Sagramola: “Innamorato della città. A Palermo non può mai essere Serie D”

Parla Rinaldo Sagramola. L’amministratore delegato del Palermo è stato intervistato da Alfredo Pedullà per il Corriere dello Sport e ha fatto il bilancio di questa nuova esperienza in rosanero.

Sono innamorato di questa città, al punto che acquistai casa durante la mia prima esperienza – afferma – . Quando Mirri mi ha detto “per me tu sei fondamentale”, io ho subito pensato a Renzo Castagnini come ai tempi di Brescia”.

“La scommessaeccitante – continua – ma in fondo non la riteniamo una scommessa perché ci sono basi solide. Quando vieni a Palermo non pensi alla categoria, non può mai essere Serie D“. Sagramola spiega anche la scelta di Pergolizzi come allenatore: “Cercavamo un tecnico che avesse esperienza e che sentisse la responsabilità del ruolo”.

“Abbiamo speso 913mila euro lordi per gli ingaggi – continua – quando abbiamo contattato un calciatore la nostra parola d’ordine era “vengo, punto”. Mi spiego: al minimo tentennamento, avremmo cambiato obiettivo”.

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8 thoughts on “Sagramola: “Innamorato della città. A Palermo non può mai essere Serie D”

  1. Difficile indossare le maschere senza mai toglierle… e non mi riferisco di certo a Sagramola…. Ai buoni intenditori poche parole… anche se dubito di qualsivoglia positiva qualità in loro…

  2. SAGRAMOLA E MIRRI : COPPIA VINCENTE
    APPUNTO NON ERA FACILE FARE UNA BUONA SQUDRA IN 15 GIORNI PAGANDO I GIOCATORI 2000 EURO AL MESE

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