Il primato del Palermo e il “record” del Parma ancora da eguagliare…

Non si offenda nessuno se questo record degli abbonamenti non mi ha appassionato neanche un po’. Mi è sembrata una storia un po’ priva di contenuti e anche provinciale. Così come quella dell’azionariato, peraltro partito con il piede sbagliato.

E spiego meglio il concetto, che in questi giorni ha fatto discutere abbastanza sui social. I tifosi del Palermo avevano già dimostrato il loro “senso di appartenenza” con un attaccamento straordinario ai colori di una fede, il rosa e il nero, che sono e devono continuare a essere l’unica stella polare. La “scommessa” iniziale, insomma – se questo era un dubbio -, era già stata abbondantemente vinta: se di numeri dobbiamo parlare mi sembra molto più entusiasmante il dato dei quasi 17 mila presenti per la gara con il San Tommaso, che difatti ha fatto clamore anche all’estero.

Lo dico con il massimo rispetto per le emozioni e l’orgoglio di quei tifosi, ingenui o con la rabbia dentro, che hanno salutato il record con enfasi e lo dico altresì con la piena consapevolezza che nessuno – ma proprio nessuno – può dubitare del mio attaccamento ai colori rosanero che sono diventati fin dalla giovane età uno stile di vita e una ragione professionale.

Ho l’impressione – magari mi sbaglio, forse è l’età – che questa storia del record, raggiunto a forza di proroghe e alimentato da un convincente battage pubblicitario, abbia fatto passare quasi in secondo piano il vero dato importante di questo primo mese di attività e cioè che il Palermo è primo in classifica con tre vittorie in tre partite (e non era affatto scontato), che l’allenatore Pergolizzi si è dimostrato concreto e capace, che la squadra dà confortanti segni di progresso – domenica dopo domenica – sul piano fisico e della personalità.

In più, ciliegina sulla “torta” ben preparata dai dirigenti tecnici Sagramola e Castagnini, è arrivato l’attaccante Sforzini, il tassello che mancava per completare la squadra. Verranno anche i momenti duri (speriamo di no) ma è questo quello che conforta di più in prospettiva, ciò che mi dà maggiori certezze di allontanamento dai bassifondi del calcio e che rende onore ai protagonisti di questa avventura chiamata nuovo Palermo.

Non si offenda nessuno se io mi preoccupo più della concretezza e di tutto ciò che è utile a uscire subito dall’inferno della serie D – di certo non imputabile a questa gestione – che non rappresenta nè me nè alcun tifoso di questa città e di questa squadra. Se di Parma proprio dobbiamo parlare, concentriamoci tutti sul vero record da eguagliare, quello delle tre promozioni consecutive in serie A.

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46 thoughts on “Il primato del Palermo e il “record” del Parma ancora da eguagliare…

  1. Caro Monastra, non credo sia un problema di età il suo, semmai una conferma di come lei abbia vissuto le vicende rosanero degli ultimi 7-8 anni da un’altra dimensione rispetto a quella della maggioranza della gente.

    Definire il record di abbonamenti una storia priva di contenuti e provinciale è il suggello ideale ad anni di cronaca farciti da tanti exploit quali “Zamparini non ha più i soldi di prima”, “Zamparini ha certamente venduto (agli inglesi, alla De Angeli, a Tuttolomondo, al carnezziere, al posteggiatore abusivo, etc.)”, “Zamparini non ha finora venduto perché non ha trovato chi gli garantisce un ruolo di consulente”, “Nessuno ci dice che chi succederà a Zamparini sarà meglio di lui”. La sua (ma si tranquillizzi, non è stato un caso isolato all’interno del panorama diciamo giornalistico palermitano) pervicace capacità di non vedere cosa stesse accadendo, perché stesse accadendo e quanto fosse vicino il capolinea per l’US Città di Palermo, non poteva che manifestarsi in questo ulteriore atto di cecità analitica nei confronti del momento di svolta attuale.

    I 10000 abbonamenti in D, cinque volte il numero dell’ultima stagione in B, sono un elemento fondamentale per capire un paio di cosette. La prima: la gente disertava lo stadio perché aveva capito che quella era l’unica arma, civile al massimo, per dire basta a tutto lo schifo rappresentato e perpetrato dalla vecchia proprietà. Mentre lei faceva le tabelle promozione, i più prendevamo le distanze dallo stato di cose e denunciavamo la prossima, ingloriosa fine del fu Palermo.

    La seconda: l’entusiasmo della gente, scientificamente stuprato da Zamparini, represso in un angolo, ammorbato da anni di interviste arroganti, operazioni di mercato apparentemente illogiche e riconducibili a cattivi consiglieri solo per chi puntava la luna e guardava il dito, buffonate eclatanti a base di sceicchi arabi e scecchi romani, è tornato alla grande, esploso come una liberazione di gioia irrefrenabile. I tifosi con la T maiuscola e il cervello mediamente degno di questo nome, se ne fregano dell’inferno della D, perché sanno che, difficile per quanto possa essere, la scalata verso categorie più prestigiose è il vero obiettivo della nuova società e le plusvalenze future saranno soltanto un accessorio, a differenza di quanto accaduto negli ultimi 16 anni, dove il vero accessorio, talvolta l’incidente, era proprio il risultato sportivo.

    In definitiva il suo articolo non mi sorprende, stavo anzi in ansia in attesa di qualche nuova perla che mancava da giorni. Ammetto comunque la sua grande, immensa, coerenza nel modo di affrontare i temi basilari inerenti il calcio in tinte rosanero.

    Acidamente suo.

      1. Dimenticavo. Palermo Cittadella, 11 maggio 2019, spettatori 28.500 circa. Record dell’intero campionato di Serie B.

  2. riflessioni condivisibili pienamente. penso si volesse ricostruire un rapporto simbiotico squadra-tifo distrutto dal precedente “padrone”ed allo scopo anche queste cose come il record, l’abbonamento “personalizzato” con ricordo etc. servano molto.
    però poi si cade in dettagli non di secondo piano come la scelta di dare i diritti ad una piattaforma scarsa come eleven s. fregandosene del tifoso che non può andare allo stadio ma che contribuisce anche lui alle sorti (economiche magari) della squadra.

  3. pur senza i toni usati mi sento di condividere molto di quanto scritto da templare. di certo le proroghe ci sono state e la campagna pubblicitaria pressante pure. ma il dato oggettivo è lì e non vedo perché non considerarlo un successo, un successo STORICO. perché fa storia in italia e perché fa storia considerando la progressione negativa delle presenze allo stadio relative all’indi-gestione precedente.
    risulta poi ovvio ambire all’altro record del parma – ma qui entrano in gioco dinamiche politiche ed economiche diverse – e si sta facendo anche quello, con una squadra che viaggia a punteggio pieno e soprattutto convince in campo. vero è che l’organico è nettamente superiore alla media di categoria ma anche i recenti campionati di b ci hanno illuso di poter vincere grazie alla pochezza altrui. sappiamo come è andata a finire (e appellarsi ad arbitri e palloni in campo è veramente stucchevole). rispetto a queste esperienze peroò non si respira più quell’aria di marcio e di stantio e questo il tifoso lo avverte e presenta il conto: sono un successo internazionale i 17000 all’esordio nei dilettanti e lo sono anche i 10000 abbonati, poco importa se celebrati o meno dalla stampa estera.

  4. Perdonami, Guido, ma non capisco tutte queste analisi e questo “spaccare il capello in quattro”. Speravo che dopo anni di polemiche e discussioni tra gli Zampa-fans e gli Zampa-fobici, si potesse finalmente mettere un punto e ripartire da capo. Umilmente e unitariamente. E invece, le polemiche e le discussioni sulla gestione del Palermo non diminuiscono. Non si riesce neppure a gioire del primato in classifica a punteggio pieno e del conseguimento di un record che, insignificante per quanto si voglia, è pur sempre un segno che dimostra che il tifoso rosanero vuole solo credere in qualcosa: non scudetti e scempionlì, anche solo la vittoria in Serie D. Le polemiche hanno coinvolto la scelta della piattaforma TV come se le carenze tecniche dipendessero da Mirri. Chi vuole godersi la partita in super-HD si guardi stasera il Derby di Milano su SKY-DAZN; noi siamo in D (in tanti) e giocheremo con il Marina di Ragusa. E’ inutile sottilizzare: la campagna abbonamenti è stata un grande successo nonostante il fatto che sia stata condotta in un bar del San Lorenzo Mercato e non allo stadio ancora “occupato” dai Tuttolomondo Brothers; senza bisogno di tirar fuori gli omaggi, la targhetta e l’uso dei testimonial. Mirri si occupa di pubblicità e ha solo fatto al meglio ciò che doveva nell’interesse della Società che ha messo su dal niente e della nostra squadra. Forse era meglio Zamparini che ha urinato per anni sulla testa di noi abbonati svendendo a partire da metà campionato i biglietti che noi avevamo pagato a prezzo pieno ? Per non parlare dei “questo è il Palermo migliore di sempre” persino negli anni più bui, Meglio la maglietta e la targhetta, se permetti. Meglio il record che gli spalti deserti. Per me, meglio tornare allo stadio con un sorriso. Anche in Serie D.

    1. perchè se uno chiede di vedere decentemente una partita in tv del Palermo (avendola pagata) dovrebbe essere invitato a vedere le strisciate???? anzi… proprio perchè TIFOSI del Palermo ci si incavola a orte.
      la colpa la si da alla dirigenza perchè considerando altre offerte (così abbiamo letto) hanno scelto la peggiore.

    2. Mi stupisce che proprio tu, persona colta e preparata, stai facendo un commento a qualcosa che non ho scritto: nè io nè il giornale. Chi ha parlato di Tv? Chi ha parlato di locali? Chi ha criticato la società (anzi, mi pare di avere elogiato il lavoro di costruzione della squadra)? Mi pare di avere adeguatamente sottolineato che la scommessa dei/sui era stata ampiamente vinta e che proprio per questo non aveva senso contare dieci tessere in più o in meno trasformando in gara quello che gara non era. E lo dico – come ho scritto – con il massimo rispetto verso le emozioni di ciascuno anche perchè come puoi immaginare non posso accettare da nessuno lezioni di passione sul Palermo avendo cresciuto generazioni di tifosi a pane&sana passione. Purtroppo è un vecchio vizio palermitano quello di preferire il primato in D che il settimo posto in A, nel calcio come nella vita di tutti i giorni. In quanto a Zamparini, che come sai non è certo la mia stella polare (e che nemmeno conosco al di là di un paio di conferenze stampa), non ti dimenticare che quando arrivò aveva tutti ai suoi piedi, che lo stadio aveva 32.000 abbonati che giuravano amore eterno e che invece già al terzo anno si erano stancati se c’era una partita mediocre tipo Palermo – Atalanta…(gm)
      P.S. Ovviamente se vorrai scrivere un pezzo di segno contrario sai bene che questa testata ti pubblicherà sempre, nel pieno rispetto delle idee di ciascuno (gm)

      1. Caro Guido, non mi sogno di entrare in polemica con alcuno. E men che meno con te, acuto e intelligente osservatore di cose rosanero da tempo immemore. Diciamo che leggo qui e altrove commenti e osservazioni che stridono con l’umore di un periodo che dovrebbe essere di soddisfazione e compiacimento dopo anni di interrogativi, divisioni, polemiche, manfrine e prese in giro. Il mio punto di vista è quello del “cogli l’attimo”. E per me “l’attimo” (con tutto lo squallore della Serie D) è quello di uno stadio dove si ricomincia ad andare senza tristezza, dove si respira aria di festa, dove vecchi tifosi che sembravano dispersi si ritrovano finalmente a gioire e ad abbracciarsi. Non è necessario (non lo dico a te, ma certamente lo avrai letto in queste settimane) che ci ripetano che Mirri non è né Paperone, né Rockerduck, che “adesso è facile, vediamo che succede in C”, che “se dovessimo salire ancora, faremo figuracce”, che “vuole semplicemente riprendersi i soldi versati per evitare che il vecchio Palermo venisse penalizzato”. Come se le figuracce rimediate in questi anni ce le fossimo dimenticate. Come se qualcuno sapesse dove sono andati a finire i soldi che mancano ai conti del vecchio Palermo (circa 50 M€ di debiti). Come se ci fosse stata la fila dietro la porta del Sindaco o di Zamparini/Foschi/De Angeli per prendere il Palermo. Lasciami dire poi che il confronto con il Parma non regge in nessun caso: tralasciando il dettaglio degli abbonati, le tre promozioni consecutive mi ricordano il detto “non è tutto oro ciò che luccica”. Vogliamo ricordare il furto al Pordenone di Tedino in C (complice l’arbitro palermitano Pilletteri”) ?. Oppure i messaggini di Calaiò e il cellulare smarrito di Ceravolo ? O forse l’altro furto del Tardini nella sconfitta per 3-2 con un gol del Parma in fuorigioco e un rigore solare negato al Palermo ? In serie A il Parma ce l’hanno portato; non mi azzardo a sognare lo stesso per il Palermo. Stiamo uniti. Stiamo umili. E, “Carpe diem”, amico mio. Saluti rosanero.

  5. Superare il record di abbonati del Parma è senza dubbio una buona notizia,
    ma bisogna fare dei distinguo ed essere onesti intellettualmente.
    Diciamo che quella della Serie D, nonostante i Veri Tifosi dicano diversamente,
    spero sia solo una parentesi e lasciare tracce del nostro passaggio
    non è che in futuro mi possa inorgoglire poi così tanto.
    Mi sono rimasti buoni ricordi anche del Palermo in C2, anni in
    cui feci il mio esordio allo stadio, ma non per questo avrei voluto rivivere
    quei fasti.
    La dimensione del Palermo è un’altra ed i record di cui andare veramente fieri
    sono quelli del sold out di abbonamenti nella stagione trionfale di Serie B ed in
    quella successiva del ritorno del Palermo in Serie A.
    Ma ancora più i record di cui andare fieri sono quelli sportivi e quindi ricordare
    che nelle nostre fila son passati fior di giocatori la cui lista
    è inutile ricordarla e che i risultati sportivi ottenuti probabilmente non
    saranno mai più ripetuti.
    Ognuno parla della propria storia personale. Io quest’anno ho fatto due abbonamenti,
    per me e mio figlio spendendo 90 euro e dico che a questa cifra mi sarei abbonato
    anche lo scorso anno perchè al di là della società i colori rosanero sono sempre quelli
    per un tifoso, forse a sto punto con la t miniscola, visto che quelli con la T maiuscola
    a quanto pare hanno la fede influenzata dalla proprietà.
    Ritornando al record di abbonati in Serie D, probabilmente continua a far più scalpore
    il numero raggiunto dal Parma, nonostante i prezzi ridotti, considerato che la città di
    Parma non conta neanche 200.000 abitanti.
    Diciamo pure che questi ultimi abbonamenti staccati mi è parso di capire che sono
    per lo più della categoria under (20 euro), perchè ritenuto un obiettivo importante per
    la nuova società che voleva creare entusiasmo.
    Di certo l’entusiasmo è stato creato, cosa non difficile a Palermo. Sarà più difficile
    mantenere vivo questo entusiasmo, cosa difficile a Palermo.

  6. Monastra adesso la concretezza??ma lei e i suoi colleghi avete alimentato tutta l’estate le cose futili e vacue del signor Mirri che vi ha incantato raccontandovi lo scibile e non solo dell’amore della passione delle maglie del siete tutti presidenti e forse anche vice insomma un oceano di cazzate che rende i palermitani felici…noi viviamo su ste cose sul nulla sul niente !!ecco perché popoli abituati alla concretezza vera alla sostanza come i parmigiani ci hanno deriso e ne hanno ben donde!!mi ricordo sempre la storia dell’acquisto di dybala un dirige del club di allora era felice perché avevamo strappato dybala all arsenal e quando gli feci notare che il solo dybala non bastava ed era illogico spendere soldi per dybala se non compri altri tanto è che retrocedemmo in B ma lui era felice perché dybala era del Palermo e non dellarsenal!!ragazzi la sostanza non le minc…

    1. Mi scusi mattia, ma proprio non riesco a ricordare quello che dice lei… Pensi che sono stato criticato perchè alla prima conferenza stampa, quella fatta allo stadio, parlai di partenza lenta. (gm)

    2. “…ecco perché popoli abituati alla concretezza vera alla sostanza come i parmigiani ci hanno deriso e ne hanno ben donde!!…”
      Concretezza: Tanzi che truffa i risparmiatori per pagare giocatori e ingaggi per vincere salvo poi fallire miseramente, Ghirardi che per vivacchaire in A ha sotto contratto più di 300 giocatori per fare plusvalenze fittizie e anche lui fallisce miseramente, Manenti, vabbè alla voce Manenti vedi Tuttolomondo, dalla C alla B grazie all’ìincredibilie parita rubata al Pordenone, dalla B alla A passando per il telefonino smarrito da Ceravolo su suggerimento del rinnegato Calaiò.
      E’ vero che i palermitani non hanno questa concretezza ma è anche vero che roba scaduta in città ne gira molta.

  7. Sottoscrivo ogni virgola (naturalmente mi riferisco al commento di Templare). Caro Direttore Monastra mi dispiace constatarlo ma lei non perde occasione per fare il “nemico della contentezza” come dicevano in molti quando i Tifosi (quelli veri, i 10.000 e passa contenti per il record di abbonamenti) si lamentavano e disertavano il Barbera. Non capisco perché nei suoi articoli avverto, velatamente, un tono non proprio positivo nei confronti della Nuova gestione.

    1. Rispetto il parere di ciascuno (e come vede ce ne sono tanti e variegati). Ma mi dica: dire che la scommessa sui/dei tifosi era vinta a prescindere dal record è una critica? Dire che la squadra è forte, prima, e che Sagramola e Castagnini hanno completato bene il mosaico con Sforzini è una critica? Il senso dell’articolo mi sembrava un altro (forse l’ho detto male) e cioè che dobbiamo puntare agli obiettivi concreti e non a quelli che non hanno nessun valore se non di pura vanità. Altrove ho fatto un altro esempio (e il calcio non c’entra): a Palermo facciamo festa se alla fermata dell’autobus troviamo la pensilina, a Parma danno per scontata la pensilina e si lamentano se l’autobus arriva con due minuti di ritardo. Altra cosa (magari non riguarda lei): mi fa sorridere che tanti attuali abbonati sono gli stessi che quindici anni fa erano abbonati e giuravano fedeltà eterna al Palermo e a Zamparini… In ogni caso, non ho la pretesa di convincerla, sono anzi contento che il mio articolo abbia prodotto una discussione appassionata e civile che può arricchire tutti. P.S. Dirmi nemico della contentezza mi sembra una cosa non esatta, ma accetto pure quella dal momento che lei – come altri più sotto – esprimete la critica con civiltà e argomentazioni. (gm)

  8. Direttore bell articolo tradotto in gerco popolare mirri a riaperto la campagna abbonamenti si x pubblicità ma piu che altro per recuperare i soldi spesi a marzo

  9. “perché sanno che, difficile per quanto possa essere, la scalata verso categorie più prestigiose è il vero obiettivo della nuova società e le plusvalenze future saranno soltanto un accessorio”. La voglio vedere tutta. Ai posteri l’ardua sentenza.
    E comunque vedremo chi riderà.

  10. Guido… discorso conciso e condivisibile al 100%. Se questa proprietà ci portasse “sani” in A oltre a poter attirare investiroi seri da tutto il mondo realizzerebbe una cosa straordinaria.

  11. Templare sei un grande io ho scritto x mesi e mesi al direttore che il fumiere venuto dal nord aveva studiato da tempo la soluzione finale mentre lui cio il signor monasta faceva le tabelle che tristezza

  12. Caro Direttore, stavolta non sono d’accordo con Lei. Al di là delle definizioni, record o no (non è per qualche centinaio di abbonati in più o in meno), non va sottovalutato un patrimonio di entusiasmo che solo in rare occasioni la nostra città ha avuto. Non commettiamo lo stesso errore sbrigativo del friulano, che per calcolo o semplice incapacità, ha distrutto un patrimonio in entusiasmo che quindici anni fa, coi famosi trentacinquemila abbonati in serie A, sembrava dare alla società un enorme spinta propulsiva. Adesso si sta creando un altro patrimonio che, rimanendo pur sempre coi piedi per terra, costituisce una solida piattaforma su cui la nuova società può lavorare, stavolta davvero, con serietà e professionalità, caratteristiche ahinoi sconosciute al friulano. No caro Direttore, a mio avviso neanche imitare il Parma è il nostro obiettivo. Il nostro vero obiettivo è costruire una nuova società di cui essere VERAMENTE fieri e dove si ragioni (anche in termini economici, è inevitabile) senza perdere di vista la passione, sia dei suoi rappresentanti che dei suoi tifosi. E da questo punto di vista quanto fatto da Mirri e dai tifosi palermitani è assolutamente incoraggiante. Un caro saluto

    1. Commento rispettabilissimo. Però, per la precisione, io non ho “sottovalutato un patrimonio di entusiasmo”. Anzi, ho detto che la scommessa era vinta già prima del record e senza bisogno del record che serve solo a restare agli annali. (gm)

  13. Condivisibili le opinioni di Vitogol e di Templare, ma anche condivisibile l’articolo del Direttore. Tuttavia Guido non condivido assolutamente quando dici ” Purtroppo è un vecchio vizio palermitano quello di preferire il primato in D che il settimo posto in A, nel calcio come nella vita di tutti i giorni.” Non sono per niente d’accordo, conosco tantissimi palermitani ambiziosi che hanno fatto o faranno molta strada nella vita.

  14. Vedi le minchiate che mi tocca leggere, ma se si supera un record italiano non è giusto metterlo in risalto?

  15. Assenza di contenuti e provincialismo, ovvero (per quanto mi riguarda) i tratti distintivi della società rosArena. “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci”.

  16. Bisogna proprio essere predisposti al male per non ravvisare nei 10 mila abbonati quel senso di libertà, di crescita e di rinnovamento che ha sortito la dipartita DEFINITIVA dell’orco friulano e di tutti i suoi scagnozzi, sia quelli vestiti da arabi, da impresari, E c’era addirittura anche quella in gonnella. Finalmente si torna ad avere una squadra che scende in campo per la conquista del risultato e non per mettere “merce” in vetrina. Sig. Monastra, ma dove è stato Lei negli ultimi 7/8 anni?

  17. E`evidente che l’articole del diretore e’ fatto apposta PROVOCATORIO, per aprire il dibattitio ed i commneti. Perche’ da grande professionista sa benissimo che il calcio vive anche di questi tipi di RECORD (e sicuramente lui e’ il primo a essere contento, ci a fatto pure l’articolo)
    Questo RECORD, cosi come i 17,000 delle prima (c’ero pure io) e’ stato impotantissimo per farci balzare alla cronaca, anche internazionali (questa volta in positivo dopo tante barzelette), x fare sapere al mondo che SIAMO TORNATI A VOLARE……e che sia di BUON AUSPICIO x tanti altri RECORD piu impotanti….!!
    Quindi BRAVI TUTTI: Mirri che ha saputo ricreare l’entusiamo, i tifosi che stanno rispondendo alle grande e bravo Guido che ricorda che dobbiamo battere anche gli altri 3 record del Parma…..anche se sicuramente non avremmo i loro aiutini…!!!
    ADESSO VINCIAMOLE TUTTE…sarebbe un bel RECORD…..!!!!!

    Nota x il direttore: corregmi se ho sbagliato a interpetrarti…!!!

  18. Sono d’accrodissimo con il Direttore sull’AZIONARIATO IMPOPOLARE che invito a scrivere un bel articolo a proposito e stimolare la societa’ a cambiare struttura perche’ come ho scritto sin dal primo giormo cosi come e’ sara un fallimento e non per colpa dei tifosi…..piuottosto mi sembra che la societa non gli convenga avere azionisti popolari per avere piu capitale propirio e quindo piu’ plusvalenza fra qualche anno….!!!

    Stimo tantissimo Mirri, pero’ questa forma di azionariato e’ una delusione e alquanto IMPOPOLARE, perche’ i partecipanti vengono ingabbiati in una scatola a fondo perduto, invece di partecipare direttamente nel capitale (ovviamente con la rappresentanza sempre limitata a 1 delegato); ossia i tifosi soci dovevano partecipare direttamente al rischio di impresa….!!!
    Cosi sono soci di un Ente non del Palermo….trattasi di un azionariato all’italiana, o .. possiamo dire alla friulana…no me ne voglia il buon Mirri…..questa e’ una presa in giro……..!!!
    Cosi’ come e strutturato non invoglia nessuno a partecipare….mi dispiace sara’ un flop e la colpa non sara’ dei tifosi….un occasione persa……..!!!
    Io ho sembre spinto per l’ AZIONARIATO POPOLARE (il direttore lo sa’) …pero’ di quello vero e non cosi spudoratamnete falso;

    Cioe’: il Palermo e’ di tutti……se le cose andranno male si perde tutti, se le cose andranno bene guadagnano solo due soci (Mirri e Di Piazza)……!!!!!??????

  19. Non capisco tutta questa incazzatura per dei concetti chiari ed onesti da parte di tutti? Monastra ha ragione quando dice che va bene l’entusiasmo, ma l’obiettivo è ancora lontano, non bastano 10000 abbonati per tornare in serie B in due anni, serve programmazione e budget per il futuro, e non solo. I tifosi hanno ragione da vendere quando sottolineano l’entusiasmo ritrovato dopo anni di indifferenza (e altro…) verso la vecchia proprietà, quindi di cosa stiamo discutendo??? Purtroppo sciacalli e avvoltoi si sono mangiati tutto negli anni scorsi e siamo finiti nella mer… d’altronde prevedibile, non sperata, ma prevedibile! Rimaniamo uniti per la rinascita di questa squadra, simbolo e orgoglio di noi tutti palermitani. Un ultima considerazione, purtroppo molti tifosi vivono fuori regione, quindi era auspicabile sperare nella visione della partita del Palermo in TV, tipo Sky o Dazn, invece che su Eleven…quindi non c’entra un cazzo essere additati come tifosi delle strisciate quando qualcuno si lamenta di non poter guardare il Palermo in TV, solo questo, detto fra di noi “odio le strisciate” e non concepisco tifare altre squadre che non la tua di “Appartenenza” , quella che hai nel cuore, nell’anima e ti riempie di gioia quando s’innalzano i vessilli RosaNero!!! Un saluto a tutti Voi, sempre e ovunque Forza Palermo, con Te fino alla fine.

    1. concordo! il fatto, ormai puerile, banale, povero, è che sentir ripetere il mantra “allora sei strisciato” quando non li si pensi in modo identico al depositario della verità di turno, ha un po’ stancato.

  20. Sono sempre stato d’accordo con il direttore Monastra,ma in questo caso,mi sento più vicino ai commenti di Templare e Vitogol.È un momento felice,godiamocelo a prescindere….

  21. Sono d’accordo col direttore anche se dissento solo su pergolizzi non lo ritengo all’altezza della situazione ma mi auguro di sbagliarmi…il Palermo è stato costruito bene negli 11 titolari ma le riserve purtroppo non sono all’altezza (Biancavilla docet in tal senso).. il Bari dello scroso anno aveva riserve pari ai titolari…e comunque anche se quest’anno dovremmo farcela il prossimo anno in serie C nn so come la affronteranno …non credo che questa Dirigenza abbiano molta voglia di spendere soldi..ci sono rumors che confermerebbero quest cosa ..speriamo bene

  22. Condivido in pieno ciò che ha scritto il Direttore. L’unico record da raggiungere è quello delle tre promozioni per approdare in serie A.

  23. Definire un record storico “una storia un po’ priva di contenuti e anche provinciale” dimostra totale cecità giornalistica sull’entusiasmo ritrovato… Questa società ci ha ridato la gioia di andare allo stadio…. se ciò non ha contenuti o è provinciale beh allora siamo proprio senza speranze… Caro Guido questa non condivido nulla del tuo articolo

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