Tuttolomondo, l’anti “sceicco” che mantiene le promesse. Ma la Lega non ci ama…

tuttolomondo l'anti sceicco che mantiene le promesse

D’accordo, ragazzi: lo so benissimo che sarebbe bello trovare uno sceicco di quelli veri, di quelli “c’a lanna a stracatafuttiri” che, nel ricordo della al Khalisa (‘a Ausa) e del Kasr (‘u Cassaru), si innamorasse dei colori rosanero liquidando Zamparini e tutti i suoi sodali e regalandoci un futuro radioso di manna e di miele.

E invece c’è capitata questa strana coppia dei fratelli Tuttolomondo, che a sentirne la prima volta il cognome pensai ai titolari di una rinomata pasticceria di Via Sammartino di tanti anni fa. Il primo, quello parlante, che sembra il fratello basso dello Zio Fester, il secondo con una vaga rassomiglianza con il Frankenstein cinematografico. Se anche l’occhio vuole la sua parte, direi che era meglio Thais.

Consultando il Professor Google, giudice supremo di tutte le umane vicende, scoprimmo poi che la loro Società non dispone delle risorse della Apple o della Microsoft, che avevano avuto qualche problemino in passato e che la loro fede rosanero era men che acerba, in quanto laziali d’antica pezza. E così, un popolo che per anni ha assistito inerme alle stramberie dell’estroso di Vergiate che hanno quasi condotto il Palermo al fallimento nonostante incassi considerevoli, s’è schierato quasi compatto su una posizione di perplesso disincanto, con sconfinamenti nel campo della franca sfiducia. L’argomento è stato affrontato dal nostro direttore con un articolo il cui titolo (Ma i picciuli unni su?) ne rende quasi superflua la lettura.

E invece, nonostante un ambiente così palermitanamente diffidente e con la sola eccezione della caduta di stile nei confronti di Dario Mirri (l’unico a rispondere “presente” quando ci s’illudeva che la promozione dipendesse dal pagamento di alcuni stipendi), finora la proprietà ha fatto ciò che aveva promesso, meritando un’apertura di credito da parte di noi tifosi. Noi con gli occhi ancora pieni delle giocate del Mudo, del Flaco e della Joya, ma anche gonfi per le lacrime per un possibile ritorno nell’inferno della Serie C. Noi con le orecchie piene delle ovazioni della Favorita in festa, ma anche delle menzogne e delle manfrine del domiciliato.

ALLARME ISCRIZIONE, IL PALERMO NON CI STA

Hanno detto che la situazione era difficile, che il Palermo non poteva sostenere una spesa annuale di 16 milioni, che dovevamo salutare giocatori i cui stipendi non erano commensurati né al valore di mercato né al rendimento in campo e che si poteva costruire una squadra competitiva per questa Serie B spendendo molto meno. E noi, in puro stile palermitano, abbiamo fatto partire la consueta lamentela per la perdita di cotanti “campioni senza valore”, in effetti mai troppo amati grazie a una sequenza di ripetuti fallimenti. A pensarci bene, se il Lecce è andato in Serie A e il Cittadella ha giocato il calcio più divertente del campionato, forse i “Tuttolomondo brothers” non hanno tutti i torti. E poi in fondo, piuttosto che “mussiare”, cos’altro resta da fare a noi tifosi?

L’ennesima “trovata” del signor Balata e della sua cricca dovrebbe servire a dare una scossa a tutta la città per stringersi attorno alla sua squadra e coagulare intorno alla proprietà quel supporto e quella fiducia che finora sono innegabilmente mancati. Non si sono accontentati dello scempio di Frosinone, con la designazione di un arbitro collegato professionalmente al Presidente ciociaro, con un rigore dato, poi tolto, poi ridato e poi ritolto, e infine con la vergogna dei palloni tirati in campo e dell’invasione prima del fischio finale. Non si sono accontentati di farci finire il campionato con l’illusione della promozione per poi comunicarci la retrocessione all’ultimo posto per irregolarità amministrative commesse anni prima e non rilevate per ben tre volte di seguito dalla competente commissione di controllo.

Adesso alzano l’asticella delle richieste economiche, comunicando l’ultima pretesa per conto-terzi alle diciotto di sabato quando la scadenza è fissata al lunedì successivo. Sì, lo so che lo sceicco dei nostri sogni, quello c’a lanna a stracatafuttiri, 1.670.000 € li usa per le mance allo chauffeur; ma quello sceicco non s’è mai fermato sotto l’ombra del Gebel Grin (che poi sarebbe u’ Monti Piddirinu).

Questa è la proprietà del Palermo e, in assenza di alternative, non è il momento di esprimere perplessità o ragionare su risorse e prospettive a lungo termine. Prendiamo atto senza vittimismi che non siamo amati presso la Lega B di Balata e dei suoi balatoni e sosteniamo una proprietà che, acquistando un Palermo così pesantemente indebitato per consentire a noi di continuare ad avere una squadra da amare, ha compiuto un atto di coraggio che assume sempre più le sembianze dell’azzardo. I nostri nemici sono altrove.

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42 thoughts on “Tuttolomondo, l’anti “sceicco” che mantiene le promesse. Ma la Lega non ci ama…

  1. ma questo l’ha capito che a Palermo non lo voleva e vuole nessuno? Gli impegni che ha preso li ha presi lui nessuno gli ha puntato la pistola al petto. Se non veniva i tuttolomondo sarebbero venuti altri. Se no ci fosse stata la Mepal di mezzo avremmo avuto alle spalle uno dei fondi più ricchi al mondo. Ergo che si mettano in quella testa che non ci hanno fatto un favore loro ma gli è stato fatto un favore. Hanno rotto le scatole con questo vittimismo.

  2. il problema non è mai stato trovare lo sceicco o simili ma il fatto che il truffaldo non ha mai voluto vendere ed adesso che ha dovuto farlo per forza , grazie alla nostra grande Procura, purtroppo la societa’ è invendibile proprio per l’operato del friulano .

  3. Non sono d accordo è non condivido.
    Quale medico ha imposto ai fratelli Tuttolomondo l acquisto del Palermo Calcio con la consapevolezza di 50 mln di euro di debiti?

  4. Noi tifosi aspettiamo i fatti, prima c’è l’iscrizione al campionato, poi il calciomercato. Devo dire però che i Tuttolomondo ci hanno messo sempre la faccia e questo io l’ho apprezzato.

  5. Ma a tutti si ricarica la pagina mentre scrivono un messaggio e va tutto perduto e da rifare? Bisogna scrivere e pensare velocemente. Troppo. Comunque, sono d’accordo con l’autore, i tuttolomondo non sono né pupi né truffatori. in sintesi, prima che si ricarichi la pagina

  6. Caro Vitogol, bell’articolo nello stile che rivela anche doti letterarie, complimenti. Nel merito condivido l’analisi di fondo ma solo in parte le conclusioni: sostegno alla squadra, alla maglia, ai colori, alla nostra identità calcistica, ovviamente SEMPRE, ma sostegno ai padroni, al calcio business, no, mi dispiace, permettimi, quello MAI da parte mia, MAI.

  7. Caro Vito apprezzo i modi e i tecnicismi ma stavolta condivido solo in parte. l’ “uniamoci contro il nemico” mi ricorda i tempi vili della dc. Tutti sapevano, tutti la votavano e quando le cose erano più gravi del solito arrivava un attentato e si ritornava al “volemose bene”, megghiu u tittu canusciutu ca…
    a questi nessuno ha imposto (spero) l’acquisto della zamparinese, economicamente è stato detto più volte che è inconcepibile come operazione di business. Perchè “sprecare” 50 e passa milioni in B con un parco giocatori di valore basso quando con molto meno da un fallimento avrebbero ottenuto la A negli stessi anni che hanno previsto adesso? (mi ripeto fino a quando non mi verrà spiegato) 🙂

  8. QUESTO FRATELLO SRL COMINCIA A PIACERMI….E COME SI ERANO MESSSE LE COSE LA ISCRIZIONE SAREBBE UN PRIMO OBIETTIVO COMPIUTO

    1. certo sono contento che ci iscriviamo ma ripeto per l’ennesima volta che in serie B soltanto in altri due casi si parla di iscrizione . Tale atto amministrativo nel 99,9% dei casi dovrebbe risultare una operazione di routine che ogni anno una società effettua. Che si possano avere problemi economici per potere fare un ambizioso calcio mercato lo posso capire . Francamente menarcela così e vendersi come il …..raggiungimento di un obbiettivo, l’iscrizione al campionato mi sembra troppo. In 40 anni non mi era mai successo che si sia dato risalto a questa notizia.

  9. Sig. Vito gol, condivido ciò che scrive. Mi pongo un altro problema. Questi pezzi di emme che stanno in lega faranno di tutto per ostacolare il Palermo, ne vedremo delle belle con rigori negati o concessi agli avversari in zona cesarini, arbitraggi contro a go go. Se sono stati capaci di fare quello che hanno fatto e quello che stanno tentando di fare, figurati se non falseranno il campionato a ns sfavore. È un mondo di ladri e onestamente ci stanno facendo perdere il prio di essere appassionati a questo meraviglioso sport!

  10. Sono l ‘unico che pensa che sta scatola chiamata mepal alyssa si può distruggere facilmente aggirando e facendo le cose in linea con la legge in vigore sportiva

  11. Ma ci vuole dialogo quando le parole vanno via con il vento ci vuole sostanza è nella peggiore delle ipotesi cioè questa cazzuttagine

    1. Beh certo Paolo Rossi se ben allenato potrebbe tornarci utile considerando ca si stannu vinnennu puru i chiova RU muru!!!!

  12. Il Sig. Vitogol e’ il rappresentante della contraddizione palermitana e non perde mai occasione di mettere per iscritto l’insieme, per carità anche formalmente e stiliscamente ben scritto, dell’ammucchiata di fissarie prodotte da una mentalità radicata, presente in vari campi socioeconomici palermitani, che si basa sulla lamentela e sulla critica continua per tutte le cose che si pretende siano fatte bene con il massimo risultato, con fatica e risorse, ma lo si pretende dagli altri. Salvatore Tuttolomondo va solo ringraziato e la barzelletta che se non vi fosse stato lui il Palermo lo avrebbe comprato sicuramente un fondo americano miliardario e’ la stessa sentita per decenni fino all’era Zamparini. E di questa era il Sig. Vitogol ricorda giustamente spettacoli come Flaco e Joya ma si potrebbe fare un elenco di decine e decine di nomi e di partite memorabili. Il Sig. Vitogol pur di rimanere irriconoscente nega a se stesso che se dal 2003 al 2019 ha potuto vedere da Toni a Puskas deve solo dire grazie a Zamparini e basta non esiste alcun altro uomo da ringraziare solo ed esclusivamente Zamparini ….Zamparini ha fatto errori facendo correre rischi al Palermo e danneggiando anche se stesso ma e’ innegabile che ha subito un duro attacco da una Procura ridicola e a caccia di visibilità che ha fatto comunella con Procura sportiva e con la Lega……E’ emerso chiaramente che Zamparini ha fatto un azzardo quello di andare in A e recuperare debiti anche personali vendendo poi bene la società …..non ci e’ riuscito perché pur prendendo giocatori da tutti considerati fuori categoria, e pagando ingaggi fuori categoria anch’essi, non ha avuto il risultato sperato per colpa degli stessi giocatori ma anche dell’ambiente ostile. E la situazione e’ precipitata. A Trapani invece con la vicinanza dei tifosi e con giocatori più professionali proprio il salto di categoria ha forse salvato la Società, straindebitata non certo per colpa del proprietario uscente, che ha avuto la proprietà per pochi mesi, ma per colpa della precedente gestione Morace amatissimo presidente del miracolo Trapani. La verità cari sodali del Vitogol e’ che il calcio non si fa con gli incassi del botteghino e nemmeno vendendo un Flaco ogni anno, e soprattutto non si fa cercando di accontentare sempre i tifosi pretenziosi. Fare calcio significa spendere non investire, l’investimento presuppone un ritorno di introiti, una remunerazione del capitale investito. Chi fa calcio lo fa per passione, per sfizio, per notorieta, per arrivare ad altro, nemmeno la Juve si riesce ad autosostenersi…..quindi quando qualcuno si prende l’onere oltre che l’onore di gestire il Palermo Calcio dedicando il proprio tempo, le proprie risorse, i propri rischi i tifosi devono solo ringraziarlo. Poi si possono criticare scelte tecniche o di uomini, sempre nei limiti della propria incompetenza, ma il resto sono affari di chi si prende i pensieri. Io mi auguro che i Tuttolomondo riescano a ripetere anche soltanto la metà di ciò che abbiamo avuto con Zamparini al quale tutti dovremmo essere riconoscenti per avere fatto diventare il Palermo una squadra e un nome blasonati, grati per averci fatto vedere a Palermo grande calcio e grandissimi calciatori.

    1. Dai Mic, per le vacanze vai in Friuli e portagli pure le rose di ringraziamento. Sinceramente contestare il tuo commento mi siddia. Probabilmente sarai in pieno delirio di “cavuru” . A me del Flaco, di Tony, di Dybala non me ne fotte niente se paragonato alle tonnellate di merda con il quale ha sotterrato la nostra città dal punto di vista etico. Meno male che l’intera Italia ha capito che il popolo palermitano sportivo con Zamparini non ci……..azzecca nulla.

        1. Pinódepinó fai così ; ti scrivi l’articolo nel bloc note poi lo copi e lo incolli tutto in un botto nella finestra del commento…

    2. Non esiste un mio intervento che non sia seguito dal consueto torrenziale vaniloquio dell’amico Mic, esponente di una categoria di tifosi in via d’estinzione. Tanto che tra poco sarà annoverata tra le specie protette dal WWF come il Panda Gigante dell’Asia. Risponderò in breve, visto che lei ama la sintesi. Capitolo nuovi proprietari: a me pareva di aver proposto una cauta apertura di fiducia verso i Tuttolomondo. Capitolo vecchio proprietario: il Palermo è stato mollato esattamente dove era stato preso, con l’aggravante del peso di 47 milioni di debiti e nonostante i cospicui incassi televisivi. Come è stato possibile finire così è da un po’ che ce lo chiediamo. Per fortuna se l’è chiesto anche la Magistratura e la Guardia di Finanza, tanto che il suo idolo oggi subisce uno strano provvedimento definito “arresto”. Saluti rosanero e, mi raccomando, continui a seguirmi con rinnovata simpatia.

  13. Caro Vitogol, questa volta non condivido il contenuto dell’articolo. In primis perché la lega dovrebbe avercela col Palermo? Siamo pur sempre la quinta città di Italia con un bacino d’utenza pazzesco. Sarebbe più plausibile avercela col Cittadella a meno che la Lega ( e Balata) non sappiano qualcosa che noi (forse) non sappiamo. Secondo, nessuno ha obbligato la Arkus ad acquistare il Palermo. Conoscevano benissimo la situazione debitoria quindi l’iscrizione è il minimo che si potesse fare. Quindi riconoscenza verso i Tuttolomondo zero.
    Da quello che mi risulta in passato fondi o personaggi più titolati si erano avvicinati ma hanno trovato una porta chiusa.

  14. Per me questo articolo denota tutta la nostra mentalità perdente….. accettare un acquirente a dire poco ambiguo al posto di York decisamente più solido e ambizioso….. e perché ? Chissà……

    1. Beh, la York Capital deve ancora decidere se comprare il Palermo, la Sampdoria, il Genoa o il Borgorosso Football Club. Nel frattempo, questi abbiamo e senza questi saremmo in C o ancora più in basso.

  15. Anch’io vorrei l’estinzione degli ipocriti ma purtroppo e’ utopia….egregio signor editorialista delle banalità riguardo il passato quello che ho scritto e’ esattamente che tra il preso e il lasciato ci sono 17 anni di campionati di calcio di cui 13 in serie A nel corso dei quali quando Miccoli faceva i gol al Milan e alla Juve o il Flaco Ilicic e Dybala facevano magie lei anziché scrivere editoria, allo stadio o sulla poltrona, sicuramente ha esultato come un bambino e il giorno dopo e’ andato in giro impettito per le grandi vittorie…..lei continua a parlare con il suo popolino di debiti e di bilanci senza avere alcuna cognizione di causa …. provi lei a fare calcio a questi livelli per 17 anni senza fare debiti e senza mettere mani al portafogli, sono certo che con lei Presidente avremmo la bacheca piena di trofei e in difesa ci sarebbe ancora Barzagli, non so se si ricorda quel difensore capitano che veniva fischiato magari da lei per primo ….e tutto ciò i comportamenti di Zamparini non c’entra nulla, che per ciò che e’ giusto va anche criticato e se e’ il caso condannato fermo restando che in Italia quando non fai l’impiegato per ritrovarti arrestato basta molto poco non so se lei queste cose le sai …..in estinzione egregio editorialista Vitogol c’e’ solo la coerenza e il popolino contestatore tastierista e’ la più nitida rappresentazione del facciuolismo tutto palermitano di cui lei va fiero e io invece me ne vergogno….un caro saluto.

  16. Non dovrebbe mai muorire il bimbo che c’è in noi x che schiacciare con la dialettica quando un articolo si può scrivere con leggera fanciullezza

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