Zamparini: “Fallimento? Sono sereno, mai rubato nulla. Cascio, Baccaglini e il futuro del club…”

il palermo e la cessione societaria


Maurizio Zamparini fa visita al missionario palermitano Biagio Conte, per uno scambio di doni e dei consueti auguri di Natale. Un incontro pieno di sorrisi e carità: “Ogni volta che vengo qui mi commuovo. Trovo l’amore, entro qui addolorato ed esco con una grande forza per andare avanti”, ammette Zamparini. Parole d’affetto per l’opera di Biagio Conte: “Questo è un posto di pace. Aiuterò Biagio anche quando non avrà più il Palermo, la loro è la squadra più bella”.

Il patron rosanero si è soffermato con la stampa a parlare del rischio fallimento per il club rosanero (seconda udienza fissata per sabato 16 dicembre).”Io non ho mai rubato nulla, sono addolorato ma sereno”, assicura Zamparini. “Mi guardo allo specchio e vedo una persona seria e onesta. Non voglio parlare di fallimento, leggendo certe notizie la città si fa prendere dalle emozioni degli anni passati. È normale che la gente reagisca così se vai a dire in giro che Zamparini è un deliquente”, sbotta il patron. “Debiti? Sono circa 32 milioni, molti dei quali verso dei procuratori (come Mascardi nel caso Dybala) che me li hanno portati via. Se poi però uno mette nel conto solo i debiti, certo che la situazione sembra complicata. Il fallimento sarebbe una tragedia per voi, palermitani; sarebbe un grando dolore per me dopo 15 anni, ma per voi sarebbe un dramma immenso”.

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“La giustizia trionfa sempre, hanno visto i documenti. Io posso assicurare che non abbiamo mai fatto nulla di male”, afferma. Una situazione che a detta di Zamparini, ha avuto delle ripercussioni sul futuro del Palermo e sul possibile ingresso di nuovi investitori in società: “Se non fosse successo tutto questo magari l’accordo per la cessione del club poteva già esserci. Quanto successo ha bloccato gli investitori e c’è stato un danno a livello internazionale. Ho trovato le porte chiuse a livello finanziario”.

“La Procura di Palermo è d’eccellenza, ma avranno ricevuto documenti sbagliati. Mi hanno mandato a casa la Finanza, aprivano le porte come se nascondessi droga; probabilmente gli hanno dato delle informazioni non giuste. Non si fa, visto che sono conosciuto da 50 anni come una persona onesta. È una brutta Italia, ma nulla contro la Procura della città. Con Cascio c’è un rapporto giornaliero, ma il programma futuro del Palermo c’è già – aggiorna – . Io rimango come consigliere, posso portare la mia esperienza ad un gruppo che darà al Palermo uno stadio e un centro sportivo e che può portare la squadra in Europa”, il piano di Zamparini.

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“La squadra, anche con le riserve, sta dimostrando di essere forte e formata da veri uomini. Ci sono già i finanziamenti per chiudere le operazioni che ci permetteranno di salire in Serie A”, sostiene Zamparini. Il patron poi spiega lo scenario per il futuro del club, chiudendo le porte a vecchi protagonisti: “Baccaglini è giù dalla torre, è nelle mani di agenti che stanno investigando per documenti falsi che ho in mano io. Della cordata brasiliana non so nulla, domani invece mi vedrò con Cascio per incontrare degli investitori che possano mettere soldi nella società”.

ZAMPARINI: “A BARI UNA PROVA DI FORZA”

Il progetto del Palermo punta tutto su Nestorovski, Zamparini fa anche una battuta: “Ho preso altre due punte per affiancarle a lui. Certo, visto che l’ultima gara che abbiamo vinto senza di lui qualche pensierino può anche venirci (ride, ndr). La più grande novità è tutto il team, Tedino numero 1. State vedendo giocatori come Jajalo, Chochev e Trajkovski che sono ritornati giocatori da Serie A. Balogh? È una scommessa che deve vincere Tedino, però è difficile perchè ha dei problemi causati dalla sua altezza. Contro la Juventus l’ho visto ed è fortissimo. Trajkovski è un ragazzo buonissimo, spero Tedino lo costruisca piano piano. Infortuni? Siamo preoccupati, stiamo cercando di capire”.

Chi si è ripreso alla grande dall’infortunio è invece Igor Coronado: “Forse ha trovato la posizione giusta in campo – l’opinione di Zamparini – . Ha bisogno di spazio, come seconda punta non ne ha. Può fare tutto, può giocare anche in porta (ride, ndr)”. E sulla rimodulazione degli stipendi: “Accordo raggiunto con tutti i giocatori, conviene sia a loro sia a noi, molte società lo fanno”.

CORONADO: “VOGLIO LASCIARE IL SEGNO COME MICCOLI, DYBALA E PASTORE”

Zamparini commenta anche le parole critiche di Nedved su Dybala: ” È un passaggio della carriera, ancora non sa che la felicità non è nei soldi, ma in altri valori. Certo passare da 400 mila euro a Palermo, a 6-7 milioni di euro alla Juve è una shock mica da ridere; qualche scompenso lo provoca, ma ne uscirà fuori: è un ragazzo intelligente. A Marotta e Allegri dico che bisogna aspettarlo, sarebbe un peccato mortale fargli perdere l’entusiasmo


3 thoughts on “Zamparini: “Fallimento? Sono sereno, mai rubato nulla. Cascio, Baccaglini e il futuro del club…”

  1. Finto falso lo.detesto ma cone fa.a dire che.si guarda allo specchio…ma vergognati con tutto quello che hai preso il Palermo era diventato il bancomat della famiglia azzamparini.fino a quando non spiegherai come è stato possibile che hai straguadagnato tra smy lega sponsor e soprattutto plusvalenze e ci hai portato in B!!

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