Palermo e lo spot RedBull, uno tsunami di bellezza

Lo diciamo per i profani che ancora non ne hanno avuto contezza, perché già in tanti si sono espressi, anche i nemici della conte(nte)zza. Così abbiamo fatto la rima baciata. Succede che il team di formula 1 della Red Bull Honda faccia un video. Max Verstappen, pilota di punta del team, sfreccia con la sua monoposto lungo le strade di Palermo andando nei luoghi più incantevoli della città.

Guardandolo ho sentito due demoni fare a spallate per uscire per primi. La mia palermitudine che restava a bocca aperta per come la mia città veniva dipinta e il mio animus da amante estremo del racconto sportivo. Vi invito a guardarlo.
Mi è piaciuto e molto. Ma ho imparato che nell’epoca social breve è la letizia che alberga nei cuori e sempiterna la voglia di criticare e precisare a guisa di maestri con gesso stridente sulla lavagna. Come uno tsunami è arrivata l’onda di ritorno. Le rimostranze sono state “la città non viene dipinta come è realmente, chi viene qui avrà una immagine distorta”, in più si è aggiunto lo scandalo che il team avrebbe pagato solo 186 euro per occupazione del suolo pubblico.

Io non vorrei infilarmi nell’alveo delle repliche. A me sembra che la città sia stata invece dipinta per come realmente è. Ovvero come sarebbe se non ci fossero stati anni di mala gestio a coprirla con teloni di disonore e disprezzo, come apparirebbe se ci fosse amore in molti che pur avendo la fortuna di vivere in un posto unico, trattano Palermo stuprandola e umiliandola perennemente. Appare bella come sarebbe senza il fattore umano distorsivo ma solo con quello che di splendido ha da offrire. la scena con Porta Felice davanti mentre la macchina sfreccia, mi ha ricordato che quello è il panorama che si vede arrivando a Palermo in nave da Napoli. Come a dire “volevi la bellezza? Pigghiati ‘sta timpulata d’incanto puro tantu p’accuminciari”.

Dice “ma non si vede nemmeno che c’è la mafia”: appunto, si sta celebrando la bellezza di una città in uno spot. Voi uscendo con una bella donna che però ha cicatrici profonde la portereste a cena e le direste: “bene, ora che siamo qui parliamo di tutti gli uomini ignobili che hai avuto e di quanti ti hanno fatto del male.” Lo fareste? No.

La nota dolente poi è rappresentata da tutto il costo dell’operazione. Solo la tassa di occupazione del suolo pubblico. La Red Bull ha solo adempiuto a quanto previsto. Che poi il comune non sia dotato di un regolamento apposito per far pagare per i beni culturali ripresi e non preveda tariffe particolari per questi eventi non è certo colpa di Verstappen. Un detto tanto usato da noi dice “chi è più cretino, carnevale o chi gli va appresso?”.

Io trovo che quello spot sia un capolavoro di storytelling sportivo e se fossi nel comune di Palermo lo porterei a mio vantaggio, anzi, hanno pure pagato per uno spot alla città meraviglioso, quando forse sarebbe dovuto essere il contrario. . Lo so che in ogni cosa di palermitana competenza ci sarà sempre quello col labbro leporino di sdegno a criticare, è nella nostra intima natura. Non sappiamo fare altrimenti. Se Selvaggia Lucarelli mostra lo schifo del cimitero si alzano cori che “Palermo non è solo questa”. Se Verstappen gira per la città in uno spot meraviglioso, si urla che “Palermo non è solo questa”. Peccato che poi non si sappia mai cosa è davvero Palermo. Già.

Ettore Zanca, penna raffinata che ha scelto di collaborare con Stadionews, è un tifoso del Palermo per sangue e della Sampdoria per cuore, oltre che amante di altre varie squadre sparse. Scrive e racconta di esistenze umane ed è fortemente convinto che il calcio sia quanto di più vicino alla vita dopo l’amore. Insegna storytelling sportivo ed emozionale.


24 thoughts on “Palermo e lo spot RedBull, uno tsunami di bellezza

  1. Belle le giravolte ai 4 canti…Certo, se ci fossero state le basole non sarebbe stato possibile girare questa scena. Grazie Orlando!

  2. Bella Palermo vista dalla nave ( certo se guardiamo a sx verso via Messina marine un po meno…)
    Solo che poi, quando ti avvicini e vedi il ‘lungomare’ del foro italico da vicino…con i birilli scassati e il degrado diffuso…certo redbull non poteva inquadrare tutto ciò…

  3. Palermo… il tutto nel nulla ed il nulla nel tutto… un profondo respiro ed un’affannosa asfissia… un’esplosione di colori ed un riverbero di grigio… un’oasi di bellezza e un deserto d’orrore… un delirio di gioia e un grido di dolore…Ne inaliamo silenziosamente la chiassosa quotidianità… la cultura accattivante ed ambigua… la camaleontica trasfigurazione dei vuoti e dei valori… nel vortice delle ribaltate verità… Ma a rare anime è concesso il sentirla… l’amarla sino all’estrema essenza… il distinguere ed il capire quel suo bacio… a volte vita e a volte morte… che è la sua realtà… non la sua sorte… che esiste ancor la luce delle coscienze vive… non solo il buio delle coscienze morte…
    Piero Mandracchia

  4. Palermo è una città massacrata. Prima da Sacco ora dalla sciatteria-incuria mancanza di progettualità-coraggio.
    Non basta mettere un dissuasore in cemento per trasformare una strada in zona pedonale…

  5. Unici segnali positivi dall’Ente Porto che sta trasformando il fronte a mare. Ma l’amministrazione comunale….stendiamo un velo…

  6. Palermo è da sempre, che piaccia o no… . Red Bull ha occhi profondi più di qualche importato palermitano che non sa vedere l’anima…
    Un plauso a Piero Mandracchia…

  7. Direi che sarebbe ora di farsi i p…….a vicenda sulle ‘anime sensibili’ sulle ‘oasi di bellezza’ sui ‘tutto nel nulla e nulla nel tutto’….e aggiustare i marciapiedi scassati. Magari immaginare un altra Palermo, perché quella di oggi è in gran parte scassata…

  8. Tra tanti argomenti tristi un momento di gioia in cui la nostra città può mostrarsi bella e affascinante. Guardate solo questo.

  9. Il ritorno economico, in termini di presenze di turisti e visitatori, sarà notevole. Sono proprio queste iniziative, nell’era dell’immagine, che rendono una città attraente e, come si dice in italiano moderno, cool.
    Aggiungerei anche che i tanti figuranti ingaggiati per lo spot quel giorno si sono guadagnati “la giornata”.

  10. Palermo è bella e affascinante lo dicono tutti i miei amici certo chi la vive tutti i giorni non vede con gli stessi occhi peccato che la periferia sia all’abbandono.

  11. Che Palermo senza i palermitani sarebbe un’altra cosa lo dicono già tutti coloro che l’hanno visitata soprattutto quest’ultima estate. Video falso e ipocrita come i suoi committenti.

    1. Chi ha commissionato il video? Dai rispondi se parli conconoscenza di dati di fatto. Sentenza che puzza molto di pregiudizio orientale. Video bellissimo e gettonatissimo. Alla faccia tua!

    2. Di certo la bellezza di Palermo non ha eguali. Si potrebbe dire la stessa cosa anche dei catanesi, noti per il borseggio.

  12. Enzo, una stonata che dispregia una bellezza storica ed intatta, nonostante noi… nonostante lui… Lo definirei un “graffiatore di auto”….

  13. Enzo, una nota stonata che dispregia una bellezza storica ed intatta, una bellezza conclamata. nonostante noi… nonostante lui… Lo definirei un “graffiatore di auto”….

  14. Conosco una persona soltanto che qui dice sempre “lo sanno tutti” “lo dicono tutti” ecc. Il suo nick inizia con la V ed il suo papà è catanese. Guarda caso…..

  15. In meno di 2 giorni su yt 1.070.148 visualizzazioni (sino ad ora). ” 2141 commenti, manca il tuo Enzo… dai… scrivilo su yt… possibilmente con tanto di nome e cognome…

  16. E, mangiatami la mia “fedda di carne”…. ti saluto… invidioso caruseddu… Ti offro comunque un’arancina se vuoi… Bye…

  17. Per essere stato girato praticamente in virtuale, di quale occupazione di suolo pubblico vogliamo parlare? Bravissimi i realizzatori dello spot … non per nulla rappresentano il top del settore … Ottimo video.

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