Repubblica Palermo – Tifosi divisi: viaggio nel cuore della protesta

“Ultrà al Barbera, ma tifosi ancora divisi”. Continua il dibattito nel mondo rosanero sulla protesta a Zamparini, dopo il cambio di passo della Curva Nord 12 che ha deciso di rientrare al Barbera: Repubblica Palermo dunque compie un viaggio nel cuore della protesta sentendo le varie opinioni e gli umori della piazza.

Finora il tifo è stato più caloroso in trasferta (861 persone a Cremona) che in casa (meno di 5 mila contro l’Entella) e la marcia di avvicinamento al match contro il Cittadella viene fatta in modi diversi: la Nord superiore non farà appelli, “chi vuole venire è bene accetto”, mentre la Nord inferiore in questi giorni sta tappezzando la città di striscioni dando appuntamento a lunedì sera.

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E gli altri, i tifosi “comuni” o “moderati”? Tra loro c’è grande diversità di parere. Chi invita alla coerenza:  “Continuerò a non andare allo stadio. Capisco la posizione degli ultrà che non possono farne, ma con Zamparini proprietario non sarei più andato allo stadio e così farò”. Chi invece si è ravveduto: “Vedo una squadra che lotta, un proprietario che se vado allo stadio oppure no non gliene frega niente e mi chiedo: chi ci rimette? Solo io”.

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E c’è chi, in ogni caso, è convinto che solo dopo l’addio di Zamparini lo stadio si riempirebbe davvero come prima: “Vedrete che la partita successiva alla cessione della società da parte di Zamparini i tifosi allo stadio saranno almeno ventimila”. Quattro anni fa contro il Cittadella furono in 5239 e solo sul finire di campionato la gente tornò allo stadio. Questa volta come andrà a finire?

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