Pif: “Io tifo Palermo, non Zamparini. Serie A? Meglio un progetto solido”

Pif non le manda a dire. É tranciante il giudizio di Piefrancesco Diliberto attore, conduttore e autore televisivo:  forza Palermo dunque ma non per Maurizio Zamparini, evidenziando molte perplessità sul futuro della squadra rosanero in mano al patron friulano.

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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport in vista dell’inizio della nuova stagione de “La mafia uccide solo d’estate”, ammette: “Io tifo per il Palermo non per la squadra di Zamparini, lui ti licenzia anche così (con uno schiocco di dita, ndr,). Se saliremo in A? Più che la promozione mi preoccupano il futuro e le intenzioni di Zamparini”.

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Il suo pensiero è piuttosto rassegnato: “Andare nel massimo campionato per poi rischiare di retrocedere subito non avrebbe senso. Meglio un progetto solido, con una proprietà convinta, anche a costo di restare in serie B, che una serie A vissuta allo sbando”.

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10 thoughts on “Pif: “Io tifo Palermo, non Zamparini. Serie A? Meglio un progetto solido”

    1. Se al tifoso, quello vero, non deve importare niente di tutti gli intrallazzi che fa la proprietà, umiliando la passione e l’attaccamento ai colori, allora è giusto che allo stadio vada il tifoso da due euro. Ma sarebbe più onesto, da parte della proprietà, cambiare il nome alla squadra e metterne uno a immagine e somiglianza del friulano. Che so, Real Zamparinese con tanto di magliette giallo lassativo, come il colore dei suoi bermuda.

  1. Pif vaglielo a dire a tutti coloro che credono che la serie A sia la cosa più importante.
    Gente a cui non importa se si cambiano 5/6 allenatori, più volte richiamati e poi ricacciati, DS che vanno e vengono, giocatori presentati come i nuovi Maradona e poi dati in prestito, gente messa fuori rosa…. A questi “tifosi veri” tutto ciò non importa, non importa fare la A così, basta che andiamo in A. Il mio pensiero è che il Palermo in A con questa proprietà non ne trarrà nessun giovamento.
    Sarebbero contenti solo quelli che vogliono vedere le squadre forti del calcio italiano dal vivo, i giornalisti che potranno parlarne e i vari allenatori, ds ecc… che saranno pagati per stare a casa dopo essere stati esonerati. Hai ragione Pif, la A con questa proprietà non ha senso.

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