Repubblica – “Il Palermo nel guado, no all’offerta di Mirri. Ora l’incubo stipendi”

“Il nuovo Palermo nasce già zoppo”. Questo l’incipit scelto da Repubblica Palermo per riportare le vicende societarie rosanero. Sul campo, dopo il gol di Nestorovski arriva la beffa finale con il pari firmato da Tremolada. Ma mentre sfuma il primato, fuori dal campo salta l’accordo tra il club e la famiglia Mirri.

STIPENDI, SALTA L’ACCORDO CON LA FAMIGLIA MIRRI

Secondo quanto riportato dal quotidiano, l’offerta di Mirri (comprensiva di un versamento immediato da 2,8 milioni) era condizionata alla concessione della gestione della pubblicità per i prossimi nove anni. L’affare, dopo una riunione fiume negli studi di un notaio palermitano, si sarebbe arenato perché Foschi, sebbene la somma sia vitale per il pagamento degli stipendi entro lunedì, ha ritenuto i termini troppo penalizzanti per la società in chiave futura. Nella trattativa si è anche discusso del coinvolgimento e ritorno in società di Rinaldo Sagramola.

Per il presidente Foschi, dunque (tra attestati di stima dalla piazza, dai tifosi e dagli addetti ai lavori), prosegue la sfida più difficile: dopo ore frenetiche di ritorno da Milano (con una pausa durata solo il tempo della partita, in cui è tornato l’effetto Barbera), non si fermano i contatti per trovare in tempo i fondi necessari ed evitare la penalizzazione di quattro punti in classifica. La corsa contro il tempo prosegue.

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13 thoughts on “Repubblica – “Il Palermo nel guado, no all’offerta di Mirri. Ora l’incubo stipendi”

  1. Però dai una cosa oggi la impariamo: “attaccamento”e “amore vero” sono misurabili e quantificabili. Un po’ di anni di pubblicità allo stadio

  2. Io non capisco la logica: il Palermo è quasi fallito, al di là di enormi plusvalenze fatte negli ultimi anni. Viene un imprenditore, è disposto a metterci una pezza per evitare la penalizzazione, e si decide di declinare l’offerta. Perché, non si vuole consentire allo stesso di avere un ritorno in seguito. L’alternativa che ha foschi in mano chi è… L’importante investitore??

    1. non e neanche bello farsi mettere le mani al collo. Chiamasi sciacallagio. Ho lavorato 15 anni per agenzia di comunicazione e marketing. Non hai idea di quanto vale un contratto decennale in esclusiva ctale. Ti dicono niente gli impianti intorno al campo di gioco, mazi schermo, comunizione, ufficio stampa. Qualcuno ha scritto:paghi 1 ti rienttrano 10. La proporzione è quella. Si è trattato di vero e proprio sciacallaggio. Ma uqle amore. che la finiscano. Se non rivedono le loro posizioni io non li farei piu entrare allo stadio.

  3. se l’offerta e’ quella…2.800 diviso 9 ovvero ben 300.000 e spiccioli all’anno per “egemonizzare” il Barbera!…davvero un grande amore per la squadra!

    1. oppure araba, cinese, inglese, oppure il ritorno di Baccaglini, Cascio, Follieri ecc ecc…venghino signori venghino il circo continua!!!

  4. Le società di calcio vivono di marketing…
    Concedere l’esclusiva x 9 anni….
    Gli togli gli introiti più importanti….chi avrebbe motivo di comprarla ?
    X il momento il rischio sono i 4 punti…non il fallimento…
    Rino scelta coraggiosa ma giusta e lungimirante….
    Evidentemente ha altre cartucce….
    Io mi fido …

  5. No la fideiussione di Follieri era falsa……
    Baccaglini non faceva costruire lo stadio a zampalesta
    Il resto ha la rogna……

  6. Non era un atto di amore, ma un tentativo di estorsione pagando 4 spicci… meglio il meno 4 in classifica che darla vinta agli avvoltoi…

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