Stadio: il Palermo chiede lo “sconto”, il Comune tende la mano

È cominciata la trattativa. O se preferite la mediazione. La politica scende in campo per sgonfiare subito il “caso Palermo”, quello della concessione dello stadio che deve essere regolata con un’apposita convenzione che – proprio per evitare equivoci – avrebbe dovuto essere firmata subito dopo la consegna dello Stadio alla neonata società.

Il Palermo ha già lanciato l’allarme (bisogna chiudere prima dell’iscrizione), l’appello (impensabile per una società dilettantistica pagare quasi 341.000 euro) e la provocazione (già contattati altri campi di gioco alternativi). Tre carte di diverso peso, da utilizzare con intelligenza, a seconda della piega che prenderà il dibattito, per superare gli ostacoli economici previsti dall’avviso pubblico.

Anche l’amministrazione comunale ha fatto ieri un passo importante verso l’intesa. Con un video, il sindaco Orlando lascia intendere che anche il Palermo deve beneficiare della normativa nazionale e regionale (quelle sul Covid, per intenderci) con le relative agevolazioni anche in tema di riduzione o esenzione della fiscalità locale. Insomma, un sostanzioso sconto per la stagione passata, anche perchè l’impianto per tre mesi è stato chiuso per cause di forza maggiore.

Sembra un inizio in discesa, dopo alcuni giorni di “corto circuito” mediatico. E l’interlocuzione tra amministrazione comunale e società rosanero è stata finora sempre piuttosto cordiale, fin dal giorno dell’aggiudicazione del bando, quando il sindaco ripose sul duo Mirri – Di Piazza, sotto le insegne di Hera Hora, le aspettative di una felice ripartenza del calcio. Cosa che è avvenuta. Per la cronaca il 20 maggio è arrivato il via libera alla concessione da parte dell’assessorato regionale ai beni culturali (la Regione è titolare dell’area) e il 26 febbraio c’era stato l’ok della Soprintendenza.

I problemi inizieranno a sorgere quando ci sarà da firmare la nuova convenzione. Sapremo presto – ore, pochi giorni – quali saranno le condizioni. Ma sembra che la bozza di convenzione, con validità per sei anni, porti ancora la cifra di 341.000 euro + Iva, ritenuta “prezzo congruo” come canone annuo di concessione, secondo quanto stabilito il 10 marzo scorso dalla commissione di valutazione sulla base di parametri tecnici. E la decorrenza del rapporto scatterà dal giorno della data di sottoscrizione della convenzione. Quindi, presumibilmente, il conteggio per la stagione passata verrà fatto secondo altri criteri che, come detto, saranno largamente meno onerosi proprio per una serie di concause ma che imporranno comunque il versamento delle spettanze entro 30 giorni dalla firma della convenzione.

Più di una mano tesa verso il Palermo, dunque. Ma la società rosa punta a ben altro e nelle varie interlocuzioni già avute nelle scorse settimane ha fatto intendere di non avere intenzione di pagare una cifra così alta (sebbene prevista dall’avviso) e che un simile importo avrebbe un senso solo in caso di raggiungimento della serie A mentre per i prossimi anni, quelli dell’avvicinamento alla massima serie, si aspetterebbe robusti sconti – meglio chiamarli abbattimenti – anche per il fatto di essere assimilabile a una start up.

Siamo alle solite. Come spesso avviene a Palermo chiarezza e tempi certi sono un optional. E così, anche stavolta, non sarà semplice trovare la quadra. Intanto perché nell’avviso pubblico dello scorso anno era stato inserito un chiaro riferimento ai vincitori “di conoscere e accettare le tariffe e le condizioni generali attualmente vigenti per l’utilizzo dello stadio”. E’ un ostacolo superabile? E poi c’è qualche malumore nelle retrovie del consiglio comunale: qualcuno fa sapere di non avere gradito la “provocazione” del Palermo di essere pronto a giocare in un altro impianto; qualcun altro approfitterà della situazione (questa come altre della vita cittadina) per cercare di dare “spallate” alla maggioranza orlandiana. Qualcun altro magari cercherà di aumentare la dotazione di biglietti omaggio (la bozza prevede 60 ingressi omaggio in tribuna per autorità, assessori e consiglieri). Le normali dialettiche, insomma. Ma con lo spauracchio di quella nota del collegio dei revisori dei conti che magari provocatoriamente adombrava ipotesi di danno erariale a cui i consiglieri sono notoriamente sensibili.

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39 thoughts on “Stadio: il Palermo chiede lo “sconto”, il Comune tende la mano

  1. Che meschinita’ 60 biglietti omaggio ..nemmeno sanno dare l’esempio e come se non avessero i soldi x pagarli

  2. Ho sentito di una controproposta della società di € 50.000 annui.
    Per una struttura di quelle dimensioni anche dotata di magazzini uffici ed altro vorrebbero pagare circa 4.000 euro al mese…. teniamo pure in conto che all’interno hanno anche un punto vendita di abbigliamento.
    Forse è il caso di chiedere un parere tecnico al Catasto

    1. Caro Peppino. A Palermo ed al Palermo tutto è dovuto, come il bando gratuito a Mirri ed agli amici degli amici. 50.000 sono anche troppi.
      Anzi vogliono il passaggio di proprietà del terreno dello stadio gratis.

  3. Per un’anno il sign.mirri e soci hanno utilizzato il barbera senza spendere un’euro ed adesso vorrebbero la convenzione per 50.000 euro l’anno poco più di 5.000 mila euro al mese……
    MIRRI E COMPAGNIA BELLA PAGATE LE TASSE COMUNALI COME FA QUALSIASI CITTADINO PALERMITANO E SE NON AVETE I SOLDI ANDATEVENE VIA.

  4. I Revisori dei Conti, ‘provocatoriamente’? Il fatto è che non hanno trovato neanche un Euro, a fronte della concessione dell’utilizzo del Renzo Barbera. Situazione strana, anzi comica. Pavese, proprietario di casa un po’ ingenuo, adescato da Totò, inquilino moroso, travestito da donna. ‘Mi spogli con gli occhi, spogliatoio!’. ‘Ci vuole buon senso’, ha concluso Sagramola, che però si è mosso solo ora , ché gli serve il nulla-osta per l’iscrizione al nuovo campionato. Mentre un’ampia apertura è arrivata dal sindaco Orlando. Sconti, sgravi fiscali e tutto quanto previsto post Covid 19, come è giusto, poi nuova delibera e nuove condizioni, favorevoli. Situazione insomma sanabile, con un po’ di buon senso e un po’ di piccioli, per gli arretrati. Rimane poi soltanto il problema della PUBBLICITA’ allo Stadio, sempre nei mesi in esame, 2019/20. Altra annotazione dei Revisori dei Conti. Anche questa ‘provocatoria’

  5. Che figura da peracottari mamma mia !!!i mirri famosi per la parsimonia ad uscire soldi dalle loro tasche ma pronti ad incassare sempre e comunque non guardando mai se lasciano “briciole”dopo avere avuto la squadra gratis con la complicità di Orlando adesso anche lo sconto e la cosa più brutta le minacce di giocare altrove!!!!tristezza assoluta!ma non era il presidente populista e popolare ?luimo che va in gradinata perché ilbpalermo è menate varie tutte le paroline al miele …….finti!!!

  6. Direttore scusi, ma una “sezione” a parte, a loro esclusivamente dedicata, per i commenti ( ! ), mi riferisco ai cosiddetti “strisciati” ed ai “fans” della mitica matricola 11700, non la si potrebbe creare? chiedo per un amico.

  7. Cosa, 50mila annui? E MANUTENZIONE STRAORDINARIA sempre a carico del COMUNE ?? ‘ Con quegli occhioni, che vuoi fare, mi vuoi spogliare, eh? Spogliatoio!’ ahahahahah

  8. COOOSAAAAAA! Questa Societa’ di pezz++++, che non ha soldi e che ha avuto il Palermo gratis, vincendo il bando grazie alla compiacenza del Sindaco e, che ha fatto il ritiro a Petralia perche’ sono dei poveracci e, non hanno speso un euro per la squadra in D e, hanno scelto delle maglie bruttissime ed un logo che fa ca++++ e, +++++++++++++++++++++++++ della pubblicita’ +++++++++++++ e, si permette di trattare male il vero finanziatore che e’ Toni Di Piazza e, che vuole costruire il centro sportivo fuori citta’ e, sta mandando via tutti i giocatori palermitani e, fara’ una squadra per la salvezza perche’ dieci milioni sono roba da pezzenti per la C… adesso si permette di non volere pagare la miseria di 350000 euro l’anno di canone, dopo avere reso il prato un biliardo, e si lamenta pure anziche, lei stessa, di propria spontanea volonta’ ,proporre di curare la manutenzione ordinaria e straordinaria pagando, almeno, almeno,… 800000 euro…ogni sei mesi?…pazzesco! pazzesco!…in che mani siamo finiti!

    1. censure inevitabili perchè al di là di giudizi oggettivamente ostili ci sono anche riferimenti a cose non vere. Continuo a pensare che si può esprimere disaccordo e disappunto senza cercare per forza volgarità e falsità (gm)

      1. Direttore volevo essere ironico!…lo scopo era riassumere tutte le stupidaggini che si leggono e si scrivono giornalmente sul Palermo da parte di pseudo tifosi! mi spiace e mi scuso se sono stato frainteso! io sto con Mirri tutta la vita! ci mancherebbe!

  9. Per “tifoso vero”.
    Ti informo e ricordo che , qualora lo avessi dimenticato,che siamo ancora , forse per poco, in democrazia e tutti hanno diritto di esprimere educatamente il proprio pensiero anche nella diversità. Pertanto se non ti conviene cambia testata.

    1. Occhio che ti inonda di cultura se lo critichi. Basta guardare il livello dei commenti di questo signore che, per comodità, chiameremo l’erede al trono del principe rosanero xD

      1. “È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s’illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.”

        1. Grande. Aforismario.it è sempre una mano santa. xD Detto ciò: uno che s’illude d’essere un “tifoso vero” solo perchè servile al nuovo padrone come lo definiresti?

  10. L’idea di creara una pagina speciale per i criticoni….non sarebbe male. Si potrebbe forse ritrovare dei commenti generali più positivi ? Oramai si legge soltanto i soliti commenti negativi con insulti e provocazioni. Poveri noi…

    1. Se ci sono parecchi commenti negativi circa la controproposta offerta dalla Società Palermo al Comune qualcosa vorrà dire.
      Qui non si sta criticando la conduzione sportiva della società ma l’atteggiamento provocatorio della Dirigenza del Palermo Calcio quando dichiarano che in alternativa se ne vanno a Marsala o Enna.
      L’anno scorso il bando lo hanno vinto superando, inspiegabilmente, l’offerta di concorrenti finanziariamente più robusti, introducendo nell’offerta la proposta di un centro sportivo all’interno del Parco della Favorita che non avrebbero MAI potuto realizzare, perché Parco vincolato e area di proprietà regionale.
      Devi chiederti perché, nonostante tutto, il Sindaco ed i suoi consulenti hanno scelto la società di Mirri e Company.
      Per conoscenza sono un abbonato della Curva Sud.

  11. Ma con quali soldi intendono costruire il centrosportivo , a vero aspettano i soldi di Di Piazza per poi dire che sarà colpa sua se non lo potranno realizzare, xchè sono sicuro che stavolta non gli darà un centesimo ,ricordatevi che il sig. mirri scimmiottava con un certo preziosi e sono sicuro che venderà a qualcuno di questi signori che del calcio hanno saputo fare solo i loro spo++++ interessi, io non mi fido di questi due ,come non mi fidavo di zampamarket dopo la vendita di tony ho capito che il gioco era vendere vendere vendere,senza alcun progetto sportivo , qui non cambierà mai niente,la gente è suddita per dna e gli sta bene tutto per poi essere i primi a criticare quando ormai la BARCA STA PER AFFONDARE ed era sotto gli occhi di tutti quello che zamparini stava comminando e tutti a difenderlo per paura che gli togliesse il giocattolo, adesso questi che senza un euro hanno comprato una società e pretendono di addossare le colpe agli altri ,uno con la faccia di santuzza e l’altro la volpe già alla corte di zampalesto minaccia un giorno si l’altro pure , poi vedrete che centrosportivo saranno capace di fare e quale por++++ di stadio hanno in mente di mettere su,in quanto ai criticoni ci brucia xchè amiamo da sempre questa squadra e siamo stufi di rivedere sempre lo stesso film,ho già provato la radiazione nell’86 e mi sembra di rivedere di nuovo all’opera il duo polizzi / ferrara ,con orlando onnipresente a cercare mai una soluzione definitiva importante ,ma sempre a cucinare la minestrina tutta palermitana vicina al suo consenso elettorale.BASTA ANDATE TUTTI A CASA ,ANCHE LA STAMPA CHE MAI PRENDE UNA POSIZIONE CONTRO IL PERDURARE DEI FAVORITISMI(MI VOLETE SPIEGARE XCHE COLELLA NON HA VINTO IL BANDO ? AVETE INDAGATO ; X QUALI REQUISITI E’ STATO ESTROMESSO, DIRETORE PUO’ DARCI LEI UNA RISPOSTA DA GIORNALISTA .GRAZIE.

    1. Mi scusi, lei scrive stampatello che la stampa deve andare a casa e poi mi chiede un parere?? Le perplessità sulle modalità del bando le abbiamo già espresse a suo tempo. Dopo il quadro che ha dipinto lei degli ultimi 40 anni di calcio a Palermo cosa vuole che le dica? Non va bene Mirri, non andava bene Zamparini, non andavano bene Polizzi e Ferrara. A giudicare dal nickname le sta bene solo Di Piazza: se comprerà tutte le quote lo vedremo all’opera (gm)

      1. Vedremo se questa società sarà migliore o peggiore di quella di Ferrara come risultati, Ferrara ottenne la promozione in serie B, oltre un 7/8 posto in B, oltre alcune retrocessioni in C oltre la retrocessioni in serie C2 tramite Playout. Inoltre la società di Ferrara navigo sempre nell’anonimato della serie B, spesso lottando x non retrocedere. Paragonare la società di Zamparini con quella attuale è impossibile da un punto di vista economico.

  12. Gentilissimo Direttore ,potrebbe fare un pò di chiarezza sulle dinamiche che hanno decretato la HeraHora del duo Mirri/DiPiazza assegnataria del bando a favore anche di altri gruppi che a dire della stampa avevano fatturati più importanti ,quali sono stai i requisiti che hanno fatto si che si aggiudicassero il bando, dove ad esempio il gruppo Colella era deficitario .penso che a distanza di un anno sarebbe bene ,alla luce di quanto accade oggi ,capire come mai hera Hora è stata la scelta più azzeccata rispetto agli altri, perchè di progetti non se ne vedono realizzati ,ma solo speranze che qualcuno regali qualcosa oppure chiuda magari un occhio,del tipo centrosportivo in un’area con vincolo ambientale,oppure concessione stadio quasi gratuita.Credo che questa società come anche le altre dovevano avere la capacità economica per attuare i progetti senza dover chiedere aiuto a nessuno,non penso che mirri abbia chiesto di acquistare un terreno ad uso impianti sportivi già presente nel PRG della città e il comune glielo ha negato ,non mi vengano a dire che in città non ci sono terreni per il centro sportivo , non ci sono i soldi per comprarlo e tutto questo Mirri non lo sapeva ?Riangraziandola anticipatamente le auguro una buona serata

    1. Calma, lui che lo sa fare ha detto che renderà pubblico il contenuto delle altre proposte. Dagli un po’ di tempo. PS Vuoi sapere quali sono stai i requisiti che hanno fatto si che questi signori si aggiudicassero il bando? Siamo a Palermo, non serve aggiungere altro.

        1. Per esempio il gruppo Colella fatturato dichiarato 300 mln di euro ,peccato per lui che non ha inserito nel business plan anche il libro dei sogni del tipo siamo aquile e voleremo aggiungo dopo un anno a bassa quota perchè se non ci regalano niente siamo a mare picchi picciuli un ci ne,
          ricordatevi che quest’anno per risparmiare la luce dei riflettori allo stadio giocava alle 14:00 quando il savoia giocava alle 15:00, oppure li accendeva quando i iucatura appicca mancu virievanu u palluni

        2. Frank io non lo so. Come non lo sai tu. Il problema è proprio questo. Perchè tutta sta segretezza? Se l’offerta di questi signori era oggettivamente la migliore perchè tenere nascosto il contenuto delle altre?

          1. Si preferi agevolare l’imprenditoria locale, ma nel calcio non si possono fare questi ragionamenti in quanto servono elevati capitali x competere che a Palermo non ci sono mai stati. Il calcio è un industria.

        3. L’unico che partecipo al bando (tramite il nipote) conosciuto nel mondo de calcio era Ferrero che mantiene fin adesso una squadra in serie A da molti anni. E’ criticato dai tifosi della Sampdoria? A quanto pare i tifosi della Sampdoria pretendono non sono come i tifosi del Palermo che si accontentano di poco, d’altronde la Samp vinse lo scudetto, 4 coppe Italia, una supercoppa Italiana, disputo la finale della coppa dei campioni.

      1. orlando si è sempre affrettato a dire,come a mettere le mani avanti,che avrebbe scelto a sua discrezione pur essendo un avviso publico

  13. Io sto con il Palermo, con un grande tifoso e presidente come Dario Mirri nipote del Presidente più amato della storia (Renzo Barbera), E sto con Orlando e con la giunta che sono a favore del Palermo e capiscono che è un patrimonio per la città. Non sto nè con Di Piazza (che ha sbagliato a polemizzare con Mirri) nè con quei consiglieri comunali d’opposizione che hanno scatenato una tempesta in un bicchier d’acqua.

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