Zamparini: “De Zerbi ha dato la sua impronta al Palermo”

A Coccaglio ieri è arrivato il presidente Zamparini, che ha colto l’occasione per osservare da vicino il gruppo reduce dal pareggio contro il Crotone e caricarlo in vista della partita di domani sera contro l’Atalanta. In un’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport”, il patron del club di Viale del Fante ha parlato del “nuovo” Palermo targato De Zerbi: “Ho visto De Zerbi in campo e mi è piaciuta la sua filosofia; un ambiente sereno, concretezza, giocatori felici di impegnarsi, convinti del nuovo percorso. Ci vorrà un po’ di tempo per mettere a punto il gioco. Conta il risultato, lavoriamo per un progetto. Sono soddisfatto, De Zerbi ha cominciato da poco e ha già dato un’impronta d portare avanti fino memorizzare ogni movimento. L’avvio è promettente, anche se ancora manca la qualità fisica per questo tipo di strategia. Una manovra che con la giusta velocità diventare letale…per gli altri”.

Un altro pareggio, con il Crotone. C’è chi vede il bicchiere mezzo pieno: “Non sono d’accordo. A volte siamo nemici della felicità. Per la prima volta, dopo quattro o cinque anni, il Palermo tenta di giocare a calcio. E’ stato un crescendo. Buono il secondo tempo. Abbiamo avuto il 72% i possesso palla e questo dato evidenzia che c’è qualcosa da aggiustare e da acquisire sul piano della sicurezza. Certo, abbiamo problemi in difesa e per quanto riguarda l’impianto offensivo elementi ancora convalescenti come Quaison e Trajkovski”.

5 thoughts on “Zamparini: “De Zerbi ha dato la sua impronta al Palermo”

  1. Prima parli della cessione della società a ottobre e adesso programmi il ritorno del “fenomeno” la gumina ahahah.
    Zampa ti ringraziamo per il passato ma fai un piacere a tutti cedi la società

  2. Spero che l’impronta dell’allenatore non sia quella di impiegare in difesa come ha fatto col 4-3-3 Rispoli ed Alesami nel primo tempo contro Crotone o spostare Diamanti nella fascia come ha fatto contro il Napoli nel secondo tempo, un allenatore di serie A dovrebbe conoscere le caratteristiche dei propri giocatori ed impiegarli nel giusto modo invece di depotenziare ulteriormente il già limitato reparto dell’attacco, con questi due errori clamorosi ha favorito il Crotone ed il Napoli regalando un tempo per partita agli avversari. Il 70% di possesso palla non conta nulla se non si concretizza con i tiri in rete. Il Palermo non può prescindere dal 3-5-2 che garantisce copertura in difesa e spinta dei forti laterali.

  3. zamparini – lunedi’ prossimo de zerbi lo mandi via; quest’anno farai una figuraccia in A, retrocesso a novembre ma a te non te ne frega niente

  4. per favore non posso sentire ogni volta “”manca Traikoski”. Da quando manca lui le cose vanno un po meglio. Ma come fa a considerarlo un attaccante uno che ha segnato in un anno e mezzo tre gol. Dai Zampa, ne facciamo volentieri a meno.

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