US Città di Palermo, chiesto concordato preventivo. A giorni la decisione

L’Unione Sportiva Città di Palermo ha chiesto un concordato preventivo in seguito all’udienza svoltasi stamani davanti alla quarta sezione civile del tribunale di Palermo, in merito all’istanza di fallimento presentata dalla Procura della Repubblica. La società proprietaria della squadra di calcio rosanero cancellata dai quadri federali a luglio, prova a evitare il fallimento e le possibili conseguenze che deriverebbero dal reato di bancarotta fraudolenta.

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Il vecchio club rosanero era rappresentato dall’avvocato Antonio Atria che ha proposto il concordato preventivo. Il collegio presieduto da Gabriella Giammona si è riservato la decisione e si pronuncerà nel merito nei prossimi giorni.

All’istanza di fallimento si sono accodate altre nove istanze presentate da creditori a vario titolo, fra i quali anche i giocatori della vecchia squadra che non hanno incassato le ultime tre mensilità dei rispettivi contratti, prima dello svincolo d’ufficio disposto dalla Federcalcio.

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13 thoughts on “US Città di Palermo, chiesto concordato preventivo. A giorni la decisione

  1. Ma quale concordato preventivo. Vogliamo il fallimento. Già non gli fanno nulla con il fallimento. Se ne uscirebbero con una…mangiata di pasta.
    Spero che la giustizia sia…giusta. Ad un anonimo commerciante con 20.000 euro lo fanno fallire. A lor signori con l’aggravio della fraudolenza li trattano bene.

  2. Ma il sinnacollanno non aveva annunciato che il Comune si sarebbe mosso con un’iniziativa legale contro questi galantuomini. Vuoi vedere che finisce a tarallucci e vino?

      1. Dunque, lei non crede che il Comune debba muoversi in difesa degli interessi di una città e una tifoseria vilipese ? Lei non ha ascoltato le sue dichiarazioni ?

  3. Ma come non erano stati truffati?,ora chiedono il concordato preventivo ?spero che non glielo diano perché oltre il danno la beffa.
    Devono pagare, loro e quello che ha fatto i debiti ed è sparito.

  4. Solo perché hanno fatto finta di aver versato i soldi con la pagliacciata della truffa con tanto di prove di un complotto spero che non glielo diano. Tra l’altro il vero responsabile del fallimento se ne esce pulito così?

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