Vibonese – Palermo 1 – 3 LE PAGELLE / Finalmente Fella. Almici “bocciato”

FOTO PEPE / PUGLIA

FOTO VINCENZO PEPE

Il Palermo brinda alla prima vittoria esterna della stagione. Era ora.
Anche questa volta regala un tempo pieno agli avversari (modesti), regalando ai tifosi oscuri presagi. E invece con una bella ripresa e con i gol del ritrovato Fella riesce a ribaltare la gara e a conquistare meritatamente una vittoria che “pesa” in classifica visto che il Catanzaro ha perso in casa.

Ci sarà anche da riflettere sulle novità tattiche apportate da Filippi che, a causa delle varie emergenze, ha schierato la squadra con la difesa a 4 e con Fella spostato più avanti. Un modulo poco provato in allenamento che però alla fine ha portato risultato (sebbene il primo tempo sia stato a tratti inguardabile), visto che Fella ha segnato addirittura una doppietta.

VIBONESE (3-4-3): Mengoni 5,5; Risaliti 6, Vergara 6 (dal 23′ p.t Polidori 4,5), Mahrous 5,5; Grillo 6 (dal 36′ s.t. Ciotti s.v.), Basso 6, Gelonese 5,5, Mauceri 5; Spina 5,5 (dal 16′ s.t. Ngom 5,5), Sorrentino 5 (dal 36′ s.t. La Ragione s.v.), Golfo 6,5 (dal 16′ s.t. Tumbarello 5).

PALERMO (4-3-2-1): Pelagotti 6; Almici 4,5 (dal 7′ s.t. Doda 6,5), Buttaro 5, Lancini 5,5, Giron 6 (dal 1′ s.t. Valente 6); Luperini 6,5, De Rose 6, Dall’Oglio 6; Silipo 6,5 (dal 23′ s.t. Odjer 6), Fella 7,5 (dal 36′ s.t. Soleri 6,5); Brunori 6.

Pelagotti 6:  Subisce l’ 1 a 0 in modo beffardo (il classico cross dalla fascia che nessuno devia e si insacca sul secondo palo) ma non convince il suo piazzamento, inchiodato con i piedi sulla linea di porta. Dopo pochi minuti si riscatta con una bella parata d’istinto su conclusione ravvicinata di Risaliti.

Almici 4,5: Ha giocato più di 250 partite in Serie B, è troppo pretendere qualcosa in più da lui? Giochicchia sulla fascia destra, non ha più accelerazioni – quelle che gli consentivano di superare l’uomo e di arrivare sul fondo per crossare – e si limita a fare cross dalla trequarti, l’ideale per le difese avversarie. Inevitabile la sostituzione.

(dal 7′ s.t. Doda) 6,5: Entra al posto di Almici e al confronto sembra Florenzi. È vero che il suo ingresso coincide con il miglior momento del Palermo ma lui spinge sulla fascia destra con ferocia agonistica.

Buttaro 5: Di gran lunga la peggiore partita in rosanero. Ha qualche responsabilità sul gol di Golfo perché è lui, complice il vento, a “bucare” la respinta di testa: ma sia prima che dopo appare fuori posizione, svagato, falloso e nervoso. Rischia un rigore per un intervento scomposto e non dà alcuna sicurezza in difesa, forse spaesato dal cambio di modulo.

Lancini 5,5: Torna al centro e fa passi indietro dopo la discreta prestazione con il Francavilla. In più manifesta un incomprensibile nervosismo che la porta a un’ammonizione gratuita per proteste già nel primo tempo. Quando il Palermo decide di mettersi a giocare, la difesa viene adeguatamente protetta e anche Lancini trascorre un secondo tempo sostanzialmente sereno.

Giron 6: Uno dei più attivi, sulla fascia sinistra arriva correttamente al cross da posizioni pericolose. Ha forza esplosiva e la squadra lo asseconda. Anche la qualità dei cross è buona. Esce all’intervallo per esigenze tattiche e non per demeriti.

(dal 1′ s.t. Valente) 6: Niente di che, tranne il fatto che senza di lui il Palermo perde e con lui il Palermo vince. Ma questa volta è un caso, anche perché sostanzialmente gioca da terzino e la Vibonese non lo sollecita più di tanto (solo una sbavatura nel finale). Prova qualche incursione in avanti ma partendo da dietro arriva in zona pericolosa con meno esplosività.

Luperini 6,5: Nel primo tempo è il più attivo del centrocampo, magari non il più lucido ma sicuramente quello più utile con l’unica macchia di una ammonizione per fallo tattico. Diventa ancora più efficace nella ripresa quando si mettono a giocare seriamente i suoi compagni di reparto.

De Rose 6: Primo tempo anonimo ma nella ripresa cresce considerevolmente e come spesso capita quando cresce lui cresce tutta la squadra. Guida la riscossa, recupera tanti palloni, impone il suo carisma ed è lui – con il suo tiro dalla distanza spinto dal vento – a creare le condizioni per il pareggio di Fella che libera psicologicamente la squadra.

Dall’Oglio 6: Primo tempo insufficiente per quantità e qualità, secondo tempo più ordinato e come sempre è in grado di garantire un cambio tattico: quando esce Silipo è lui a spostarsi a trequarti.

Silipo 6,5: Gioca come trequartista unico e l’impressione è che Filippi lo lasci abbastanza libero di giocare dove lo porta il cuore. E Silipo sembra gradire, è vivace e nel grigiore del primo tempo è uno dei pochi che cerca di inventare qualcosa. Va a un passo dal pareggio alla fine del primo tempo liberandosi bene dell’avversario, il suo tiro angolato viene deviato sul palo con un miracolo da Mengoni. Anche nella ripresa è coprotagonista della riscossa del Palermo. Esperimento da ripetere. Esce a metà ripresa in seguito  a una botta.

(dal 23′ s.t. Odjer) 6: Fa il suo, giocando una partita ordinata e amministrando una gara che è già in discesa.

Fella 7,5: Ohhhhh, finalmente segna le prime reti in campionato con la maglia rosanero. Il primo è un bel gol: sul tiro di De Rose respinto dal portiere, si avventa sulla palla e riesce a tenerla bassa indirizzandolo in porta. L’esatto contrario di quello che fa a fine primo tempo, quando deve spingere in rete la palla del pareggio dopo il palo di Silipo e invece spedisce in curva facendo irritare i tifosi. Il secondo gol è da opportunista: Polidori liscia il pallone al limite dell’area e lui segna prendendo il portiere in controtempo. Alla fine è lui che trascina i rosanero alla vittoria. Da segnalare anche che ha giocato in una posizione più avanzata rispetto al solito, più seconda punta che trequartista, probabilmente l’ultimo tentativo di Filippi per recuperare un giocatore atteso ma incappato in prestazioni opache. Speriamo che i gol lo risollevino sul piano psicologico. Mezzo voto in meno perché nel primo tempo la sua prestazione era stata decisamente negativa, senza guizzi, spesso in fuorigioco e mai pericoloso.

(dal 36′ s.t. Soleri) 6,5: Entra e chiude la partita, trasformando in gol una buona punizione “tagliata” di Dall’Oglio: la prima deviazione di testa si infrange sulla traversa ma sulla respinta è sempre lui il più pronto. È il suo quarto gol in rosanero, visto che non gioca tanto è una buona media.

Brunori 6: È il giocatore più tecnico della squadra, riesce a trasformare in qualcosa di positivo i palloni sporchissimi che gli buttano in avanti i compagni in difficoltà. Ma la pericolosità è ridotta ai minimi termini. Ma oggi ci ha pensato Fella.

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34 thoughts on “Vibonese – Palermo 1 – 3 LE PAGELLE / Finalmente Fella. Almici “bocciato”

  1. Vittoria e 3 punti importantissimi. Niente altro di nuovo !
    D’accordissimo sulle pagelle e sui commenti. Per il resto, che sia stato il vento o la fortuna….l’importante é che sia arrivata questa benedetta prima vittoria esterna e resta soltanto da sperare che possa essere la svolta mentale della stagione. Niente sogni o pensieri di promozione….ma almeno una svolta nel mentale dei giocatori che hanno finora deluso tutti quanti. Il futuro prossimo ci dirà se possiamo rallegrarci.

    1. Se ti fossi visto allo specchio quando (giustamente) ti schifavi per la prestazione. Ma in C caro mio contano soltanto i punti. Null’altro.

  2. il 6,5 a Silipo mi sembra eccessivo,non gli ho visto fare grandi cose.Gioca ancora con troppi fronzoli,ed invece ci vuole concretezza.

  3. Un soffio di culo contro ed un soffio di culo pro? E chi se ne frega? In C contano solo i punti. Che ha fatto il Catanzaro? Forse Accardi farebbe meglio a non parlare mai, se vuole davvero tanto male al Palermo.

    1. Quel soggetto ha dichiarato che non crede ai fondi di investimento. Ma se fu lui a “proporre” il fondo York che entro in competizione con Arkus. Coerenza zero. La faccia come il cu..

    2. Soggetto incommentabile rosicone ed opportunista. Uno che rema contro la squadra della propria città non ha valori da difendere e tantomeno voce in capitolo per fare prediche di moralità nel calcio visto che lui rappresenta il marcio del mondo del calcio

  4. E’ meglio che Almici vada via a gennaio (per come forse desidera). In ogni caso non ha senso che Filippi faccia giocare i terzini come ali.

  5. Un plauso va fatto a Doda che ha dinamizzato la rimonta. Da difensore é pssimo ma quando gli si chiede (come oggi) di pensare soltanto all’offensiva, fa spesso la differenza.

  6. Fella gioca piu’ avanti e fa due gol e due occasionissime sprecate; Luperini disputa la migliore partita del campionato col centrocampo a 3;entrano Odjer e Valente ed il Palermo tiene; entra Doda e fa molto meglio di Almici. Tutte queste cose vorranno pur dire qualcosa.Spero che Filippi ne faccia tesoro.

  7. Allocco bagnato allocco sempre fortunato.
    Ma la fortuna è una variabile, la costanza un altra e questo Palermo prima di osannarlo, così come fino a poco tempo fa veniva sottovalutato, occorre attendere almeno fino a dicembre.
    Fella era scarso, la squadra era scarsa. Diciamo piuttosto che era scarso l’allenatore che lo faceva giocare in altri ruoli o che insisteva col modulo a 3.
    Ma ancora per me siamo in alto mare nell’aver capito la squadra e sta iniziando adesso, perchè questo Palermo non era da 3-0 subito a Torre del Greco ma neppure è da vincere il campionato: lo potrebbe diventare se non perde contatto dalla vetta e contestualmente a gennaio acquista ciò che manca e che non si è provveduto a fare nel mercato estivo.
    Impressiona infine il 4-1 esterno del Catania per 2 cose, l’impegno dei giocatori malgrado la vergogna delle vicende societarie e l’incredibile valore di Moro, credo abbia segnato 10 gol in 11 gare.

    1. Moro è la fortuna del Padova. Credo che a gennaio lascerà le pendici dell’Etna, anche perché mi sa che resterà soltanto cenere.

  8. Questa è la serie C, lasciamo stare il bel gioco, va bene i tre punti. La prossima partità è importante, ce Palermo-avellini e lo scontro diretto bari-catanzaro……..

  9. Sinceramente non vedo una squadra ammazzacampionato né superiorità nette. La partita è aperta più che mai. Vincerà chi meglio saprà guardare i propri difetti e rimediare. Tranne che per una squadra il cui destino era già segnato prima ancora di cominciare, per le altre (che sia promozione o salvezza) vi è speranza, nella condizione ante specificata.

  10. a questa squadra manca un regista puro che sappia dettare i tempi di gioco (vedi Liverani,Corini,Landoni Vanello Cappioli etc.etc.)a centrocampo abbiamo solo incontristi, se poi reintegriamo Somma e Crivello ce la possiamo giocare.

  11. Ma dove sono quelli che il Bari era una corazzata irragiungibile? Magari non sarà il Palermo a raggiungerlo, ma oggi ci è stato ricordato che siamo in serie C e tutte le squadre devono sudarsi ogni singolo punto, magari anche giocando male. Il campionato è lungo e faticoso.

  12. Finalmente due attaccanti, finalmente vittoria in trasferta, finalmente un po’ di fortuna ed il vento puo’ pure cambiare direzione…
    Forza Palermo Sempre

  13. Se uno come Almici che dopo 250 presenze in B a 29 anni anzichè fare il salto di qualità gioca in serie C un motivo ci sarà

  14. sia queste pagelle sia le pagelle di AF sono pagelle equilibrate, senza facili trionfalismi e ricordano quanto di brutto si è visto nel primo tempo e quanto sono stati imbarazzanti alcuni giocatori.

  15. Ricordate Giovanni Ferretti portiere degli anni 60? quello che parava senza guanti? Lui usciva e volava fino al dischetto del rigore gridando : Miaaaaaaaaaaaa!!! praticamente travolgeva tutti . Pelagotti , invece non esce nemmeno se gli sparano:

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