Spaziotifosi/ “Il 29 maggio 2004 io c’ero: grazie Zamparini”

(gm)  Continuiamo ad ospitare i pareri dei tifosi sotto forma di articolo. E’ un momento in cui c’è molta voglia di commentare la situazione rosanero e oggi diamo spazio a un tifoso che si firma con lo pseudonimo Mic. Chi vuole, può inviarci un articolo (possibilmente firmato) o tramite commento o all’indirizzo [email protected] chiedendone la pubblicazione nello spaziotifosi.

Il 29 maggio del 2004 io c’ero ed ero allo stadio tra la folla con gli occhi lucidi e meravigliati. Io non sono palermitano di nascita ma lo sono diventato e non sono tifoso dalla nascita ma lo sono diventato. Ho riconoscenza verso una città che mi ha dato studi, esperienze di vita e di lavoro e ho riconoscenza verso una società di calcio che mi ha permesso di conoscere e vivere il calcio che conta. E del calcio che conta mi prendo tutto le gioie e i dispiaceri perché si tratta di sport ed esistono anche gli avversari: a me lo sport ha dato questi insegnamenti.

Mi creda, non posso tollerare i palermitani presuntuosi, ingrati e che insultano senza neanche riflettere su cosa possa voler dire alzarsi la mattina ed affrontare tutte le difficoltà di gestione di una società di calcio dove alle consuete complicazioni di una qualsiasi medio/grande azienda si aggiungono quelle derivanti dall’opinione pubblica e dagli interessi economici di terzi soggetti che operano il più delle volte senza scrupoli.

PERCHÉ ZAMPARINI DOVREBBE BLUFFARE? / IL DIBATTITO

Chi le scrive si occupa di aziende e mi creda che oggi fare impresa in una città come Palermo e in uno Stato come l’Italia è di per sè eroico e lo diventa ancora di più se si deve badare contemporaneamente alla sopravvivenza economica e alle pretese di quella parte di pubblico che tutte queste difficoltà le ignora o le minimizza. Maurizio Zamparini è un uomo e in quanto tale può anche aver commesso errori. Errori di gestione, di comunicazione, di scelta, di strategia ma chiunque al suo posto avrebbe potuto commetterli come d’altra parte accade in tutte le aziende del mondo e in tutte le società di calcio. Ma in quanti sarebbero riusciti invece a ottenere i risultati sportivi e non di questi 15 anni?

La storia e la realtà rispondono a questo quesito. E solo la storia renderà il giusto tributo a una persona che in soli 15 anni, da sola, ha dato alla nostra città molto ma molto di più di tanti altri personaggi che sia nello sport sia in altri campi sono stati maggiormente acclamati o comunque di gran lunga meno criticati.

Non intendendo commettere lo stesso peccato di presunzione e di prevaricazione commesso dai contestatori anti-zampariniani che per me rimangono ingrati e ingiustamente irriguardosi, prendo atto di chi gioisce per questa cessione sostenendo di essersi liberati da una sorta di ingordo malaffarista privo di emozioni. Ma non potrei mai rispettare tutto ciò che nasce dall’ignoranza delle cose, dalla non conoscenza della persona e dalla influenza di alcuni operatori dell’informazione troppo presi dalle proprie antipatie personali e privi di cultura tecnica.

Concludo rivolgendole una richiesta, quasi un appello: nel 2004 i ventenni di oggi erano piccoli e gli adolescenti appena nati, i tredicenni di oggi ancora non c’erano: mi piacerebbe che ognuno di loro rivedesse il film del 29 maggio 2004, rivedesse le lacrime di Maurizio Zamparini e rivedesse cosa significava per Palermo allora un primo posto in serie B. Se può pubblichi con i suoi consueti opportuni commenti questo video….io c’ero e ringrazierò per sempre Maurizio Zamparini per aver potuto vivere quel magnifico giorno di festa.

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12 thoughts on “Spaziotifosi/ “Il 29 maggio 2004 io c’ero: grazie Zamparini”

    1. Modigliani era un pittore ed uno scultore. Lei, invece è l’ennesima dimostrazione di chi siano i detrattori di Zamparini. Tac!

      1. ahimè lei dimostra di essere tipico zampariniano, ignora chi sia il Prof. Franco Modigliani e quanto abbia rivoluzionato la finanza.

        1. suggerisco una ricerchetta su internet, investe poco tempo ed alimenta un po’ le sue conoscenze al fine di evitare figure da zamparininiano 😉

  1. Vecchie e Nuove emozioni

    Io c’ero …

    Io c’ero e l’emozione correva dentro una lacrima che per noi era già il viaggio che stavamo iniziando.
    E noi non dimentichiamo questa città anche se lontana ma mai distante e la sua meravigliosa squadra nella magia del calcio.
    E tutto questo ci riguarda tutti e nessuno si può sentire escluso nel guardare nell’anima degli uomini che hanno calcato i campi con la maglia dai due colori il rosa ed il nero della vita sapendo che è stato e sarà così .
    Io c’ero e c’erano quelli che hanno il cuore nelle radici di una storia che nessuno può negare e che ci fa orgogliosi di essere rosanero.
    Li ricordo tutti nel cuore e nel viaggio nuovo che sta iniziando porto la stessa emozione che non può e non deve essere tradita.

  2. Buongiorno seguo il Palermo calcio dal vivo (almeno in casa) da circa 55 anni ormai ebbene in tanti anni non ho mai visto il Palermo tanto vincente come negli ultimi 15 anni. Ringrazierò sempre Zamparini per quello che ha fatto per i nostri colori e per la città di Palermo. Ricordo ai suoi detrattori che mai nessun presidente ha elargito somme cospicue in beneficenza ( missione di Biagio Conte o Santuario di Santa Rosalia). Oppure donare alla città un grande centro commerciale negli anni quando a Palermo fare impresa era praticamente impossibile.
    Diciamo grazie a Zamparini per averci fatto conoscere il vero calcio e i veri campioni. Ci ricordiamo quando ci strappavamo i capelli per i vari Battaglia, Modica, lo straniero Hoop oppure Erbini, ecc. ecc.? Ebbene, senza togliere nulla a questi ragazzi che con grande spirito e volontà portavano avanti la causa rosanero, vogliamo paragonarli a Miccoli, Cavani, Pastore, Dybala ecc. ecc.?
    Ecco oggi a chi mi dice che allora era tutto più genuino io rispondo che preferisco di gran lunga 15 anni di trionfi piuttosto che 55 anni di nulla ( e i trionfi ci sono stati basti pensare allo scudetto primavera o alla finale del torneo di Viareggio).
    Io c’ero tra i duemila dello stadio in Palermo – Lodigiani 1 – 1 e in Palermo triestina 3-1 vogliamo fare un paragone? Ai detrattori e ai disfattisti, chiaramente più interessate alle vicende juventine o interiste o altre, dico solo che sotto la presidenza Zamparini siamo l’unica squadra al mondo ad aver battuto per tre anni consecutivi la Juve a domicilio (ricordiamo 1-2, 0-2 e 1-3).
    E sapete una cosa? Rimasi colpito quando in una intervista il nostro Presidente rispose a un giornalista, che gli chiedeva come mai non investiva più tanto nella squadra, che preferisce investire in una azienda che dà da mangiare a un padre di famiglia piuttosto che in un gioco che alla fine è sempre e solo fine a se stesso.
    Ecco questo è il presidente oggi indagato dalla magistratura che, per carità fanno il loro lavoro con dedizione e coraggio, ma io mi sento di suggerire teniamo conto anche di queste cose quando si giudica una persona e non lo dico tanto ai Giudici che sanno benissimo fare il proprio lavoro, quanto ai già citati disfattisti e detrattori che purtroppo non vogliono starsene a casa a guardare i loro campioni a strisce bianconere o nerazzurri piuttosto che infestare i luoghi dove famiglie e bambini aspirano solo a un paio d’ore di sano divertimento.
    E in chiusura vi dirò speravo che Zamparini restasse almeno con lui non avremmo mai conosciuto l’onta della radiazione o della serie C almeno si lotta per la serie A. Però se davvero ci può essere una nuova realtà alla conduzione speriamo facciano meglio di Zamparini.
    Grazie Presidente
    Buona giornata a tutti
    Angelo

    1. ma dai un benefattore che “dona” alla citta’ un centro commerciale? questa sinceramente non si puo’ leggere……

  3. abbiamo gioito tutti quel giorno, come gioimmo anche prima e gioiremo anche dopo, e non c’e’ da ringraziare nessun padrone, perche’ il Palermo e’ una proprieta’ immateriale di tutti noi tifosi e sempre lo sara’. Poi in questo momento storico dove il calcio e’ diventato un business, purtroppo ci tocca subire la buona o la cattiva sorte in base al padrone che ci si compra a livello economico. Ma a livello sociale e culturale il Palermo continuera’ ad esistere a lungo ed i veri tifosi lo sosterranno sempre in qualunque categoria. Mic forse tu non eri ancora nato quando nel 1974 oltre ventimila palermitani migrarono all’Olimpico di Roma per la finale di Coppa Italia contro il Bologna, mentre nell’estate del 1987 furono 40.000 alla Favorita per salutare la rinascita del Palermo (si accingeva a giocare in C2) in amichevole contro l’Atletico Minheiro.
    i veri tifosi ci saranno sempre perche’ la passione non si esaurisce ma si alimenta sempre e passa di generazione in generazione…..FORZA PALERMO

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