I precedenti di Palermo – Bari: Vasari, ricordi quella notte?

Una di quelle notti che non si possono scordare. C’è anche Tanino Vasari tra i protagonisti dell’album dei ricordi della sfida Palermo – Bari: ben 64 i precedenti assoluti (31 dei quali disputati in Sicilia – di cui 16 in Serie A), all’insegna dell’equilibrio; pugliesi e siciliani hanno vinto 22 volte ciascuno, mentre sono 20 i pareggi.

Sono 41 invece le sfide giocate in Serie B (a cui si aggiungono i match della stagione 45/46 valide come campionato A- B Centro Sud), con l’ultima che ha visto i rosanero vincere al San Nicola (0-3) nella partita d’andata. Sono 31 le gare disputate in totale tra le due squadre in terra siciliana, 17 i successi rosanero, 12 i pareggi e soltanto due le vittore dei biancorossi, l’ultima datata 18 maggio 1997 con le reti di Olivares e Ventola per il Bari e di Saurini per il Palermo. Da allora per i pugliesi, 5 sconfitte e 3 pareggi negli ultimi precedenti a Palermo.

STELLONE: “VOGLIO UNA SQUADRA SENZA PAURA

La prima gara in Sicilia è datata 26 ottobre 1930 (Palermo e Bari chiusero il loro primo confronto sullo 0-0), mentre l’ultima partita al Barbera è dell’1 marzo 2014: quella gara, vinta 2-1 dal Palermo, esplose tutto il talento di Paulo Dybala, autore del gol vittoria. Da ricordare c’è anche il famoso 3-3 del 13 settembre 1981, aperto dalla doppietta di De Stefanis (che poi segnò anche il gol della tripletta), proseguito con la rimonta clamorosa del Bari e terminato in parità dopo l’espulsione di Calloni, l’invasione di campo e persino l’intervento della polizia a cavallo per caricare la folla e far proseguire il match dopo una lunga sospensione in un clima surreale. Il tutto punito solo con un turno di squalifica al terreno della Favorita, nonostante il reclamo del Bari per ottenere la vittoria a tavolino.

PROBABILI FORMAZIONI, PALERMO RIVOLUZIONATO?

E poi c’è la notte di Tanino Vasari: il “picciotto” rosanero, nell’ultima gara della stagione 2003/2004 (il 12 giugno), in un clima di festa per la storica promozione in A conquistata due settimane prima, segnò il gol del 3-0 per poi essere portato in trionfo dai compagni: Vasari indossava una maglietta con la foto di suo padre Ferdinando, scomparso qualche anno prima. Vasari aveva promesso che avrebbe portato il Palermo in serie A e quel gol (l’unico di quella stagione) rappresentò il mantenimento della promessa. “Quella palla la spinse in rete mio padre, ricordo che tutto lo stadio voleva vedermi segnare e la meravigliosa festa dopo insieme ai miei compagni”.

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