Ujkani: “Scappai dal Kosovo, poi il Palermo mi trovò in Belgio”

Samir Ujkani, portiere del Palermo, nel corso dell’incontro con i giovani del liceo “Stanislao Cannizzaro” ha parlato delle diverse culture presenti all’interno dello spogliatoio rosanero: “La diversità è un fattore positivo ma non conta più di tanto. La cosa più bella è trovarsi tutti insieme a lottare per lo stesso obiettivo, ovvero vincere e fare risultato. Io sono scappato dal Kosovo e sono andato in Belgio, lì poi il Palermo mi ha scoperto e mi ha portato in Italia. A me piace stare all’estero perché imparo nuove lingue e nuove culture, però non è stato facile perché ho dovuto lasciare la famiglia e gli amici. Posso assicurarvi però che in Belgio non si mangia come in Italia (ride, ndr)”.


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