Chi è Antonio Palumbo, il nuovo fantasista del Palermo
Dopo una lunga attesa, Palumbo è un nuovo giocatore del Palermo. Si tratta di un rinforzo fortemente voluto da Inzaghi per alzare il tasso qualitativo della squadra. Palumbo, infatti, è un calciatore che nelle ultime stagioni ha fatto la differenza in Serie B.
Nato a Napoli il 6 agosto 1996, è un centrocampista dotato di notevole intelligenza tattica, discreta visione di gioco e buona capacità nel gestire i tempi della manovra. Alto 1,82 m e mancino naturale, Palumbo ha iniziato la sua carriera nelle giovanili di alcune scuole calcio locali, prima di ottenere il primo ingaggio professionistico con la Ternana nel 2014.
Dopo il debutto in Coppa Italia e le prime stagioni in Serie B con la Ternana (27 presenze), è passato alla Sampdoria ma ha trovato più spazio con una serie di prestiti a Trapani, Salernitana e un ritorno alla Ternana, fino a diventare un punto fermo nel club umbro. Nel 2023 ha firmato per il Modena, squadra con cui si è affermato definitivamente.
Numeri e rendimento da top in B
La stagione 2024-25 ha consacrato Palumbo: nel ruolo di trequartista sul centrodestra ha realizzato 9 reti e 10 assist in 35 presenze di campionato, diventando il miglior assist-man di tutta la Serie B e guadagnandosi il soprannome di “Mago” per le sue giocate decisive.
Il Palermo lo ha individuato come il profilo ideale per colmare una lacuna nel reparto offensivo. Inzaghi, subito convinto, ha inserito la trattativa tra le sue priorità: l’intesa con il Modena si è costruita su un accordo da circa 2/2,5 milioni di euro, più bonus, e il trasferimento di Francesco Di Mariano in Emilia come contropartita tecnica.
Contratto, ruolo e prospettive con Inzaghi
Palumbo è a Chatillon e sarà in campo con il resto della squadra. Dotato di piede calibrato e visione di gioco, può ricoprire sia il ruolo di trequartista puro che quello di mezzala offensiva, offrendo a Inzaghi soluzioni tattiche flessibili.
In carriera ha totalizzato finora 336 presenze tra Primavera, Serie C e Serie B, realizzando 35 gol e fornendo 52 assist. Nonostante la scarsa esperienza in Serie A (una presenza, con la Sampdoria), il suo rendimento recente lo qualifica come uno dei centrocampisti più completi e determinanti della Serie B.
Un acquisto che alza l’asticella
Palumbo è un profilo di grande impatto: il suo inserimento potrà dare al Palermo quella fantasia, capacità di collegamento offensivo e qualità nei calci piazzati necessarie per puntare alla promozione.
Tra le linee, mancava un giocatore da ‘ultimo passaggio’. Palumbo è il prototipo perfetto e apre le strade a diverse soluzioni tattiche. Ora la palla passa a Inzaghi, che lo dovrà inserire al meglio.
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Ma a questo punto Ranocchia cosa resta a fare? La riserva di Palumbo?! Non capisco…
L’anno scorso vi lamentavate che non c’erano sostituti, adesso che la società sta facendo il suo dovere , vi lamentate che sono troppi… penso che uno.psicologo non basta per curarvi!!!
Inzaghi lo sta provando come costruttore di gioco nel 352. È giovane e può migliorare ma l’annata scorsa è stato davvero deludente . Deve a mio parere lavorare più duramente sul piano fisico . Troppo lento e macchinoso e in B si corre non si passeggia. Vedremo.
Deludente? Da centrocampista di una squadra di mezza classifica ha fatto 9 gol e 10 assist. Non mi sembra deludente
Ti riferivi a Ranocchia, come non detto. Anzi, condivido
Staremo a vedere. Speriamo bene
Scusate la pedanteria:
Alzare l’asticella vuol dire rendere le cose più difficili, stabilire un obiettivo più impegnativo, NON acquistare un giocatore migliore, o migliorare in generale.