Repubblica – “Tutto in una notte”. Palermo con il fiato sospeso, tra ansia e scaramanzia

“Tutto in una notte”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per raccontare la vigilia di speranza e attesa in vista della finale di ritorno contro il Frosinone. Il vantaggio per siciliani (partiti ieri pomeriggio verso il Lazio) c’è ma è minimo e Stellone non sembra intenzionato a fare calcoli pur di centrare la promozione. Il rientro (comunque vada) sarà domenica nella tarda mattinata, ma la città attende e freme.

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“Tutto il resto – sottolinea Valerio Tripi – soprattutto a livello societario è legato a questa gara. E per questo la partita è davvero l’unica cosa che conta. Si giocherà ripartendo dal 2- 1 dell’andata in favore dei rosanero. Un risultato maturato in rimonta dopo avere subito un gol che avrebbe potuto lasciare il segno su una squadra non sempre in grado di reagire. E invece proprio grazie alla reazione di mercoledì, al Palermo per festeggiare il ritorno in A basterà non perdere”.

I TIFOSI DEL PALERMO IN VIAGGIO VERSO FROSINONE / FOTO

Stellone (l’uomo chiamato da Zamparini) però predica calma, annuncia di aver già scelto la formazione e cerca di tenere alta la concentrazione, mentre la città attende con ansia e anche un po’ di scaramanzia: “Fingono distacco, ma sotto sotto cova il fuoco della passione rosanero. Ieri alle 15 alla partenza del pullman del Palermo dal piazzale dello stadio c’era solo qualche curioso in cerca di autografi. Nessun coro di incitamento, né striscioni o fumogeni come era capitato in passato. Scaramanzie, riti e abitudini da rispettare per vedere i novanta minuti al fischio finale scompariranno e tutti sono pronti a colorare di rosanero le strade del centro. Quello che è mancato in questa lunga attesa”.
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