perché so bene che è il frutto di un tormento interiore. Comprendo anche quelli che hanno cambiato idea, decidendo di tornare a frequentare il Barbera dopo aver contestato tutto e tutti. Comprendo anche quelli che vanno allo stadio convintamente e che per la stragrande maggioranza se ne infischiano di Zamparini (sta antipatico a molti) ma “sentono” la partita e “vivono” la passione. Non comprendo, invece, coloro che hanno deciso di non seguire il Palermo ma non pèrdono occasione per criticare tutto e tutti, magari senza nemmeno avere visto la partita.

LE PAGELLE DI FOGGIA – PALERMO

Prendete la gara di Foggia: mi è arrivato un diluvio di insulti per Posavec che, poverino, sabato scorso ha fatto tutto quello che doveva fare. Avrebbe forse dovuto parare il tiro da quattro metri o magari sarebbe più opportuno sottolineare che nella circostanza Aleesami – e anche Bellusci – hanno sbagliato tutto? Che Posavec abbia delle criticità è evidente (Stadionews lo ha scritto a chiare lettere), talvolta non condivido le scelte di Tedino ma le critiche devono avere un senso. Altrimenti sono esercizio sterile di rabbia pregressa.

E’ possibile che il primo tempo sottotono di Foggia non sia solo colpa di Jajalo ma anche di Trajkovski, Nestorovski, Aleesami o Rispoli che erano “per i fatti loro” ma che magari vengono guardati con un occhio di riguardo dal pubblico? O magari molti hanno il preconcetto che Jajalo sia un protetto di Zamparini (e dei suoi consiglieri slavi) e quindi va criticato a prescindere?

LE PROBABILI FORMAZIONI DI PALERMO – PERUGIA

Prendiamo Zamparini: sono fra i tanti a dire che ha responsabilità enormi nella gestione degli ultimi due campionati, sono il primo a dire che il suo ciclo a Palermo è finito però non per questo si può addossare al presidente anche la colpa della tensione tra Nord Corea e Usa, utilizzando frasi sconce e offese personali. Andrà via, Zamparini, non so se in tempi brevi o in tempi medi, ma quando andrà via sarei ben contento di vedere comunque il Palermo in una posizione di classifica interessante.

Sinceramente non so se il Palermo andrà in serie A, ai play off oppure da nessuna parte. So però che fino ad ora la squadra ha dato tutto, il gruppo è compatto e fa fino in fondo il proprio dovere. Mi sembra un buon motivo per portare rispetto a questa squadra che porta addosso i colori della nostra fede calcistica: anche senza tifarla, anche senza andare allo stadio, anche criticandola in modo motivato, anche augurandosi un veloce addio di Zamparini.

30 thoughts on “Il Palermo e i tifosi: così non va

  1. L’analisi del Direttore mi trova perfettamente d’accordo: la misura e la razionalità sono le armi migliori per aiutare una formazione che, a partire dall’allenatore, si sta impegnando. Più cattiveria sotto porta ed in fase difensiva, un pò di dinamismo in più a centrocampo e questa squadra dirà certamente la sua fino in fondo. Occorre darle fiducia anche andando allo stadio.Ieri ho sentito i tifosi del Benevento, sommerso da 6 gol, inneggiare alla propria squadra: questo è tifo e rispetto per i propri colori……….con o senza Zamparini!!!!!

  2. Ma qualcuno ha capito che il colore rosanero non esiste più?????????????
    Ma qualcuno ha capito che quell’innominabile non perde occasione ad ogni intevista di prendere per il c….o una città intera ?????
    Continuatela con questo buonismo e con testa sotto la sabbia come gli struzzi. E’ arrivato a tanto perchè il facciolo palermitano gli ha permesso e dato tanto. Da qualche altra parte questo non si permetteva di fare il bello ed il cattivo tempo.

    1. Feriti 3 volte: primo perché, e a quanto pare sono tantissimi che lo hanno incredibilmente dimenticato, Azzampasoldi (complimenti per questo conio) ha volutamente fatto retrocedere il Palermo in B. Ci ha impiegato due anni per trascinarcelo: il primo gli è andato a male (colpa di Maresca, Sorrentino, Gilardino e Company) ma al secondo tentativo ha fatto centro. Se qualcuno può provare il contrario, che si faccia sotto: prove, non chiacchiere.
      Feriti una seconda volta perché chi si rende conto che il Palermo con Azzampasoldi non è più una squadra ma un market di calciatori non può che adoperarsi con tutte le sue forze e secondo tutte le sue possibilità per far si che questo scempio finisca in fretta. E per far ciò, l’unica cosa da non fare assolutamente è andare allo stadio, che per chi non se ne rendesse conto, nei fatti, significa avvallare del proprio consenso l’ignominia di questi ultimi anni. Il vilipendio della nostra maglia, della nostra squadra, della nostra città, merita ben altro che partecipazione passiva e pagliaccesca al circo zampariniano. Illudersi che quello sia uno spettacolo vero e che quella scesa in campo sia la miglior formazione possibile secondo la ricerca del risultato e non per mere ragioni di mercato. Il vilipendio della nostra maglia e della nostra dignità sportiva merita una reazione corale non solo di disapprovazione ma di ostruzionismo. E andare allo stadio ed applaudire Morganella, Trajkovski e Nestorovski (nomi a caso) che ostruzionismo è?? Di sicuro molto meglio uno stadio silente, che se si fosse presentato totalmente deserto, l’assenza di pubblico sarebbe stata recepita da tutt’Italia come un enorme grido di dolore. Un grido di dolore che forse stavolta si, avrebbe fatto capire ad Azzampasoldi che si era esagerato e che è davvero ora di cedere se non riesce più a varare un progetto sportivo dignitoso (a voi che continuate ad andare allo stadio, lo sapete che “un progetto sportivo dignitoso” con Zamparini non lo vedrete mai più? E comprate ancora biglietti?) . Invece quei sei mila presenti, inconsapevoli, inconsapevolmente costituiscono per Azzampasoldi l’idea di averla fatta franca, di averla spuntata, di essere riuscito alla grande nei suoi propositi di alienazione, che il peggio è passato, che l’uscita dal tunnel c’è stata, qualche graffio si è avuto ma che in fondo si può continuare a insistere col suo orrido gioco, dove il fine non è la classifica ma la plusvalenza, dove il direttore sportivo è solo un impiegato passacarte, dove l’allenatore non è un tecnico ma un allevatore di esseri umani, un quadretto offensivo per la città, per i tifosi, ma molto remunerativo per le sue casse. Correte, andate pure allo stadio a tifare la maglia, ostaggio di un affarista senza scrupoli, ormai privo di lealtà sportiva e di correttezza. Se la squadra riuscirà ad andare in A, nella stagione successiva ci sarà un altro paracadute da raggiungere. Andate, andate pure e divertitevi. Noi, da casa, non potremo che leccarci le ferite, che oltre alle due sopracitate, c’è anche quella non solo di non esser capiti, ma di sentirsi anche traditi da chi questa protesta ad oltranza, che serve ad accelerare la fine dell’era zamparininana, non la fa anche sua, rallentando e posticipando a date indefinibili il tanto auspicato cambio di proprietà. Una convinzione però nessuno potrà togliermela: quando ad Azzampasoldi riferiscono che ci sono stati sei mila presenti allo stadio, Zamparini non può che pensare: “sei mila fissa i truvavu”. Perché egli sa benissimo che a coloro che stanno fuori può anche togliergli il piacere di soffrire e gioire per una squadra vera, una squadra come ce l’hanno in tutte le altre città che si rispettino, ma non potrà mai prendersi gioco della loro dignità.

      1. il pubblico di Palermo… lo stesso che quando eravamo in coppa Uefa avrebbe dovuto riempire lo stadio… eravano 8.000/10.000 a vedere le partite… ma di cosa stiamo parlando?? A genova anche se cpntestano il presidente ci sono sempre 20.000 persone che tifano per la propria squadra… non parliamo poi delle realta’ inglesi… un bagno di umilta’ per favore

      2. parole sante caro Sergio! e quando sento gente che dice cose tipo “Io faccio parte di quelli che preferiscono sognare un grande Palermo e me ne frego di Zamparini o altri” mi cadono le braccia (per non dire altro)

    2. luporosanero ero allo stadio x la partita di coppa uefa,la coppa uefa (europa league) non è la champions league,quindi ha uno basso valore nell’opinione pubblica.

    3. Aggiungo: oggi l’europa league è inferiore tecnicamente rispetto alla vecchia formula quando si chiamava coppa uefa,.

  3. Un “direttore”quando fa un pezzo di solito va alle origini del problema approfondisce Monastra fa il suo compitino semplice semplice analizzando le cose che non”disturbano”nessuno un po’ come tutti grazie anche a questo modo di fare giornalismo che il vecchio ci prende in giro da anni

  4. siccome siamo abituati a fare la coppa dei campioni non andiamo a vedere le partite in serie B. totale tifosi 5.000- strisciati 30.000.
    ma per favore!!

    1. Semplicemente non intendono acquistare il biglietto x questa squadra,non dimentichiamo i biglietti si comprano non vengono regalati quindi la gente giustamente vuole spettacolo,calciatori validi.

  5. Strisciati de che. Vivo al nord da 15 anni ed andavo a vedere tutte le trasferte della mia amata . Quell’ insulso mi ha tolto anche questo.

  6. Cinquemila per q quel che mi riguarda sono anche troppi per un elemento del genere. Che ci vada lui allo stadio con la sua permalosita’ .

  7. Vole precisare che sono ormai cinque anni che non vado più a vedere le trasferte……e non faccio parte dei centri sociali…….

  8. Continuerò a ripere finchè avrò voce che il Palermo squadra e la maglia rosa nero sono e resteranno sempre patrimonio di questa città e di noi “TIFOSI” che sottolineo!!! Sappiamo tutti che Zampa ha ormai fatto il suo tempo e sicuramente quanto prima andrà via, ma contestare continuamente tutto e tutti e augurando (come fanno puntualmente tanti tifosi, anzi pseudo tifosi) che il Palermo perda tutte le partite solo perchè il Presidente è ancora Zamparini, non lo accetterò mai!!! I veri tifosi , quando vedono in campo le storiche maglie rosa-nero, vengono sopraffatti dalla passione e soffrono quando c’è da soffrire e gioiscono quando c’è da gioire!!! E cmq. rispetto x chi va allo stadio costantemente. Scusate il mio sfogo!

  9. io non parteggio per nessun presidente io tifo palermo. Comunque in ogni caso l’unico fatto concreto e’ la storia. La storia dice che prima di Zamparini facevamo solo B e C o fallimenti. QUESTO DICE LA STORIA!! Che poi abbia commesso errori e’ un’altro discorso. come e’ anche vero che se non avesse indovinato gli acquisti per fare plusvalenze forse raremmo gia’ falliti come in passat, quando in 30.000 si andava a vedere la C2.Bel divertimento… Auguriamoci che chi viene dopo sappia fare meglio…

  10. Sinceramente non accetto lezioni di tifo da chi prima critica una persona e poi ci va a pranzo assieme ridendo e scherzando come se nulla fosse successo,dopodichè se dobbiamo andare sullo specifico di queste 4 giornate il bicchiere sicuramente è mezzo vuoto perchè il palermo ha raccolto la miseria di 6 punti con squadre altamente alla portata ed ha mostrato una mancanza di gioco e delle lacune tecniche in rosa evidentissime.

      1. e comunque non e’ un reato andare a pranzo col presidente…. si puo’ criticare qualcuno senza necessariamente odiarlo… un giornalista fa qs lavoro

  11. salvatore e msk penso che già avete detto tutto il male possibile di Zamparini lasciateciin pace a tifare per la maglia rosanero la maglia di una vita calcistica

  12. amo il palermo quanto e più di chi va alo stadio sono sempre andato anche a trapani e marsala o in trasferta.sono solo stanco di vedere che un 80enne ha fatto delle casse del palermo il core business familiare.non riesco a rassegnarmi al fatto che società come samp torino fiorentina e co, siano stabilemente in in alto in A.noi o in B o lottiamo con carpi Frosinone e crotone pur avendo preso il friualno una marea di plusvalenze che tutte le società citate non hanno mai avuto.

  13. desideravo solo aggiungere per completezza di info che torino acquistava baselli Zappacosta e altri la samp Quagliarella scick muriel ,la fiorentina borcavalero e co. il Vs presidente ci regalava jajalo chochev trajkosky nestrosky – questo per dire che il fine mese di queste società che ripeto non hanno fatto le plusvalenze del friualno avevano stipendi ben più altri dei campioni che ci propinava azzampasoldi eppure sono sempre li in alto!l’atalanta oltre il progetto adesso si è comprata lo stadio dal comune !quando si ha un presidente e non un commerciante di calciatori al timone!!

    1. E’ anche possibile che il commerciante non abbia piu’ soldi… che deve fare ?? Dovrebbe rubare per comprare calciatori o indebitare la societa’ come fanno altri club?? col rischio di fallimento..??

  14. Tutto lo staff di Stadionews e Guido Monastra in primis siete l’ossigeno quotidiano di tutti noi tifosi che cerchiamo notizie e ottimismo a tinte RosaNero !! Siete il solo antidoto a tutto questo veleno e odio. Chissà cosa li spinge a ripertersi con cosi tanta insistenza alla ricerca di uno spazio dove piangersi adosso ? Mi dispiace tanto che abbiate cosi tanta rabbia dentro… Io faccio parte di quelli che preferiscono sognare un grande Palermo e me ne frego di Zamparini o altri… Forza Palermo 🙂

  15. invito tutti a vedere le scoppole che le squadre neopromosse stanno prendendo in serie a puer essendosi rafforzate.. il sistema calcio in Italia non funziona, tutti i soldi dei diritti televisivi a poche squadre… alle altre le briciole… questo e’ il vero male del calcio italiano.. cosi’ non si gioca mai alla pari

  16. Condivido appieno il pensiero di Guido, come spesso accade quando leggo sul nostro amato Palermo, io sono uno di quelli che va allo stadio da sempre, senza ma nè come, per me esiste solo l’amore smisurato per questa maglia, a prescindere dei giocatori e dal presidente.
    Io credo che bisogna avere fiducia in questi giocatori, malgrado in rosa sono presenti alcuni della disgraziata annata, che non avrei confrmato.
    Rispetto lo scorso anno si vede più grinta, coesione di gruppo, voglia di non abbattersi e questi sono elementi importanti, soprattutto nel campionato cadetto.
    Quello che mi sembra non vedere ancora è il coraggio da parte di Tedino di osare di più, soprattutto in casa e mettere fuori magari qualche nome a vantaggio di chi più fresco, più caparbio, può dare quel qualcosa in più, soprattutto a centrocampo ed in difesa.
    N.B. che tempi caro Guido quando io ancora giovincello stavo incollato alla radio per acoltare le tue radiocronache e i tuoi quasi GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL.
    Saluti.

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