Zamparini: “Il proprietario sono io. Se avessimo avuto Foschi l’anno scorso…”

Maurizio Zamparini parla da Sappada. Il patron rosanero sta assistendo al primo allenamento di giornata e ha approfondito i temi di mercato con Foschi e Tedino.

MAZZOTTA: “PALERMO MERITA LA SERIE A”

“Con Tedino abbiamo parlato fino alle 23.30, mi ha fatto piacere. Quest’anno è diverso, fanno gruppo – dice -. Dal punto di vista amministrativo saremo i migliori. Stiamo facendo cassa, con due cessioni abbiamo fatto 15 milioni. La procura diceva che tutta la squadra vale 17. Abbiamo un ottimo bilancio”.

Zamparini è positivo sulla prossima stagione: “Sarà un Palermo con molto entusiasmo e giocatori di qualità. Se dovessimo andare in A il discorso cambia, avremo bisogno di 4 elementi che fanno la differenza. Rino sta facendo una squadra competitiva, non solo per salvarsi“.

BRIGNOLI: “MI MANDA VIVIANO”

“Foschi lavora tanto. Serie A? Sono rimasto sconcertato per le richieste, due punti sono pochi altrimenti meglio non fare nulla – dice – . Ripartiamo dalla squadra che sta facendo Foschi, se l’avessimo avuto l’anno scorso saremmo in A davanti all’Empoli”.

Mia uscita da cda? Pozzo non è mai stato nel cda – continua – . Il proprietario del Palermo sono io. Abbiamo buttato al vento un campionato. Il Palermo è stato osteggiato nei confronti di Parma e Frosinone”.

MERCATO PALERMO: PUSCAS A UN PASSO

Il patron ha parlato anche di mercato: “Se andiamo in A non possiamo cedere tutti. Rino sta lavorando. Rispoli vuole andare via e lo accontenteremo; gli ho chiesto le sue volontà in caso di Serie A e lui mi ha risposto che così cambierebbero gli scenari. Rajkovic e Struna? Vogliono andare via, arriveranno altri giocatori forti. Trajkovski? Non ha richieste al momento. In B può fare la differenza. Chochev rimane sicuramente. Brignoli? Penso che arrivi oggi. Per Puscas stiamo trattando, lui aspetta una squadra di A. Costa 3 milioni. Se arriva lui non arriva di Carmine. Oltre a Puscas arriverà un altro attaccante”.

SZYMINSKI: “TEDINO DIVERSO DA UN ANNO FA”

“Cercano di approfittare di quelli in scadenza – afferma -. Stiamo cercando di ridurre i costi della squadra e inserire giovani. Chi arriverà darà garanzia. Io ci conto su Lo Faso ma cerchiamo anche altri giocatori”.

Il patron torna sul playoff di ritorno e parla di un possibile nuovo incrocio con il Frosinone: “Dopo la gara, mi hanno telefonato inorriditi da tutto il mondo. La nostra filosofia non è mai stata quella del Frosinone. L’anno scorso abbiamo perso quindici milioni per vincere l’ultima partita (Palermo – Empoli, stagione 2016/17, ndr.)”.

Sulla cessione societaria, dice: “Sto vendendo la società con un organico competitivo, con una squadra forte. Parlo con 3-4 cordate, alcune sono anche italiane. Stanno aspettando le decisioni della Procura. Sono spaventati, sanno cosa è l’Italia. Adesso servono gli stranieri. Servono 30 milioni cash e il resto sono tutte garanzie”.

38 thoughts on “Zamparini: “Il proprietario sono io. Se avessimo avuto Foschi l’anno scorso…”

    1. Ma allora non leggi ? Tu acquisteresti una societa’ che ha pendenze in corso con la procura ? Scrivete cazzate, senza documentarvi ….

  1. Chissà perchè tutti hanno capito che andare in serie A è un privilegio economico e bisogna a qualsiasi costo mantenerla, tranne lui.
    Se andiamo a guardare in casa d’altri,squadre come la Spal che prende un decimo dei diritti televisivi del Palermo spende 15 milioni per comprare Petagna. ma di cosa parliamo ??? Di aria fritta.

  2. Mamma mia quante caz….sempre le stesse !!sempre lo stesso stile screditare il lavoro degli altri in questo caso lupo x dire se avessi avuto ma se avessi avuto che?cosa?lupo lo hai preso tu e in ogni caso il solo colpevole sei tue che non hai speso il paracadute come stanno facendo Verona e Benevento che hanno preso la metà di quanto ti sei ammiccato tu lo scorso anno!!!taci sei insopportabile!!

  3. Vedo con piacere che i tifosi oramai abbiamo tutti le idee chiarissime leggo il commento di salvo che condivido totalmente!anzi aggiungo la spal non solo prende un decimo del Palermo ma cosa che risalta ancora di più e fa capire che i soldi del Palermo Calcio e dei tifosi non hanno avuto la giusta fine è il fatto che la stessa spal non ha mai fatto un euro di plusvalenze e soprattutto è arrivata in A lo scorso anno mentre lui per anni ha preso parte di soldi e paracadute insomma facile tirare le somme

    1. Guido Monastra ti dirà che non è così, che ci sono spese che noi mortali nemmeno immaginiamo, ma solo per il Palermo di Zamparini, sia chiaro.

      p.s. scusa Guido, in fondo anche io penso che le “spese” del Palermo siano inimmaginabili e credo anche la Procura la pensi come noi…

      1. libero di pensarla come vuole, ovviamente, ma se fosse come dice lei tutti saremmo in grado di fare i presidenti con i soldi dei diritti tv, e invece non è così. Se poi si accertano altri reati il discorso cambia ma non è mia abitudine anticipare sentenze (vale anche per il caso Parma). Quando ci fu la storia del fallimento ho visto commenti indicibili (li può trovare ancora sul sito) eppure il Palermo non è fallito. Il problema, lo ribadisco, è che io devo scrivere e commentare come un professionista, lei come tifoso può prendersi delle… licenze ma non credo che il mio lavoro possa essere deriso. (gm)

        1. Caro Guido, il punto focale è che lei spesso mi dà l’impressione di essere rimasto ai tempi di Sotto l’Erba, il primo che andava su Telesicilia, i tempi in cui Geraci, ex voto, si tagliò i baffi dopo una quasi impossibile vittoria 2-0 sul Como da parte del mezzo disastrato Palermo di Del Noce. Dico così perché l’ormai sorpassata idea del proprietario senza soldi causa dei problemi della società di calcio che possiede, sembra essere una sua inviolabile certezza a leggere i suoi articoli, le sue risposte e/o i suoi silenzi a certe evidenti constatazioni che in tanti scriviamo. Io sono un tifoso, di una squadra che peraltro non esiste più, ma se per assurdo ricevessi in dono le quote societarie della squadra che amo, farei quello che nel mondo del calcio fanno tutti tranne uno: nominerei un amministratore delegato con le contropalle, con lui concorderei l’ingaggio del migliore DS possibile e farei fare loro PRINCIPALMENTE calcio, provando comunque a ricavarci un business. A fine anno l’AD risponderebbe direttamente dei suoi risultati e si trarrebbero le somme. Esattamente il contrario di ciò che fa Zamparini, business (nella migliore e non penale delle ipotesi) con il calcio relegato in un angolino.

          A tal proposito vorrei portare la mia esperienza attuale in terra straniera. Vivo a Birmingham UK da qualche anno, ho l’abbonamento a Villa Park, settore Holte End (per capirci l’equivalente della curva Nord della Favorita, ma senza capetti che ti dicono cosa fare, chi vuole lancia il coro e tutti dietro a cantare…). L’Aston Villa, che ha vinto 7 scudetti, 7 FA Cup, 5 League Cup, 1 Coppa dei Campioni ed 1 Supercoppa Europea, da qualche anno si trova in disgrazia grazie alle scellerate operazioni del precedente proprietario americano, questo sarà il terzo anno di Championship (serie B) consecutivo. Il proprietario attuale, Tony Xia, cinese, nei due anni precedenti ha speso più di 100 milioni di pound per allestire una squadra in grado di tornare in Premier League, l’anno scorso, fra gli altri, c’era un certo John Terry al centro della difesa. Non c’è riuscito, il Villa ha perso la finalissima playoff a Wembley contro il Fulham e non potendo godere dei milioni dei diritti TV della massima serie è ricaduto nel baratro, che qui si chiama Financial Fair Play, con in più delle scadenze in termine di tasse da pagare al governo con deadline rigidissime che non si sa come onorare. La società è quindi in vendita, in silenzio, nessuno smantellamento è stato effettuato (giocatori come Grealish, Kodja o Hourihane da soli porterebbero una quarantina di milioni) e non lo sarà fino a quando non si capirà se Mr. Xia dovrà continuare da solo, con programmi quindi ridimensionati oppure passerà quote e comando ai nuovi proprietari e sarà quindi compito loro decidere cosa fare. Posto un link per chi volesse farsi un’idea: https://www.birminghammail.co.uk/sport/football/football-news/exclusive-middle-east-group-lodge-14928373

          Situazione praticamente analoga a quella della società padroneggiata da Zamparini, con la differenza che quest’ultimo, e mi limito solo all’attualita, dice di essere ad un passo dalla vendita, ma la prima cosa che ha fatto è stata vendere Lagumina e Coronado ed incassare milioni, per poi abbozzare una campagna acquisti e fare tutti quei passi che fanno capire a chiunque, tranne ai suoi ultimi fan e a buona parte dei giornalisti locali, che non esiste alcuna possibilità che venda. Zamparini, facciamocene una ragione, è una piaga che solo il tempo e la natura potranno rimarginare, almeno fino a quando il fu Palermo gli tornerà utile.

          Spero di avere chiarito il mio pensiero. Buona giornata.

          1. è difficile un confronto così ampio in così poche righe. Intanto grazie per avermi ricordato periodi della mia giovinezza. a) non ho mai scritto che Zamparini è il presidente perfetto, ha un milione di difetti che si sono acuiti con le sue difficoltà economiche b) ho detto più volte che Zamparini ha finito il suo ciclo ma mi permetto di sottolineare che non è scontato che il suo successore sia per forza migliore di lui; c) con i suoi metodi poco ortodossi (societariamente parlando) Zamparini ha anche fatto straordinari risultati (ormai lontani) d) Non mi metta in mezzo l’Inghilterra, paese calcisticamente più evoluto. Sono simpatizzante dell’Aston Villa, ho tifato in finale, seguo la Championship e anche League One, Two e Conference: lì semmai c’è un’altra anomalia, nella finale la “posta in palio” con la promozione era qualcosa come 150.000.000 di euro di differenza, secondo me una forbice troppo grande e pertanto foriera di investimenti pazzi e fallimenti rapidi. In inghilterra, certamente in serie A ma credo anche per i club storici che sono in categorie minori, lo stadio è sempre pieno e il senso di appartenenza tra squadra e tifoseria non è nemmeno paragonabile a quello dell’Italia (Palermo compresa). Si goda l’Inghilterra che è un altro pianeta. e) Zamparini deve vendere e vuole vendere, semmai il problema – a quanto mi risulta – è che chiede cifre troppo alte che scoraggiano i compratori. f) finiamola con questo mito dei giornalisti locali (odio le generalizzazioni) che sono lecchini di Zamparini: io non lo conosco, non ho rapporti di amicizia con lui, ritengo di scrivere e commentare correttamente e onestamente, certamente in buonafede. Poi è evidente che anche io posso pigliare cantonate ma sto fatto dei giornalisti locali asserviti mi sembra una cosa francamente stucchevole. Spero di averle chiarito il mio pensiero. (gm)

  4. Presidente l’anno scorso hai sbagliato prendendo Lupo e Tedino quest’anno hai risbagliato riprendendo Tedino sono anni ormai ca’ unninzerti cchiu’ una !!!!!!

  5. ma non cambia mai quando parla mi tocco ad oggi siamo un cantiere aperto lo so si aspetta questa sentenza per capire cosa dobbiamo fare oggettivamante la situazione è ingarbugliata che l’ unica regola certa è che non esistono regole potremo ritrovarci in a ho ritrovarci in b fra le teste di serie zamparini sparisci vendi grazie forza palermo

  6. non è questione di giustizzia ma di POTERE la mossa di legarsi al destino PARMA rientra in quest’ ottica che dice direttore grazie poi le decisioni si vedranno prepariamoci a una lunga estate di attesa fra A ho B forza PALERMO vero che la LEGA non ci vede bene x colpa di zamparini ma se siamo ne giusto’?? buona giornata

  7. Grazie sempre patron che ci illumini con le tue stesse balle e poi balle parole ogni giorno te n’è siamo grati che mondo sarebbe senza le tue balle parole sei come dice orlando come il corabo la luce del mondo

  8. I direttori, come gli allenatori, li scegli tu. Quindi l’anno scorso, come tutti gli altri anni hai sbagliato tu…..

  9. x templare la penso come te e so bene che Monastra mi risponde sempre alla stessa maniera anzi ironizza quando io dico che mi piacerebbe assitere e fare domande al vecchio quando fa le conferenze stampa! non condivido nulla di quello che scrive su azzampasoldi e sulla gestione del palermo in questi anni ma gli continuo a volere bene perché lo seguo dai tempi di sotto l’erba! il problema non è solo monastra ma l’intera categoria dei giornalisti palermitani che ha sempre assitito in silenzio allo scempio eseguito dal friulano! adesso l’unico che dice qualcosina è Brandaleone ma solo perché ho capito che è in pensionne il rest MUTI!!!!!!!!!!

    1. Lei fa confusione fra commenti e dichiarazioni. Se Zamparini dice che il sole è blu io riporto tra virgolette che zamparini dice che il sole è blu. Poi posso commentare come voglio, che è un discorso diverso dal fare domande di chissà quale tipo. Zamparini si assume le responsabilità di quello che dice. Se dice che vinceremo la B con 10 punti di vantaggio in fondo fa il suo mestiere, abbannia la sua merce. Poi si carica l’onere di essere preso in giro. Del resto, il suo problema principale – secondo me – è proprio la “comunicazione inutilmente aggressiva” (gm)

    2. Grazie per volermi “ancora bene”, almeno questo. Su Brandaleone credo che lei non stia facendo un complimento, sembra quasi che adesso che è in pensione può dire quello che vuole mentre prima doveva “frenarsi”. Non mi sembra sia così. (gm)

  10. aggiungo solo che se potessi fare le mie domande ,se fossi un giornalista e non il disoccupato che sono, mi farei anche cacciare fuori dal ritiro del palermo pur di fare le mie domande!ad esempio ieri quando ha parlato ne avrei avuto cose da dirgli di certo non gli avrei chiesto ne chi arriva ne tantomeno chi parte perché anoi tifosi dopo anni di sofferenze di ste cavolate non ce ne frega più niente ! purtroppo ancora non lo hanno inteso!nessuno!

    1. ripeto, lei non vuole fare domande, lei vuole solo fare commenti. E questo giornale gliene dà la possibilità (abbondante, a giudicare dalla sua produzione di commenti)

  11. Caro gUIDO CONFERMO IL “TI VOGLIO BENE”ma sei tu che fai confusione …e mi spiego meglio partendo dal tuo esempio :
    se il vecchio parla a sappada e siete tutti li a fare interviste e dice :”vinciamo con 10 punti ecc”se io fossi stato presente avrei chiesto:ma su quali principi questa affermazione visto che non ha speso nulla per rinforzare la squadra? come mai visto che sono li stessi dell’anno prima e che non segnavano mai quest’anno dovrebbero vincerd il campionato?non pensa dicendo certe cose di prendere palesemnete in giro i palermitani?ecc.ecc. ecco questo e solo un piccolo esempio di csa intendo e che evidentemente o non mi sono pspiegato o forse lei non ha ben capito il senso!

    1. Faccio finta di essere Zamparini: “Quest’anno è tutta un’altra storia, vedrete quanti giovani esploderanno, sarà ò’anno del rilancio di Trajkovski e Chochev segnerà venti gol”. “Io non prendo in giro nessuno, ho portato Palermo in alto”. Faccia finta che mi risponda così, cosa dovrei fare? Questa è un’intervista, io riporto le sue parole e poi – se voglio – faccio un pezzo di commento ma certamente non si apre un dibattito in conferenza stampa. Purtroppo molti tifosi hanno idee confuse sul ruolo del giornalista, sui compiti e sui doveri. Se l’immagina lei Zamparini che dice: “Sì ha ragione lei, è una squadra del cazzo che andrà in serie C, i soldi? Li ho rubati, certo. I palermitani? Mi fanno schifo….” Suvvia, signor Francesco…. (gm)

  12. quando dico certe cose e perhè mi sono accorto che ,come dice lei riportate solo il virgolettato e basta al limite qualche commento personale fatto dietro la scrivania !ma secondo me non dovete essere solo raccontatori dei virgolettati siete li per fare domande anche scomode e antipatiche ecco perché ho scritto io se è il caso pur di fare le mie domande correrei volentieri il rischio di farmi allontanare dal ritiro cosa che ahimè avviene tutte le volte che un giornalista pone domande scomode a calciatori ds e presidenti di turno!

  13. non mi sento di offendere alcuno ne tantomeno Brandaleone dico che nessuno di voi fa le domande antipatiche o scomode al veccho cosa che io farei anche correndo il rischio di farmi allontanare dal ritiro cosa che peraltro avviene quando un giornalista fa le domande che il presidente o ds o calciatore di turno non vuole rispondere ADL docet

    1. Me la dice una domanda “scomoda” e “terribile” che dovrei fare? Così, tanto per fare un esempio… Me la scriva che gliela giro (gm)

  14. infine ribadisco che negli anni mentre il palermo incassava soldi a tempesta nessuno di voi e dico nessuno si poneva anzi poneva domande come mai incassava 70 milioni di euro e ne spendeva 5 x regalarci campioni del calibro di balogh e trajkosky o nesto o Morganella nessuno si chiedeva perché chi prendeva gli stessi soldi del palermo solo di lega sky ecc acquistava Quagliarella torreira ecc e noi i sopracitati cco io avrei fatto queste domande in tutti questi anni quando il vecchio diceva certe cose non riportando il virgolettato perché cosi si diventa dei narratori dei raccntatori e nulla più!con affetto francesco

    1. Dunque, se il Palermo tornerà in serie A lo compri lei il Palermo, con i soldi dei diritti televisivi fa grandi acquisti, arriva in Champions e magari gliene resta ancora qualcosa in tasca…. No?

  15. x Guido Monastra: grazie per l’articolata risposta. Su due punti mi preme replicare, f) ed e), in quest’ordine.

    f) Non ho mai scritto di giornalisti lecchini, ho invece sempre detto che Zamparini a Palermo ha trovato vita facile anche perché quando il vento è cambiato, estate 2011, la classe giornalistica intera (così evitiamo le generalizzazioni) al di fuori di Amato e Cangemi (solo ultimamente ad essi si è aggiunto Brandaleone), ha preferito continuare a limitarsi al compitino della cronaca degli allenamenti, della partita, di acquisti e cessioni o, massimo dell’inchiesta, del pane e panelle mangiato dal patron in questa o quella friggitoria. Sono scelte professionali, che io non approvo, per quel che può valere il mio parere, ma non necessariamente lecchinismo. Lei, ad esempio, segue una linea ben precisa: si può ancora parlare di calcio a Palermo e quindi via ad articoli sui torti di Frosinone, su Calajo e il Parma, sullo “speriamo nella serie A”. Va benissimo, ma per me è impossibile continuare a parlare di calcio a Palermo visto che il fine ultimo della proprietà non è fare punti la domenica, ma plusvalenze ad agosto e gennaio, infatti non intervengo mai su questi temi. Sarò libero di pensarla così e di muovere qualche critica verso una classe giornalistica (quasi un’intera classe) che secondo me non sta facendo il bene della società che un tempo fu il Palermo?

    e) Zamparini vuole vendere? Le faccio un esempio reale (e personale) di analoga situazione. Ho una quota di una proprietà a Palermo condivisa con altri comproprietari, uno di questi di questi vi abita. La proprietà è affidata ad un’agenzia immobiliare che trova molti potenziali acquirenti al reale prezzo di mercato dell’immobile, mettiamo X euro, ma chi vi abita chiede non meno di X + 40000 euro per cedere, prezzo talmente fuori dal mercato che la gente scappa. Questo perché chi vi abita non ha alcun interesse ad andare via visto che non paga affitto. Ecco, se Zamparini chiede per la società una cifra assolutamente fuori dal mercato, non è perché rimbambito (anche se è bravissimo a fare il finto scemo, quando gli conviene), ma semplicemente perché sa che nessuno potrà mai comprare a quel prezzo. E perché non vuole cedere se alo stadio ci vanno ormai i parenti della zita, in Federazione è apprezzato come la sabbia di Mondello nelle mutande a Ferragosto e almeno un paio di magistrati gli danno la caccia da un anno? Ecco, continuate a chiedergli se gli piace il pane e panelle… 😉

    p.s. non ci crederà, ma oltre a Villa Park e ad una città con qualche problema, ma in grande espansione e in cui i servizi che paghi funzionano, trovo meraviglioso il clima British: quattro stagioni nella stessa giornata, neve (quest’anno tantissima) e ghiaccio in inverno, in estate temperatura gradevole di giorno e fresca la notte, zero zanzare. Di Palermo mi manca solo Monte Pellegrino, ci abitavo di fronte e lo scalavo, correndo o semplicemente passeggiando, tre albe a settimana. Ma non si può avere tutto dalla vita.

    1. f) Lei è liberissimo e la pluralità dell’informazione serve proprio a questo. Io pure se guardo un Tg scelgo fra un canale e l’altro, se leggo un giornale scelgo quale. Lei ha il diritto di scegliere cosa leggere, solo non capisco allora perchè frequenta Stadionews, evidentemente lo ritiene interessante (spero) però lo critica. Ogni testa è tribunale: lei dice che le piace Amato, io da tifoso non guarderei e ascolterei nulla di quello che fa lui (tanto per fare nomi e cognomi). Il mondo è bello perchè e vario. e) Lei dice esattamente quello che le ho detto io, il problema è che il valore di una società di calcio ha oscillazioni di valore, negli anni, molto ma molto più grosse del mercato immobiliare: le assicuro che l’inquilino X ci penserebbe bene se qualcuno gli dicesse che ragionevolmente la sua casa in tre anni cadrà a pezzi. Lo stesso vale per Zamparini, sta rischiando (con il suo patrimonio): se torna in A si salva, se resta in B un anno sarà dura, se resta in B due anni rischia di perdere “lo scecco con tutte le carrube” (come diciamo noi di Birmingham) g.m.

      1. Lei è liberissimo e la pluralità dell’informazione serve proprio a questo. Io pure se guardo un Tg scelgo fra un canale e l’altro, se leggo un giornale scelgo quale. Lei ha il diritto di scegliere cosa leggere, solo non capisco allora perchè frequenta Stadionews, evidentemente lo ritiene interessante (spero) però lo critica. Ogni testa è tribunale: lei dice che le piace Amato, io da tifoso non guarderei e ascolterei nulla di quello che fa lui (tanto per fare nomi e cognomi). Il mondo è bello perchè e vario.

        Leggo Stadionews e altre testate online, ma scrivo solo sul suo giornale, perché trovo la moderazione quasi perfetta (a differenza di altri posti in cui lo spazio per i commenti è ridotto ad immondizia). Per mentalità potrei leggere indifferentemente “Il Manuale delle Guardie Rosse” o il “Mein Kampf” senza voler dire che debba necessariamente condividere le idee di uno dei due libri, figuriamoci se non posso leggere Stadionews pur non essendo d’accordo su come vengono affrontati certi temi. Oltretutto ritengo che il dibattito è la critica civile arricchiscano gli interpreti.

        p.s. come non ho parlato di “lecchini” non ho mai scritto da nessuna parte che mi piace Amato. Ho semplicemente detto che lui, ad un certo punto e pure in ritardo (ho mandato per mesi alla trasmissione di TGS email in cui “prevedevo” l’epilogo, ma non bisognava essere indovini, senza che abbia mai letto il mio messaggio) ha iniziato a descrivere la cronaca del Palermo in modo difforme dal solito, tutto qui.

        p.s. da simpatizzante Villa, le farà piacere sapere che i soldi sono arrivati. In silenzio fino all’ultimo. https://www.avfc.co.uk/News/2018/07/20/club-statement-investment-in-aston-villa

  16. Per tutti quelli che odiano ZAMPARINI, che vi piaccia o no, LUI e’ entrato nella storia del Palermo calcio . E’ AD OGGI il presidente che ha portato piu’ in alto la società PALERMITANA. VOGLIO SOLO RICORDARE STATO FINO QUALCHE EX PRESIDENTE A PARTE CASIMIRO VIZZINI CHE E’ STATO E’ RIMARRA NELLA STORIA, IL RESTO ERANO SOLO GENTE CHE SPECULAVA E GESTIVA ECONOMICAMENTE LA SOCIETA’ CON I FONDI DELLA REGIONE, PROVINCIA E COMUNE…. COMPRESO IL PRESIDENTISSIMO A CUI NON SIA SA’ PER QUALI MERITI HANNO INTITOLATO LO STADIO..IFATTI NEGLI ANNI 70 IL PALEMRO CALCIO NON ERA GRADITO, ANZI ERA RIFIUTATO NEGLI ALBERGHI, NEI RITIRI, PER I DEBITI CHE LASCIAVA INSOLUTI…..INOLTRE SEMPRE NELLA SUA GESTIONE UN ANNO GLI STIPENDI AI CALCITORI LI PAGAVA ERMINIO FAVALLI ….FERMO RESTANDO CHE RENZO BARBERA COME UOMO ERA E RESTERA’ SEMPRE UN SIGNORE, MA COME AMMINISTARTORE DELLA PALERMO CALCIO, NON E’ STTAO IL MASSIMO .QUINDI PRIMA DI CONTINUARE CON QUESTO ODIO ASSURDO,,,, STUDIATE LA STORIA DELA PALERMO CALCIO.

    1. Condivido quasi tutto però è giusto ricordare che non risulta che negli anni 70 Barbera, pur avendo avuto le difficoltà di liquidità che dice lei, abbia lasciato “buffette” in giro….

  17. sCUSATE SE RISCRIVO, MA IL SITO CON LO SCROLLING , NON MI CONSENTE DI SCRIVERE CORRETTAMENTE, SE PUO’ dOTTO mONASTRA PUO’ SOSTITUIRE , LA MIA PUBBLICAZIONE PRECEDENTE CON QUESTA , RIVEDUTA E CORRETTA ?963 Guglielmo Pinzero
    1964 Di Fresco, Barbaccia, Gorgone
    1965 Luigi Gioia
    1967 Giuseppe Pergolizzi
    1970 Renzo Barbera
    1981 Gaspare Gambino
    1982 Roberto Parisi
    1985 Salvatore Matta
    1987 Salvino Lagumina
    1989 Giovanni Ferrara
    1993 Liborio Polizzi
    1995 Giovanni Ferrara
    2000 Sergio D’Antoni

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