Palermo: una figura da polli, tra orsi e cavalli. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE/PUGLIA

Sia chiaro. Noi ormai il mercoledì senza partita non intendiamo più starci. Ormai siamo abituati e non potete pensare di levarci questo pensiero infrasettimanale. Boscaglia rimescola un po’ le carte per fare rifiatare qualcuno, e quindi ci sembra giusto poter dire che il tecnico di Gela si affida al turnover, giocandoci subito il bonus “luogo comune”.

Torna titolare Accardi, Broh affianca Odjer e in avanti c’è pure Kanoute che gioca al posto di Floriano. La Viterbese si presenta da Cenerentola e mette in chiaro subito che non ha intenzione di farci giocare, cominciando con la melina già dopo mezzo minuto. Silipo prende subito il palo su punizione per fare capire che della loro melina noi ce ne fottiamo, ma sarà solo una meteora.

Dopo l’inizio scoppiettante del Palermo, la Viterbese comincia a chiudere a chiave la porta e si schiera con dieci uomini dietro la linea della palla, guidata da un energumeno grosso come un orso e che urla come un cavallo prima della monta: il numero 6 Baschirotto. Il Palermo ci prova con una lunga serie di cross dai lati che però fanno il gioco degli avversari. Senza saltare neanche un uomo questa partita non si può vincere manco se si gioca fino all’Epifania. La fine del primo tempo arriva che neanche ce ne accorgiamo e visto che non si sblocca decidiamo di aprire un Oban Bay Reserve, edizione speciale Games of Thrones.

Il secondo tempo ricomincia sullo stesso copione del primo e al 5’ il Palermo recrimina per un rigore su un’azione che non si capisce come non si sia conclusa con un gol. Qualcosa non va e Boscaglia sostituisce Rauti e Silipo per Floriano e Lucca: si gioca con due spilungoni in avanti nella speranza di buttarla dentro con più facilità. La mossa paga subito perché la partita la sblocca Lucca, dopo che il portiere aveva respinto la prima conclusione di testa.

Il match sembra avviarsi su un binario scontato ma tra il al 19’ e il 22’ succede l’incredibile. Prima su un passaggio inutile e un rimpallo rocambolesco la palla si infila sotto il sette e dopo l’attaccante della Viterbese si invola sul filo del fuorigioco (ma non sappiamo se c’era) e raddoppia. Non riusciamo a credere ai nostri occhi. Un’azione e mezza, due gol. Qualche problema con i contropiede evidentemente c’è: Boscaglia dovrebbe ripassare il manuale alla voce offside. Il Palermo si getta in avanti e al 31’ pareggia con Saraniti che di testa sfrutta una spizzata del suo compagno longammatula Lucca.

Evidentemente non è giornata perché la difesa del Palermo va di nuovo in bambola su un calcio piazzato e prende anche il terzo gol con Pelagotti che sta a guardare tra i pali invece di uscire. A questo punto non capiamo perché dovremmo vincerla e il bicchiere si riempie sempre di più.

Il Palermo tarda a riorganizzarsi ma proprio allo scadere trova il gol del nuovo pareggio con un bel gol di testa di Lucca. I rosanero si riversano in avanti sfruttando tutto il recupero ma il fischio finale ci lascia con un pareggio veramente clamoroso e del tutto inaspettata. Il Palermo mostra tutti i suoi limiti, sopratutto mentali. Appena qualcosa va storto ci vuole lo strizza cervelli per rimetterla in carreggiata. Forse a gennaio converrebbe comprare quello. Cominciavamo a sperare in un campionato di vertice e invece dobbiamo rimandare qualsiasi sogno di gloria. Forza Palermo! 

Pelagotti 5 – Il portiere che prende tre gol più di 5 non può meritare. Anche questo completino fluorescente ha fatto il suo tempo perché segnala la sua posizione agli avversari. Uniposca.

Almici 6 – È meno incisivo del solito ma sopratutto speriamo di non doverlo rimpiangere per lungo tempo. In bocca al lupo.

(dal 28’ s.t Valente) s.v.

Accardi 5,5 – Su due gol della Viterbese ha qualche responsabilità, solo attenuata dal fatto che il giocatore laziale è più alto di tre metri. Vatusso (l’avversario).

Marconi 5 – Non pare capirci molto ed è l’ombra del giocatore ammirato appena tre giorni fa. Frullato.

Crivello 6 – In fase di spinta è più lucido del solito e, tra quelli della retroguardia, è l’unico che si salva. Ordinato.

Broh 4,5 – È completamente fuori posizione, ruolo, squadra e forse anche sport. Un pesce di nome Wanda.

(dal 33’ s.t. Luperini) s.v.

Odjer 7 – Per noi non demerita mai e se ne avessimo 11 saremmo primi. Manny tuttofare.

Silipo 5 – Non salta mai l’uomo e si avvoltola nei suoi stessi dribbling senza costrutto. Derviscio.

(dal 10’ s.t. Lucca 10) – Unica cosa positiva della partita. 35 minuti devastanti con due gol, un assist, una traversa e forse pure un paio di boffe. Immenso. 

Rauti 5 – Vedi Silipo e poi sostituiscili entrambi (come poi accaduto). Evanescente.

(dal 10’ s.t. Floriano) 6: Contribuisce a illuderci confezionando l’assist per il momentaneo pareggio ma ci aspettiamo sempre di più. Godot. 

Kanoute 6 – L’uomo non lo salta mai ma almeno ci prova. Volenteroso.

Saraniti 7 – Comincia vero ad assomigliare a un bomber di categoria e sopratutto non molla veramente mai. Spartaco.

Boscaglia 5 – Se prendi tre gol dalla Viterbese ti devi interrogare a lungo. A noi il gioco d’attacco piace ma fare la figura dei polli ci pare davvero troppo. Ripetente.

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13 thoughts on “Palermo: una figura da polli, tra orsi e cavalli. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Difesa molle come un formaggino ma Longammatula questa volta ci è stato di aiuto! La rabbia è tanta e comunque sempre forza Palermo!

  2. Dopo dodici partite ho capito perchè la carriera di Boscaglia non è mai decollata: una punta, altri tre attaccanti dietro, due centrocampisti di cui almeno uno offensivo, due terzini che fanno le ali, e due centrali che scendono spesso per sfruttare le palle alte. Poi se in difesa non c’è nessuno non ha importanza. Se ci si pensa le quattro sconfitte e i pareggi con Catania e Viterbese hanno tutte questo fattore comune. Per me non è solo un fattore di uomini a disposizione

  3. Come sempre pagelle serie e sopratutto il giudizio su Biscaglia…non si possono prendere gol sempre alla stessa maniera con i giocatori che arrivano da soli in porta ..errare umano e”…..!!

  4. la colpa è SOLO di Boscaglia – la STATISTICA delle partire giocate dice che con Accardi in difesa dal primo minuto Palermo diventa la “banda del buco” perchè il golo lo regala sempre agli avversari per la solita distrazione o perchè va a prendere il caffè a posto di restare in difesa. La STATISTICA delle partire giocate dice che con Broh e Kanoutè insieme sul campo, Palermo ha perso tutte le partire perchè fanno silo confusione in quando sono giocatori di quantità ma non di qualità che è quello che Palermo ha bisogno in avanti. Se l’allenatore insiste a fare carachiri ogni volta e regalare punti e partire agli avversari non è degno di Palermo ma di qualche squadra di provincia con meno pretese. Non basta avere una illusione di buon gioco – servono i punti e basta!!!!!

  5. per i signori gerry ferrara e amenta:
    broh è stato uno dei migliori in campo, rivedetevi la partita!
    broh ha fatto una magia al 32esimo per 2 volte.
    sempre broh dopo ha dato una palla splendida di prima. e prima aveva dato belle palle a centrocampo. E al 30esimo è stato veloce a intercettare un pasticcio difensivo, ha dato palla a rauti, ma rauti era rientrato indietro non pensando che broh recuperasse palla.
    38esimo del primo tempo altra magia di broh sprecata da rauti che ha applaudito broh.
    nel secondo tempo triangolo bellissimo tra Kanoutè e Broh.

  6. signor manuel,
    kanoutè è stato l’unico che ci ha provato e ha verticalizzato, come ha scritto pure Brandaleone sul giornale di sicilia considerandolo uno dei migliori.
    taliativi le partite prima di scrivere!
    poi kanoutè e broh hanno qualità da vendere, oltre che quantità.
    se fosse entrato il colpo di tacco di kanoutè sarebbe entrato nella storia della serie c.
    e lo scambio broh – kanoutè nel secondo tempo è stato di altissimo livello.
    poi con kanoutè e broh quando mai si perde? è l’esatto contrario! si perde quando escono broh e kanoutè!
    contro la turris appena sono usciti kanoutè e broh il palermo ha perso!
    oggi appena è uscito broh la viterbese ha segnato.

  7. ironia per ironia, i signori gerry ferrara e amenta consentano di dire che “pesci fuor d’acqua” sono le loro pagelle.
    infatti sono sfasate rispetto alle pagelle dei migliori giornalisti.
    Ad esempio Broh ha ricevuto voti e giudizi positivi dai migliori giornalisti: dal direttore Monastra a Brandaleone del Giornale di Sicilia, dalla Gazzetta dello Sport a Rosanero Live a tanti altri.
    Come si fa a mettere 4,5 a uno dei giocatori migliori in campo?
    e come si fa a mettere 6 a floriano dalla cui fascia sono partiti tutti i contropiedi per i gol della viterbese oltre ad avere commesso errori in fase offensiva?
    La domanda è la sequente: che partita avete visto?

    1. volevo dire Corriere dello Sport. Il Corriere dello Sport (insieme a Giornale di Sicilia, Stadionews, Rosanero Live e tanti altri) ha messo un buon voto a Broh.

  8. Anche chi mette 5 a boscaglia e 4,5 a broh non babbia quanto a figure. Ma come si fa a mettere 5 a boscaglia che non c’entra niente nella sconfitta? Infatti la sconfitta è dovuta a errori di tutta la difesa e di Floriano, ma anche a errori dell’arbitro (c’era un rigore grande quanto una cosa). Quanto a Broh chi vi fici stu picciuattu? Giocò bene e poi si impegna sempre. Quindi un bel 4 ad A/F

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