Palermo saluta Brunori: l’abbraccio dei compagni, i cori dei tifosi
Palermo saluta Matteo Brunori. Momenti emozionanti che sono iniziati durante i minuti finali della sfida vinta contro il Padova hanno accompagnato probabilmente l’ultima partita al “Barbera” del numero 9 rosanero dopo 5 stagioni.
“Quello che sei stato non sarà dimenticato, grazie Matteo” recita uno striscione della Curva Nord al termine della gara, il tutto condito da cori che hanno suscitato l’emozione dello stesso Brunori, che ha prontamente risposto con applausi tra le lacrime.
A fine gara la squadra l’ha tributato prendendolo in braccio e il giocatore ha successivamente svolto il giro di campo tra gli applausi commossi dei 32.000 del “Barbera”. Uno scenario che fa da preludio ad un addio sempre più vicino: dopo 76 gol in maglia rosanero, Brunori è a un passo dal vestire la maglia della Sampdoria.

Errore enorme cederlo. Ad un passo dal record dei marcatori all time di tutta la storia del Palermo. Non so cosa abbia fatto per meritare di non essere più nel progetto tecnico della squadra, ma qualunque cosa sia, non meritava l’esclusione. Brunori è il giocatore simbolo della Rinascita. Non doveva andare così…
Miglior giocatore del Palermo post-rinascita del 2019, secondo miglior marcatore in 125 anni di storia rosanero, eroe indiscusso della promozione dalla C alla B e, nei primi due anni di B (soprattutto nel primo a dire la verità) ci ha tenuto a galla lui coi suoi gol. La sua avventura a Palermo avrebbe meritato sicuramente una fine ben più gloriosa, ma così è il calcio.
Inzaghi ha sacrificato Brunori sull’altare della sua rigidità tecnico-tattica, non trovandogli una collocazione adatta nel 3421.
Questo perché in questo modulo Brunori, se voleva fare il titolare, doveva trovare spazio sulla trequarti, dietro a Pojanpalo, ma oggettivamente in quella posizione non è mai stato in grado di esprimersi molto bene. Non è né un Palumbo/Tramoni né un Moreo, per citare il giocatore che l’anno scorso, a Pisa, faceva da raccordo tra trequarti e attacco giocando spesso sulla linea del centravanti.
Ma la mia domanda è: Le Douaron è meglio di Brunori a fare “il Moreo”? A me non pare proprio. Mah. Poi lascia perplessi che Inzaghi non sia stato in grado di impostare un modulo tale da valorizzare le doti di finalizzatore di Brunori, ma tant’è….
I risultati finora gli stanno dando ragione, perché il Palermo sta rendendo al massimo delle sue potenzialità. E sottolineo “finora”. Sperando che non ci si debba pentire di indebolire (ulteriormente) la rosa lasciando andar via il giocatore più tecnico del Palermo assieme a Palumbo
Grazie Matteo per quello che hai dato al Palermo con i tuoi goal.Sei un grande calciatore,sarai per sempre nei cuori e nella mente di noi tifosi.Un agrande abbraccio\!!!!!!!!!