Palermo – Venezia 1 – 1 /LE PAGELLE – Struna e Nesto tra i migliori, Trajkovski ingenuo

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Il pareggio sta stretto al Palermo, eppure i rosanero devono anche tirare un sospiro di sollievo perchè si erano trovati sotto di un gol e di un uomo fino al 90esimo, a un passo dalla sconfitta che non avrebbe meritato perchè il Venezia ha fatto solo mezzo tiro in porta. Il Palermo conferma di essere diventata squadra votata all’attacco. Ci ha creduto fino alla fine, il gol al 90esimo è un premio più che meritato. Restano però ancora tanti problemi: il doppio attaccante non è ancora la soluzione ideale, il ritmo deve essere più veloce. Ma è una squadra che, pur con tutti i limiti, piace di più ai tifosi.

LA CRONACA DEL MATCH

PALERMO: Brignoli 6; Salvi 5, Bellusci 5,5 (dal 41 s.t. Moreo s.v.), Struna 6,5, Aleesami 5,5; Haas 5 (dal 33′ s.t. Murawski s.v.), Jajalo 6, Fiordilino 5,5 (dal 20′ Falletti 6); Trajkovski 5; Puscas 5,5, Nestorovski 6,5.

VENEZIA: Vicario 5,5, Bruscagin 6,5, Modolo 6, Domizzi 6, Garofalo 6, Schiavone 6 (dal 13′ s.t. Segre 7), Bentivoglio 6, Suciu 5,5 (dal 33′ s.t. Zennaro s.v.), Falzerano 5,5, Litteri 5,5 (dal 44′ s.t. Andelkovic s.v.), Di Mariano 6,5.

Brignoli 6: Per un’ora si vede la partita gratis, potrebbe anche indossare giacca e cravatta. Al primo tiro prende gol ma non può fare nulla perchè la palla viene sensibilmente deviata da Hass. Poi torna a guardare di nuovo la partita.

Salvi 5: Spinta sulla fascia destra discontinua e quasi mai efficace, fase difensiva poco impegnativa perchè il Venezia spinge poco. E’ meno sicuro rispetto all’inizio della stagione.

Bellusci 5,5: Fa a sportellate con tutti quelli che gli passano a tiro ma non deve ammazzarsi la vita perchè il Venezia per un’ora non si vede mai negli ultimi 30 metri. Eppure rimedia ancora una volta l’ammonizione e questa volta scatterà la squalifica.

(dal 41′ s.t. Moreo s.v.)

Struna 6,5: Un infortunio alla spalla dopo pochi minuti gli crea qualche problema ma la verità è che il Palermo prende gol solo alla prima azione pericolosa del Venezia e per di più a causa di una deviazione sfortunata. Mezzo punto in più per l’astuzia e il tempismo con cui firma il gol del pareggio.

Aleesami 5,5: La forza atletica e la voglia di spingere non mancano. Però è raramente importante in fase di rifinitura, questa volta quanto meno prova a crossare in area anzichè rifugiarsi in passaggetti laterali: ma ancora deve raffinare la precisione dei cross

Haas 5: Nel primo tempo aveva lasciato perplessi per qualche errore di misura, nel secondo tempo va decisamente peggio perchè è sua la deviazione decisiva per il vantaggio del Venezia ed è lui, subito dopo l’espulsione di Trajkovski a sprecare una buona opportunità per pareggiare.

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Jajalo 6: Cerca la profondità più di altre volte, va al tiro e sfiora il gol alla fine del primo tempo. Il suo limite è sempre lo stesso, non è rapido in fase di impostazione.

Fiordilino 5,5: Era il suo rientro in squadra dopo la prima di campionato e non lo festeggia nel migliore dei modi. E’ ordinato come posizione, fa lavoro di filtro ma non ha ancora il ritmo della gara: meglio nella ripresa dove mostra più personalità. Poi però è costretto a uscire per dare spazio a Falletti.

(dal 20′ s.t. Falletti 6): Entra e subito serve un bell’assist per Haas, però non è facile cambiare la partita quando sei sotto di un gol e di un uomo.

Trajkovski 5: E’ sempre lui a provare le giocate più tecniche e più incisive. Non è particolarmente ispirato ma non è nemmeno il giocatore svagato e svogliato delle scorse stagioni. Un voto in meno per l’espulsione: la sanzione è severa ma il suo fallo è stupido e inutile. Un regalo in più per il fortunato Venezia.

Puscas 5,5: E’ attaccante di razza, si vede, ma la coppia con Nestorovski non funziona ancora. I due fanno densità in area di rigore ma non sono complementari. Il rumeno fa solo un tiro in porta degno di nota e nel finale non gestisce bene una buona situazione.

Nestorovski 6,5: Rispetto a Puscas ha più personalità e per ora sembra avere anche più voglia. Il risultato non è molto diverso ma è lui il più pericoloso dei due e il più bravo a farsi rispettare. Il gol di Struna lo propizia lui con una conclusione di testa che diventa una buona sponda con la deviaizone del portiere. Se segnava anche il gol in girata di sinistro al 96esimo veniva giù lo stadio

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11 thoughts on “Palermo – Venezia 1 – 1 /LE PAGELLE – Struna e Nesto tra i migliori, Trajkovski ingenuo

  1. Il tanto osannato Stellone per me stasera ha sbagliato formazione poiché Salvi, Aleesami ed Haas sono stati pessimi ed inoltre sbagliato sostituire Fiordilino che peraltro non si merita affatto il 5,5 in pagella.

  2. Non capisco il turnover di Stellone fuori luogo la squadra di Lecce era giusta e poi ribadisco che fare la B con fiordilino è veramente da idioti un giocatore inutile!!!

  3. Ma un complimento alla squadra che ha pareggiato in dieci lo vogliamo fare? Si sono spaccati per arrivare al pareggio e meritano i complimenti. È chiaro che il rosso è da ingenui e fiordilino non è un mago però il Palermo di quest’anno ha carattere

      1. Stimato Direttore il mio commento era riferito ai primi cinque e non al suo testo dì apertura. Mi spiace per il malinteso.. L’uso che ho fatto del plurale
        “Lo vogliamo fare?” era riferito al particolare non in senso generale . La leggo sempre con piacere.

    1. sono d’accordo e riconosco a Monastra di averlo sottolineato, questa sta diventando una vera squadra, quindi da questo punto di vista tanto di cappello a Stellone, anche se non ho mai particolarmente stravisto per lui, ma devo riconoscere che dal suo arrivo la situazione e’ cambiata in termini di personalita’ e grinta, due doti fondamentali in serie B. Siamo fiduciosi!

  4. Dai voti sembra che il Venezia ha giocato meglio del Palermo invece meriterebbero tutti la sufficienza per l’impegno messo per ristabilire il punteggio in 10 uomini. Non è che siete un pò prevenuti con certi giocatori d i voti li date a simpatia?

  5. Innanzitutto le cose positive: da quando c’è Stellone (3 partite) il Palermo ha sempre recuperato punti nel finale di partita. Non credo possa essere una coincidenza, specie quando si becca un autogol sull’unico tiro in porta dell’avversario e dopo pochi minuti si resta in 10 per un’espulsione per me sacrosanta, quanto da idioti. Non concordo con chi critica Stellone per il turnover in quanto martedì si torna in campo e le fatiche vanno distribuite. Nesto continua nella sua risalita e Puskas dà sempre l’idea di poter essere decisivo da un minuto all’altro. Ma non possono essere ignorati gli aspetti negativi. In primis, l’involuzione di Salvi e Haas e la scarsa capacità del Palermo di scardinare le difese chiuse. Gli esterni non azzeccano un cross (vedendo Garofalo mi domando se davvero ci fosse bisogno di prendere un norvegese per avere questo tipo di rendimento e a questo prezzo). I centrocampisti avrebbero bisogno di un controllo alla convergenza dei piedi: è mai possibile che su 10 tiri in porta (ieri Jajalo, Haas e Falletti) 5 sorvolano la traversa e 5 si avvicinano alla bandierina più di quanto si avvicinino al palo ? Non so se Zamparini (o chi per lui) avrà voglia di rafforzare la squadra a Gennaio; se così fosse, ritengo necessario intervenire a centrocampo prendendo almeno un giocatore capace di inserirsi da dietro e/o di tirare meglio di quanto non facciano gli attuali (Atalanta fuori dall’UEFA e Pessina in panchina). Infine, terrei fuori a meditare il Del Piero de’noartri. Raramente decisivo in positivo, ieri capace di farsi espellere come un pollo con un’entrata assassina, quanto inutile, nella nostra metà-campo. Il tutto sotto gli occhi dell’arbitro.

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