Palermo, Mirri: “La C si vince con la squadra, non con i nomi”

Il Palermo inizia il ritiro pre campionato a Petralia e sulle Madonie arriva il sindaco di Palermo Leoluca Orlando per salutare la squadra, il sindaco di Petralia Sottana e commentare l’inizio della nuova stagione al fianco del presidente del club rosanero Dario Mirri. Con anche una novità sul fronte stadio (LEGGI QUI)

Mirri parte dal mercato… e da Martinelli: “Parliamo di un ragazzo e un uomo straordinario. E’ un combattente e supererà anche questa battaglia. Boscaglia? Una persona aperta solare ed entusiasta, con grande voglia di vincere. Ha una grande montagna da scalare ma sono certo che ce la metterà tutta. Il mercato? Noi aspettiamo Alessandro, ma è ovvio che dei giocatori a centrocampo arriveranno. Il canone dello stadio? Il problema riguarda tutto lo sport di base: credo che la proposta annunciata dal sindaco (esenzione per il 2020) sia una buona notizia”.

“Di Piazza? Ovviamente è più distante causa Covid, ma non ci sono elementi nuovi nei nostri rapporti. Io c’ho testa dura e spalle forti per portare avanti il progetto. Io e Di Piazza abbiamo stabilito un budget e pensiamo sia congruo per vincere. Saraniti? La Serie C si vince con la squadra, non con i nomi. Ricordo ad esempio Cappioli, ma anche quel tipo di giocatori si erano calati nella categoria. Noi dobbiamo comprendere che bisogna stare tutti a remare dalla stessa parte. Così sono certo che raggiungeremo l’obiettivo”.

Sulle avversarie invece glissa: “Competere con la corazzata Bari? Certamente sì, ma tutte le partite saranno complicatissime: Saranno battaglie da affrontare una per volta. Nuovi arrivi? I tempi saranno condizionati dai protocolli sanitari, ma c’è più di un mese all’inizio del campionato. Fino al 5 ottobre possono arrivare giocatori, ma penso possano arrivare presto. Il Bari ha un anno di esperienza, ma è solo una delle avversarie. Tornare in Serie B in tre anni? Io vorrei l’anno prossimo, ma vedremo come andrà”.

Il sindaco Orlando: “La convenzione? É stata approvata, ma noi stiamo lavorando affinché tutte le società sportive siano esentate dal pagamento del canone, presenteremo la proposta al consiglio comunale. La fortuna del Palermo? Gli artefici sono i tifosi, non il sindaco e il presidente; non siamo dei portafortuna. Una tifoseria come quella di Palermo è rara da trovare, ha festeggiato stando a casa avendo un grande senso di responsabilità. Una tifoseria di Serie A che avrà presto una società di Serie A”.

Il sindaco di Petralia: “Siamo felici di questo ritorno e speriamo che anche questa estate così particolare sia di buon auspicio per l’andamento del campionato. I tifosi? Ovviamente il loro calore ci manca, ma c’è di mezzo la tutela della salute. I tifosi capiscono l’esigenza, ne sono certo”.

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21 thoughts on “Palermo, Mirri: “La C si vince con la squadra, non con i nomi”

  1. “la C non si vince con i nomi”; e certo…queste sono le cose che dice chi non ha i soldi per comprare gli ottimi giocatori
    quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba

    1. Marco, non oso immaginare quanto tu ti stia divertendo a commentare sempre in questo modo così fastidioso, falsamente critico e anche ridondante e non so se tu lo faccia di proposito o meno, però, essendo questa l’ultima volta che mi prendo la briga di risponderti, voglio farlo citando il nostro più grande allenatore di sempre, Delio Rossi, sperando che, qualunque astio tu possa avere nei confronti della nuova società o del sindaco, se davvero sei un tifoso rosanero, tu faccia un onesto passo indietro e la smetta di avvelenare i pozzi in cui tutti i nostri fratelli di fede calcistica si abbeverano quotidianamente per soddisfare leggittimamente quella sete di calcio vero che si portano dietro da tempo:
      “Gli allenatori passano, i presidenti passano, i giocatori passano, il Palermo rimane.”
      Non vorrei apparire retorico quindi mi permetto di aggiungere una cosa sola.
      Personale.
      Vivo al nord ormai da anni.
      Sono lontano dai miei cari, da mia figlia che cresce e quest’anno diventa maggiorenne, da mia madre che invecchia e non ha alcun sostegno, mia sorella lavora in inghilterra e ne passa di tutti i colori, i miei amici vivono all’estero e si sacrificano come mai avevano pensato, siamo tutti dispersi per mezza europa, sono solo, per lavoro.
      Ogni giorno.
      Tutti i giorni.
      Tutto l’anno.
      Una cosa ci accomuna e ci unisce di tanto in tanto, anche se si parla di calcio e non di argomenti più “seri”: Il Palermo.
      E siamo lì, davanti un monitor di computer o dallo smarthphone, a gioire, ad esultare, a gridare a squarciagola per ogni gol, ad inveire per ogni rigore mancato, per ogni fallo subito e ci sentiamo uniti, vicini, come se la vita non ci avesse mai separati.
      E non solo.
      Ci sentiamo parte di una comunità grandissima, perchè non siamo solo palermitani che lavorano e vivono”fuori” ma ci sono anche gli altri tifosi delle altre squadre e squadrone del nord, tra le quali una volta c’eravamo anche noi, che ci guardano, con simpatia, con affetto, perchè essere tifoso rosanero è sinonimo di rispetto e di lucida e consapevole sportività molto più di quello che crediamo.
      Ora io ti chiedo, per favore, rispettando il diritto di critica, fai il palermitano, quello vero e genuino, sii veramente te stesso e non la caricatura di ciò che di peggio possiamo offrire agli altri, tifa palermo e mostra, anche se per una sola volta, amore per questi colori e per noi tutti che, lontani da casa, sogniamo la notte di vincere quella benedetta Coppa Italia con un finale magico saltando sulle sedie e abbracciandoci come fratelli.

  2. Chi è quella specie di giornalista che ha domandato serie B in tre anni? Ma quali tre anni, in tre semmai vogliamo ritornare in serie A, se Mirri non è in grado mette in vendita la società.

  3. Ma che la Serie C non si vince con i nomi chi lo dice? Esattamente, il presidente della ssd municipalizzata, che esperienza ha? Mezzo campionato di serie D? Ma quannu a finisci cu sti sermoni?

    1. perchè ci sarebbe da ridere??? perchè non ridi della tua juventus che da sempre cerca di vincere la Champions??

      1. Non sono Juventino, la tua affermazione è fuori luogo x il fatto che in società c’è un socio strisciato.

  4. Claudio, mi hai fatto piangere, e non è facile. il problema è che tu CREDI di parlare au uno che secondo te è 1) Tifoso 2) palermitano. Secondo me è tempo perso perché non è nessuno dei due. Buona Giornata.

  5. Ciao Claudio.

    Il tuo post meriterebbe ben altra collocazione. Vedi, una buona metà abbondante dei commentatori di questo sito è annoverabile fra i “collezionisti di figurine” e “teorici della sublimazione del fantacalcio”. Questo è abbastanza evidente, che poi qualcuno possa essere anche strisciato o catanese, non sono in grado di dirlo.
    Inoltre va aggiunta una seconda grande motivazione a tanta acredine: l’odio connaturato nei confronti del “Sinnaco Ollando”… Questo è un aspetto che copre tutto, anche una promozione ottenuta assemblando in 15 giorni una squadra conducendo il campionato sempre in testa. Non conta nulla, mi spiego? Era un obbligo è come non aver fatto nulla.

    Io leggo giornalmente gli articoli del sito e anche i commenti dei frequentatori. La lettura di certi commenti la considero un “esperimento sociale”, per capire fino a che punto si può arrivare, pur di negare l’evidenza.

    Da tifoso storico abitante al nord da più di 25 anni, ti giunga il mio abbraccio di stima e solidarietà.

  6. Il mass**** friulano fa fallire ci fa fallire (con dolo) e la colpa è di Mirri.. si allaga Palermo e la colpa è di Ollando, mentre a Verona è colpa del meteo!! Del resto Tornatore ne L’uomo delle stelle aveva perfettamente descritto il popolo siciliano sempre a 90 gradi quando arriva il colonizzatore di turno…. Popolo senza speranze

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