Dopo il no secco del Torino, arriva un’altra doccia gelata per il Milan sul fronte della ricerca di un bomber. I rossoneri, protagonisti assoluti del mercato con una campagna acquisti faraonica, hanno parecchie difficoltà nel trovare l’attaccante di livello da regalare a Montella.
Tentativi per Belotti rimandati al mittente, Cairo ha rifiutato tutte le offerte. L’altro no arriva direttamente da Aubameyang, altro obiettivo di mercato dei rossoneri: “Rimango al Borussia Dortmund, sono felice e mi sento a casa“, afferma l’attaccante gabonese. Parole chiare che chiudono le porte al Milan e a tutte le pretendenti. Almeno per questa stagione.
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“Nessuno sa cosa ci riserva il futuro. Ho parlato recentemente con la dirigenza dicendo che un giorno mi piacerebbe cambiare città e provare qualcosa di nuovo nel mondo del calcio”, rivela l’attaccante al giornale tedesco Welt Am Sonntag. Magari un futuro in Oriente: “È normale pensarci quando ti offrono così tanti soldi”, ammette.
“Molti si rifiutano di andare, dicendo che è un Paese indietro a livello calcistico, ma sono dell’idea che ognuno debba sempre prima pensarci e valutare”, afferma con molta sincerità. Per Aubameyang l’offerta cinese c’era, ed anche faraonica. Ma l’attaccante ha rifiutato e spiega anche il motivo: “Non mi è piaciuto però il modo in cui hanno trattato l’attaccante del Colonia, Modeste. Troppi tira e molla. Con me invece bisogna essere chiari, così ho deciso di metterli da parte”, spiega.
Un rifiuto ribadito anche dal club giallonero, che al Milan potrebbe chiedere una cifra altissima per la cessione. Interpellato infatti sull’offerta del Barcellona per Dembelè, Hans-Joachim Watzke, amministratore delegato del Borussia Dortmund, ha affermato: “Cento milioni dal Barcellona per Dembelé? Per la società quella somma è troppo bassa. E lo stesso discorso vale anche per Aubayemang“.
